Rapina da 70 euro nella braceria Déjà Vu
Il colpo nella notte. In azione quattro uomini con caschi integrali in testa
domenica 24 maggio 2015
16.30
Ancora una rapina (la seconda durante il mese di maggio) ai danni di un locale del centro urbano giovinazzese.
Nella notte quattro malviventi, indossando abiti scuri e con caschi integrali da motociclisti ben calati in testa, hanno fatto irruzione nella antipasteria e braceria Déjà Vu di via Fossato facendosi consegnare l'incasso pari a circa 70 euro. L'azione è durata pochi secondi. Poi la fuga. Secondo alcune testimonianze, i quattro sarebbero scappati a piedi, dirigendosi verso una strada secondaria. Qui, nel buio, con tutta probabilità, si sono rimessi a bordo dell'autovettura usata per arrivare nella zona scelta per il colpo.
Sul posto è subito arrivata una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione per i primi rilievi. Le ricerche dei quattro rapinatori sono scattate immediatamente. I controlli istituiti nei minuti successivi nei pressi di via Fossato non hanno però dato alcun esito. Stesso discorso, purtroppo, per quanto riguarda le strade del centro e delle periferie, setacciate e perlustrate in ogni loro angolo. Dei quattro banditi nessuna traccia.
Le ricerche e le indagini continuano, mentre i commercianti chiedono misure più forti, si sentono nel mirino: «Chiediamo più controlli - è il loro sfogo -. È ormai palese che le forze dell'ordine a Giovinazzo non sono più sufficienti a garantire quel livello di controllo che un paese complesso come il nostro richiede. È inutile negarlo, a Giovinazzo c'è un problema di rete di controllo del territorio da parte dello Stato che è saltata. Che aspettiamo? Che ci scappi l'ennesimo morto a terra per poi intervenire con la solita retorica?».
«Auspichiamo - terminano - un intervento a gamba tesa delle forze politiche e delle forze dell'ordine perché anche noi abbiamo la necessità di tornare a dormire sonni tranquilli senza dover temere in ogni momento della giornata per la nostra incolumità».
Nella notte quattro malviventi, indossando abiti scuri e con caschi integrali da motociclisti ben calati in testa, hanno fatto irruzione nella antipasteria e braceria Déjà Vu di via Fossato facendosi consegnare l'incasso pari a circa 70 euro. L'azione è durata pochi secondi. Poi la fuga. Secondo alcune testimonianze, i quattro sarebbero scappati a piedi, dirigendosi verso una strada secondaria. Qui, nel buio, con tutta probabilità, si sono rimessi a bordo dell'autovettura usata per arrivare nella zona scelta per il colpo.
Sul posto è subito arrivata una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione per i primi rilievi. Le ricerche dei quattro rapinatori sono scattate immediatamente. I controlli istituiti nei minuti successivi nei pressi di via Fossato non hanno però dato alcun esito. Stesso discorso, purtroppo, per quanto riguarda le strade del centro e delle periferie, setacciate e perlustrate in ogni loro angolo. Dei quattro banditi nessuna traccia.
Le ricerche e le indagini continuano, mentre i commercianti chiedono misure più forti, si sentono nel mirino: «Chiediamo più controlli - è il loro sfogo -. È ormai palese che le forze dell'ordine a Giovinazzo non sono più sufficienti a garantire quel livello di controllo che un paese complesso come il nostro richiede. È inutile negarlo, a Giovinazzo c'è un problema di rete di controllo del territorio da parte dello Stato che è saltata. Che aspettiamo? Che ci scappi l'ennesimo morto a terra per poi intervenire con la solita retorica?».
«Auspichiamo - terminano - un intervento a gamba tesa delle forze politiche e delle forze dell'ordine perché anche noi abbiamo la necessità di tornare a dormire sonni tranquilli senza dover temere in ogni momento della giornata per la nostra incolumità».