Quattro mani sulla tastiera nel porto di Giovinazzo
Intervista a Vito della Valle di Pompei e Orazio Saracino dopo un video che ha incantato tanti
martedì 29 giugno 2021
A pochi giorni dalla pubblicazione del video in cui i due pianisti Vito della Valle di Pompei e Orazio Saracino suonano il pianoforte a quattro mani nel porto di Giovinazzo, scopriamo un po' di più su questo incontro in musica e lo facciamo gustando un caffè con l'assessore alla cultura Cristina Piscitelli e con i due musicisti di Giovinazzo. Il nostro incontro a più voci ci ha permesso di scoprire innanzitutto come è nata l'iniziativa, chi ha preso parte a questo video e la finalità. Con un click su questo link si può guardare il video https://m.youtube.com/watch?v=oETS4dLKyFA&feature=youtu.be. Nei primi anni 2000 i due pianisti hanno sperimentato i primi concerti insieme in duo, la loro esperienza è stata molto positiva. Il video vuol promuovere la città di Giovinazzo grazie ad una musica gradevole eseguita in duo a quattro mani al pianoforte nello scenario del porto in un progetto di rilancio turistico della città di Giovinazzo attraverso il portale turistico discovergiovinazzo.it
L'ASSESSORE ALLA CULTURA ILLUSTRA L'INIZIATIVA
A parlarne è l'assessore Cristina Piscitelli che ci ha illustrato il perché di questa iniziativa diventata un video...
«È nato tutto in primavera- ci ha subito detto-da una chiacchierata che ho avuto con Vito e l'idea era quella di dare questo spirito di ripartenza che fosse un messaggio di speranza, di riavvio, di fiducia e si è pensato alla musica. Da sempre la musica unisce e crea belle sinergie, in questo caso legata al rilancio della città, con le immagini più suggestive della citta di Giovinazzo. L'idea di porre un pianoforte con l'unione di due artisti per fare musica a quattro mani perché solo insieme si può ripartire, a me è piaciuta molto. L'idea è stata anche quella di dare un messaggio alla città dopo questo periodo buio sia per la vita personale di ciascuno, sia per l'aggravio della situazione, per i lavoratori dello spettacolo, musicisti ed artisti che per un anno hanno interrotto performance e spettacoli musicali tranne che nella modalità streaming a cui tutti ci siamo un po' assuefatti e anche stancati. Quindi c'era voglia di fare una performance live collegata alla nostra bella città e dare un messaggio di ripartenza. Il progetto messo in campo è stato collegato a Discover Giovinazzo, una piattaforma da noi creata un anno fa, che era lì ferma e che è stata anche oggetto di critiche, è che invece con questo video e con il caricamento delle attività che stiamo rilanciando ha ripreso la sua diffusione. Il connubio ci sembrava giusto in questo periodo per rilanciare il portale turistico anche perché riproporre un portale turistico quando non si poteva viaggiare ed uscire di casa per via delle restrizioni anti covid per noi amministratori sembrava un messaggio sbagliato. Adesso, grazie ai nostri due musicisti e al video si può rilanciare il sito e nel frattempo abbiamo collocato la persiana per riprendere il concetto con il payoff "Affacciata alla bellezza " perché la bellezza è intesa a 360': attività culturali, artistiche, di spettacolo e bellezza paesaggistica della città. Pensando al futuro, sono in amministrazione da due anni, non avevamo mai avuto un video così bello per presentare la città e questo diventerà uno strumento che noi intendiamo utilizzare sempre, d'ora in poi, per far conoscere Giovinazzo. Nel video ci sono soltanto alcuni degli scorci che non completano lo scenario paesaggistico della città; è un assaggio in un video di pochi minuti, tutto il resto è da scoprire». L'operazione messa in atto ha coinvolto un gruppo di lavoro in cui ci sono maestranze giovinazzesi guidate dal giovane regista pugliese Enrico Acciani, con lui il dronista Riccardo Lacerenza, il fotografo di scena Michele Illuzzi, per la ripresa audio Alessandro Grasso. Per tutta la realizzazione è stata impegnata la società service audio e video Puglia Technology guidata da Andrea Errico.
VITO DELLA VALLE DI POMPEI RACCONTA COME È NATO IL PROGETTO
A parlarci di come è nato questo progetto è Vito della Valle di Pompei: «Il progetto embrionale era nato già durante il primo lockdown come risposta all'essere chiusi in casa collegati al computer con l'ambito culturale fermo senza risposte ed opportunità da parte del governo nazionale, senza pensare alle strategie giuste per proteggere i posti di lavoro dei lavoratori dello spettacolo-ci ha subito risposto. Ecco che il nostro progetto è nato con la voglia di venire fuori da questo lungo periodo di stop. La bellezza della musica e di tutti gli ambiti culturali devono essere condivisi altrimenti non hanno ragione di esistere. La magia che sta nell'incontro con la musica e con qualsiasi forma artistica contribuisce a dare forma all'estetica, veicola il messaggio, se manca l'incontro manca tutto. Noi giovinazzesi abbiamo la bellezza in casa però oggettivamente non la sappiamo apprezzare. La stessa persiana collocata a Monopoli avrebbe richiamato l'attenzione della gente in fila per scattare la foto. L'ironia sulla persiana ci sta però criticare a prescindere non va bene, a mio avviso. Io e Orazio Saracino abbiamo trovato una porta spalancata nella sensibilità dell'assessore Cristina Piscitelli che ha subito creduto nella nostra idea e ha dato un'accellerata alla realizzazione del video. Nei nostri incontri a quattro mani abbiamo rispettato le norme anti covid e abbiamo fatto il tampone ogni volta che dovevamo incontrarci. Insieme si può ripartire e collaborando, tutto si può realizzare anche in momenti non semplici come quelli che abbiamo vissuto».
Una interessante osservazione è stata espressa dall'assessore alla cultura «In generale quando si fanno iniziative culturali a me non piace che queste vengano strumentalizzate. Oggi ci siamo noi in amministrazione in futuro chissà e in qualsiasi modo non va bene strumentalizzare perché qualsiasi iniziativa fatta per la città può avere un ritorno d'immagine, può creare un flusso turistico e secondo me va bene a prescindere- ha così commentato l'assessore Piscitelli». Le fa eco il pianista della Valle di Pompei che ha sottolineato anche l'impegno di privati come Filippo D'Attolico e Teresa Picerno che con la fondazione Defeo Trapani stanno provando a dare un teatro a Giovinazzo. Quindi se c'è voglia ci si impegna anche in prima persona e le cose belle si fanno. Una nota rilevante, a nostro avviso è stata espressa dal pianista della Valle: «Proposi di riprendere in video la villa, piazzale Leichardt, il parco- ha proseguito il musicista- ma l'assessore Piscitelli mi disse di no perché sarebbe stata interpretata come propaganda politica ed elettorale, questa è la verità; siamo rimasti colpiti dell'onestà intellettuale di Cristina Piscitelli».
LA SCELTA DEL BRANO
L'attenzione della nostra lunga chiacchierata a quattro voci ha soffermato l'attenzione sul brano scelto dai due pianisti, da una musica molto originale: «Io e Orazio Saracino, che concorda con il suo amico della Valle, abbiamo pensato di dare spazio alla musica classica. La nostra formazione è classica, Orazio è poliedrico in campo musicale, io non mi schiodo, il mio centro gravitazionale è la musica classica. Insieme ci completiamo. Il brano che abbiamo scelto è " Polka Italiana" del compositore russo Sergej Rachmaninoff composto pensando all'Italia, una musica che richiama ai colori e ai profumi italiani». Riguardo la scelta del brano ha detto la sua l'assessore alla cultura.«La scelta del brano è stato un azzardo - ha così concluso l'assessore alla cultura Piscitelli- perché si tratta di un brano di musica classica non molto conosciuto e quindi non commerciale come si usa invece fare quando si abbina la musica ad un video. Noi amministratori investiamo soldi pubblici e dobbiamo dare, a mio parere, un valore aggiunto a quello che facciamo perché utilizziamo risorse pubbliche. Questo brano è un segno di arricchimento culturale in campo musicale, ha incontrato il gusto di tanti e mi fa molto piacere».
IL BILANCIO FINALE NELLE PAROLE DI ORAZIO SARACINO
Il bilancio finale del progetto è racchiuso nelle parole di Orazio Saracino: «Questo video potrebbe essere un biglietto da visita per la nostra città - ha affermato il musicista -. Io traccio un bilancio strapositivo, sono positivamente colpito dal fatto che la scelta musicale abbia unito tutti, il brano è piaciuto, che sia un nuovo inizio in una estate ricca di eventi culturali per noi e per tutti».
Dal canto nostro ci auguriamo che ci sia una ripresa reale, accompagnata dalla voglia di serenità, che si eviti di fare polemica su tutto, che si ritorni ad una "umiltà intellettuale" e che regni il rispetto delle idee altrui sempre e ovunque. Se c'è la critica che sia costruttiva ed espressa con rispetto verso le persone, che non sia un attaccare tutto per forza ed a prescindere.
Intanto il video continua a riscuotere successo, a poco più di venti giorni dalla sua pubblicazione, mentre scriviamo, le visualizzazioni sono oltre 6300 sul portale turistico Discover Giovinazzo e oltre 3330 su YouTube. E questo è davvero un buon inizio.
L'ASSESSORE ALLA CULTURA ILLUSTRA L'INIZIATIVA
A parlarne è l'assessore Cristina Piscitelli che ci ha illustrato il perché di questa iniziativa diventata un video...
«È nato tutto in primavera- ci ha subito detto-da una chiacchierata che ho avuto con Vito e l'idea era quella di dare questo spirito di ripartenza che fosse un messaggio di speranza, di riavvio, di fiducia e si è pensato alla musica. Da sempre la musica unisce e crea belle sinergie, in questo caso legata al rilancio della città, con le immagini più suggestive della citta di Giovinazzo. L'idea di porre un pianoforte con l'unione di due artisti per fare musica a quattro mani perché solo insieme si può ripartire, a me è piaciuta molto. L'idea è stata anche quella di dare un messaggio alla città dopo questo periodo buio sia per la vita personale di ciascuno, sia per l'aggravio della situazione, per i lavoratori dello spettacolo, musicisti ed artisti che per un anno hanno interrotto performance e spettacoli musicali tranne che nella modalità streaming a cui tutti ci siamo un po' assuefatti e anche stancati. Quindi c'era voglia di fare una performance live collegata alla nostra bella città e dare un messaggio di ripartenza. Il progetto messo in campo è stato collegato a Discover Giovinazzo, una piattaforma da noi creata un anno fa, che era lì ferma e che è stata anche oggetto di critiche, è che invece con questo video e con il caricamento delle attività che stiamo rilanciando ha ripreso la sua diffusione. Il connubio ci sembrava giusto in questo periodo per rilanciare il portale turistico anche perché riproporre un portale turistico quando non si poteva viaggiare ed uscire di casa per via delle restrizioni anti covid per noi amministratori sembrava un messaggio sbagliato. Adesso, grazie ai nostri due musicisti e al video si può rilanciare il sito e nel frattempo abbiamo collocato la persiana per riprendere il concetto con il payoff "Affacciata alla bellezza " perché la bellezza è intesa a 360': attività culturali, artistiche, di spettacolo e bellezza paesaggistica della città. Pensando al futuro, sono in amministrazione da due anni, non avevamo mai avuto un video così bello per presentare la città e questo diventerà uno strumento che noi intendiamo utilizzare sempre, d'ora in poi, per far conoscere Giovinazzo. Nel video ci sono soltanto alcuni degli scorci che non completano lo scenario paesaggistico della città; è un assaggio in un video di pochi minuti, tutto il resto è da scoprire». L'operazione messa in atto ha coinvolto un gruppo di lavoro in cui ci sono maestranze giovinazzesi guidate dal giovane regista pugliese Enrico Acciani, con lui il dronista Riccardo Lacerenza, il fotografo di scena Michele Illuzzi, per la ripresa audio Alessandro Grasso. Per tutta la realizzazione è stata impegnata la società service audio e video Puglia Technology guidata da Andrea Errico.
VITO DELLA VALLE DI POMPEI RACCONTA COME È NATO IL PROGETTO
A parlarci di come è nato questo progetto è Vito della Valle di Pompei: «Il progetto embrionale era nato già durante il primo lockdown come risposta all'essere chiusi in casa collegati al computer con l'ambito culturale fermo senza risposte ed opportunità da parte del governo nazionale, senza pensare alle strategie giuste per proteggere i posti di lavoro dei lavoratori dello spettacolo-ci ha subito risposto. Ecco che il nostro progetto è nato con la voglia di venire fuori da questo lungo periodo di stop. La bellezza della musica e di tutti gli ambiti culturali devono essere condivisi altrimenti non hanno ragione di esistere. La magia che sta nell'incontro con la musica e con qualsiasi forma artistica contribuisce a dare forma all'estetica, veicola il messaggio, se manca l'incontro manca tutto. Noi giovinazzesi abbiamo la bellezza in casa però oggettivamente non la sappiamo apprezzare. La stessa persiana collocata a Monopoli avrebbe richiamato l'attenzione della gente in fila per scattare la foto. L'ironia sulla persiana ci sta però criticare a prescindere non va bene, a mio avviso. Io e Orazio Saracino abbiamo trovato una porta spalancata nella sensibilità dell'assessore Cristina Piscitelli che ha subito creduto nella nostra idea e ha dato un'accellerata alla realizzazione del video. Nei nostri incontri a quattro mani abbiamo rispettato le norme anti covid e abbiamo fatto il tampone ogni volta che dovevamo incontrarci. Insieme si può ripartire e collaborando, tutto si può realizzare anche in momenti non semplici come quelli che abbiamo vissuto».
Una interessante osservazione è stata espressa dall'assessore alla cultura «In generale quando si fanno iniziative culturali a me non piace che queste vengano strumentalizzate. Oggi ci siamo noi in amministrazione in futuro chissà e in qualsiasi modo non va bene strumentalizzare perché qualsiasi iniziativa fatta per la città può avere un ritorno d'immagine, può creare un flusso turistico e secondo me va bene a prescindere- ha così commentato l'assessore Piscitelli». Le fa eco il pianista della Valle di Pompei che ha sottolineato anche l'impegno di privati come Filippo D'Attolico e Teresa Picerno che con la fondazione Defeo Trapani stanno provando a dare un teatro a Giovinazzo. Quindi se c'è voglia ci si impegna anche in prima persona e le cose belle si fanno. Una nota rilevante, a nostro avviso è stata espressa dal pianista della Valle: «Proposi di riprendere in video la villa, piazzale Leichardt, il parco- ha proseguito il musicista- ma l'assessore Piscitelli mi disse di no perché sarebbe stata interpretata come propaganda politica ed elettorale, questa è la verità; siamo rimasti colpiti dell'onestà intellettuale di Cristina Piscitelli».
LA SCELTA DEL BRANO
L'attenzione della nostra lunga chiacchierata a quattro voci ha soffermato l'attenzione sul brano scelto dai due pianisti, da una musica molto originale: «Io e Orazio Saracino, che concorda con il suo amico della Valle, abbiamo pensato di dare spazio alla musica classica. La nostra formazione è classica, Orazio è poliedrico in campo musicale, io non mi schiodo, il mio centro gravitazionale è la musica classica. Insieme ci completiamo. Il brano che abbiamo scelto è " Polka Italiana" del compositore russo Sergej Rachmaninoff composto pensando all'Italia, una musica che richiama ai colori e ai profumi italiani». Riguardo la scelta del brano ha detto la sua l'assessore alla cultura.«La scelta del brano è stato un azzardo - ha così concluso l'assessore alla cultura Piscitelli- perché si tratta di un brano di musica classica non molto conosciuto e quindi non commerciale come si usa invece fare quando si abbina la musica ad un video. Noi amministratori investiamo soldi pubblici e dobbiamo dare, a mio parere, un valore aggiunto a quello che facciamo perché utilizziamo risorse pubbliche. Questo brano è un segno di arricchimento culturale in campo musicale, ha incontrato il gusto di tanti e mi fa molto piacere».
IL BILANCIO FINALE NELLE PAROLE DI ORAZIO SARACINO
Il bilancio finale del progetto è racchiuso nelle parole di Orazio Saracino: «Questo video potrebbe essere un biglietto da visita per la nostra città - ha affermato il musicista -. Io traccio un bilancio strapositivo, sono positivamente colpito dal fatto che la scelta musicale abbia unito tutti, il brano è piaciuto, che sia un nuovo inizio in una estate ricca di eventi culturali per noi e per tutti».
Dal canto nostro ci auguriamo che ci sia una ripresa reale, accompagnata dalla voglia di serenità, che si eviti di fare polemica su tutto, che si ritorni ad una "umiltà intellettuale" e che regni il rispetto delle idee altrui sempre e ovunque. Se c'è la critica che sia costruttiva ed espressa con rispetto verso le persone, che non sia un attaccare tutto per forza ed a prescindere.
Intanto il video continua a riscuotere successo, a poco più di venti giorni dalla sua pubblicazione, mentre scriviamo, le visualizzazioni sono oltre 6300 sul portale turistico Discover Giovinazzo e oltre 3330 su YouTube. E questo è davvero un buon inizio.