Quartiere zona ferrovia, PVA: «Poco da vantarsi, ancora tanti disagi»
Oppositori all'attacco del sindaco Sollecito: «Cartelli invecchiati male»
venerdì 11 ottobre 2024
Non è passato inosservato il post del sindaco Michele Sollecito sull'avanzamento lavori al di sotto del cavalcaferrovia di via Daconto.
E PrimaVera Alternativa ha voluto sottolineare le incongruenze - a sentir gli oppositori - proprio su quel cantiere: «Stamane (ieri, ndr) il Sindaco, durante una mattutina attività fisica quanto mai necessaria per smaltire le tossine e il nervosismo accumulato in quella che lui stesso ha definito "una dèbâcle elettorale", della quale si parla di sicuro a più di 50 Km dalla nostra città, esprime la sua soddisfazione per i lavori di consolidamento del cavalcaferrovia - si legge nella nota di PVA apparsa anche su Facebook -. Ne siamo felici, ma lui ha davvero poco di cui vantarsi. Perché, come dimostra il cartello "invecchiato malissimo" in foto, quei lavori sono iniziati ad agosto 2022 e oggi, a distanza di quasi due anni e mezzo, il quartiere stazione deve ancora fare i conti con i disagi (rumori, polvere, incuria e sporcizia) legati a questo (ennesimo) cantiere senza fine!», è la conclusione che è un aperto attacco all'amministrazione comunale, ma in particolare al primo cittadino ed all'assessore Gaetano Depalo.
E PrimaVera Alternativa ha voluto sottolineare le incongruenze - a sentir gli oppositori - proprio su quel cantiere: «Stamane (ieri, ndr) il Sindaco, durante una mattutina attività fisica quanto mai necessaria per smaltire le tossine e il nervosismo accumulato in quella che lui stesso ha definito "una dèbâcle elettorale", della quale si parla di sicuro a più di 50 Km dalla nostra città, esprime la sua soddisfazione per i lavori di consolidamento del cavalcaferrovia - si legge nella nota di PVA apparsa anche su Facebook -. Ne siamo felici, ma lui ha davvero poco di cui vantarsi. Perché, come dimostra il cartello "invecchiato malissimo" in foto, quei lavori sono iniziati ad agosto 2022 e oggi, a distanza di quasi due anni e mezzo, il quartiere stazione deve ancora fare i conti con i disagi (rumori, polvere, incuria e sporcizia) legati a questo (ennesimo) cantiere senza fine!», è la conclusione che è un aperto attacco all'amministrazione comunale, ma in particolare al primo cittadino ed all'assessore Gaetano Depalo.