Raccolta mandorle, allarme furti in provincia di Bari
Il sindacato degli agricoltori chiede più sicurezza per le aziende
giovedì 8 settembre 2016
È allarme in provincia di Bari per i continui furti di mandorle che si stanno verificando negli ultimi giorni. Bande, anche armate, si aggirano tra le campagne del barese.
L'ultimo in ordine di tempo è il furto avvenuto nell'agro di Palo del Colle con i malviventi che si sono introdotti nei fondi di proprietà di un'azienda agricola ed hanno rubato circa 20 quintali di mandorle già smallate e pronte per la commercializzazione. Nulla ha potuto fare il proprietario al quale i malviventi hanno anche indirizzato dei colpi di pistola prima di darsi alla fuga.
Ora c'è preoccupazione anche tra gli agricoltori delle città vicine.
La Cia-Agricoltori Italiani sottolinea come il fenomeno rischia di compromettere la produzione di una regione leader della mandorlicoltura nazionale. «Gli agricoltori - si legge nella nota - sono costretti ad organizzarsi in ronde per poter proteggere le loro produzioni».
«Gli sforzi profusi dalle forze dell'ordine dalle guardie campestri, alle quali va il plauso anche per la tempestività di intervento, restano insufficienti. La violenta grandinata dei giorni scorsi aveva già messo a dura prova i produttori della zona che ora - sottolinea l'associazione - sono costretti a fare i conti anche con la criminalità dilagante».
«Il fenomeno - avverte ancora la Cia - rischia di compromettere la produzione di una regione leader della mandorlicoltura nazionale». La Puglia (39,56%) è infatti, insieme alla Sicilia (55,40%), la regione italiana leader nella produzione di mandorle.
L'ultimo in ordine di tempo è il furto avvenuto nell'agro di Palo del Colle con i malviventi che si sono introdotti nei fondi di proprietà di un'azienda agricola ed hanno rubato circa 20 quintali di mandorle già smallate e pronte per la commercializzazione. Nulla ha potuto fare il proprietario al quale i malviventi hanno anche indirizzato dei colpi di pistola prima di darsi alla fuga.
Ora c'è preoccupazione anche tra gli agricoltori delle città vicine.
La Cia-Agricoltori Italiani sottolinea come il fenomeno rischia di compromettere la produzione di una regione leader della mandorlicoltura nazionale. «Gli agricoltori - si legge nella nota - sono costretti ad organizzarsi in ronde per poter proteggere le loro produzioni».
«Gli sforzi profusi dalle forze dell'ordine dalle guardie campestri, alle quali va il plauso anche per la tempestività di intervento, restano insufficienti. La violenta grandinata dei giorni scorsi aveva già messo a dura prova i produttori della zona che ora - sottolinea l'associazione - sono costretti a fare i conti anche con la criminalità dilagante».
«Il fenomeno - avverte ancora la Cia - rischia di compromettere la produzione di una regione leader della mandorlicoltura nazionale». La Puglia (39,56%) è infatti, insieme alla Sicilia (55,40%), la regione italiana leader nella produzione di mandorle.