Quella strada chiusa per rifiuti

Negato il transito agli agricoltori. La strada c’è, ma non si usa

mercoledì 29 ottobre 2014 15.35
Rifiuti e inciviltà: succede nelle campagne di Giovinazzo, nell'area ricompresa in lama Castello, una località rurale in cui, negli ultimi anni, è andata progressivamente crescendo un'usanza: l'abbandono di rifiuti.

Elettrodomestici vari, materiale di risulta, piccoli quantitativi di amianto e pneumatici di tutti i tipi: tutto l'arsenale tipico degli abbandoni in campagna ha fatto la sua comparsa lungo la piccola viuzza rurale. Isolata, ma ben visibile. E soprattutto facilmente accessibile, con una via d'ingresso e una d'uscita. Da alcuni giorni, però, il viale largo poco più di un metro non è più percorribile. Un'assurdità per gli agricoltori della zona, soprattutto nel periodo della campagna olearia. Insomma la strada c'è, ma non si usa. La presenza di mattoni, mattonelle e vari scarti di lavorazioni edili gettati da incivili cittadini bloccano l'ingresso della stradina. «Di notte - si sfogano alcuni contadini - quest'area diventa terra di nessuno. Vengono qui a gettare rifiuti, compresi quelli speciali. Mancano i controlli». Una situazione che, con la strada interrotta alla circolazione, potrebbe solo peggiorare. «La massa degli scarti edili è particolarmente grande - dichiarano -. E d'ora in avanti temiamo che lo scenario possa peggiorare, con un maggiore abbandono di rifiuti». E non è tutto, purtroppo. L'intera zona è un concentrato di spazzatura.

Parafanghi di auto senza targa, contenitori di benzina, water, televisori, fino ai più classici materiali di risulta edili, materassi, mobili e pneumatici. E il tutto succede a pochi metri dalle nostre campagne, in cui si coltivano molti dei prodotti che quotidianamente finiscono sulle nostre tavole.
Rifiuti in località lama Castello
Rifiuti in località lama Castello
Rifiuti in località lama Castello
Rifiuti in località lama Castello