"Radio Vecchio Caffè" chiude con i Camillorè
Concerto del gruppo di Davide Ceddia
giovedì 23 aprile 2015
02.25
La rassegna musicale "Radio Vecchio Caffè" volge al termine con un imperdibile appuntamento. A salire sul palco del Vecchio Caffè Amoia saranno i "Camillorè", gruppo poliedrico che unisce musica e teatro in modo esilarante e surreale.
Dopo aver animato qualche mese fa una delle serate della rassegna teatrale organizzata nella stesso locale, Davide Ceddìa torna questa volta nella veste di cantante, accompagnato dal resto del gruppo: Roberto Baratto alla tastiera e alla fisarmonica, Antonio Coratelli alla batteria, Rob D'Elia alla chitarra e Gerardo Antonacci al basso. Si preannuncia quindi una serata coinvolgente, in cui ci sarà da cantare, sorridere e divertirsi attraverso le storie musicali ed i personaggi comici di Sghisghigno, terra immaginaria a cui le canzoni del gruppo si ispirano.
Una carriera quasi decennale la loro, che può vantare la partecipazione a festival nazionali ed internazionali come "Giovinazzo Rock Festival", il MEI, lo storico "Bari In Jazz", "Acqua in Testa", "Arè Rock", "Med Fest", "Suoni di Marca". Hanno vinto venticinque premi nazionali tra cui "Lamezia Demo Fest", "Giovani Suoni", "Festival Pub Italia". Senza contare le loro esibizioni in concerti con altri artisti come la Bandabardò, Roy Paci, Francesco Baccini, Edoardo Bennato, Niccolò Fabi ed i Punkreas.
Il live di stasera riproporrà brani dei loro dischi ufficiali, "Non mordete le ali alla cicogna", "Graffi e Perle", "Il Kaos della Solitudine", ed i tormentoni che li hanno fatti conoscere al grande pubblico, per un mix che non potrà dispiacere al pubblico del Vecchio Caffè Amoia, che si preannuncia numeroso.
Durante il concerto dei "Camillorè" saranno esposte le foto di Valentina Fiorentino, che immortalano i momenti più significativi della rassegna "Radio Vecchio Caffè" e le esibizioni degli artisti che si sono alternati nel corso dei ventidue appuntamenti del fittissimo calendario della stagione musicale. Un peccato debba finire.
Dopo aver animato qualche mese fa una delle serate della rassegna teatrale organizzata nella stesso locale, Davide Ceddìa torna questa volta nella veste di cantante, accompagnato dal resto del gruppo: Roberto Baratto alla tastiera e alla fisarmonica, Antonio Coratelli alla batteria, Rob D'Elia alla chitarra e Gerardo Antonacci al basso. Si preannuncia quindi una serata coinvolgente, in cui ci sarà da cantare, sorridere e divertirsi attraverso le storie musicali ed i personaggi comici di Sghisghigno, terra immaginaria a cui le canzoni del gruppo si ispirano.
Una carriera quasi decennale la loro, che può vantare la partecipazione a festival nazionali ed internazionali come "Giovinazzo Rock Festival", il MEI, lo storico "Bari In Jazz", "Acqua in Testa", "Arè Rock", "Med Fest", "Suoni di Marca". Hanno vinto venticinque premi nazionali tra cui "Lamezia Demo Fest", "Giovani Suoni", "Festival Pub Italia". Senza contare le loro esibizioni in concerti con altri artisti come la Bandabardò, Roy Paci, Francesco Baccini, Edoardo Bennato, Niccolò Fabi ed i Punkreas.
Il live di stasera riproporrà brani dei loro dischi ufficiali, "Non mordete le ali alla cicogna", "Graffi e Perle", "Il Kaos della Solitudine", ed i tormentoni che li hanno fatti conoscere al grande pubblico, per un mix che non potrà dispiacere al pubblico del Vecchio Caffè Amoia, che si preannuncia numeroso.
Durante il concerto dei "Camillorè" saranno esposte le foto di Valentina Fiorentino, che immortalano i momenti più significativi della rassegna "Radio Vecchio Caffè" e le esibizioni degli artisti che si sono alternati nel corso dei ventidue appuntamenti del fittissimo calendario della stagione musicale. Un peccato debba finire.