PVA su Sollecito: «Avversari, ma mai nemici»
Il movimento civico candida Daniele de Gennaro, vuole discontinuità amministrativa e chiede fair play
venerdì 3 dicembre 2021
Torna a far sentire la sua voce PrimaVera Alternativa, che ha candidato alla carica di sindaco Daniele de Gennaro, sostenuto anche da La Nostra Città Giovinazzo, Civica 22 e X Daniele de Gennaro Sindaco. Per ora...
Dal movimento civico, nelle scorse ore sono arrivati gli auguri per la campagna elettorale a Michele Sollecito, che invece sarà sostenuto da otto gruppi. L'idea di base è quella di una nuova fase della politica giovinazzese, che stemperi veleni e che si concentri sulle diverse visioni della città, rispettando sempre l'uomo.
GLI AUGURI SINCERI E LA VOGLIA DI CONFRONTO SCHIETTO MA SERENO
«Apprendiamo - si legge in una nota - dagli organi di stampa e dai social che Michele Sollecito si candida a diventare sindaco in piena continuità con la amministrazione di cui è stato vice-sindaco per dieci anni. Noi, chiaramente, auspichiamo la più totale discontinuità con questi dieci anni. Tutto ciò non - scrivono da PVA - ci impedisce di fargli un in bocca al lupo; lo facciamo con sincerità e convinzione, perché crediamo veramente che questo paese abbia diritto ad una nuova stagione, in cui alla battaglia politica nelle Istituzioni debba essere accompagnato il rispetto delle persone, dei cittadini tutti, indipendentemente dalle convinzioni e dagli schieramenti politici».
PVA PER LA DISCONTINUITÀ NEL METODO E NEL MERITO
Sollecito diverso da Tommaso Depalma? Da PrimaVera Alternativa non possono che auspicare discontinuità nell'atteggiamento: «Questa caratteristica è purtroppo mancata spesso al Sindaco uscente, capace di violenze verbali inaudite, spesso di vere e proprie cacce all'uomo; altrettanto troppo spesso, questo atteggiamento è stato condito dalla silente complicità della sua giunta e maggioranza.
Auspichiamo discontinuità quindi nei metodi, ma, soprattutto, totale discontinuità e alternativa nel merito: la politica portata avanti da questa amministrazione, che è la politica del suo vice-sindaco, compie ormai dieci anni, nulla di nuovo!!», è l'affondo.
Dieci anni - spiegano dal movimento coordinato da Girolamo Capurso - in cui abbiamo imparato a conoscere tanta propaganda, pochissimi fatti; tante occasioni perse, pochissima trasparenza amministrativa; tanta attenzione all'apparenza e pochissima, anzi zero, attenzione ai Giovinazzesi, cui spesso sono state negate le pari opportunità per ragioni di "amicizia e inimicizia", o, ancor peggio, di ritorno elettorale.
Buona campagna elettorale, dunque, che ci veda avversari, ma mai nemici», è la conclusione che evidenzia la voglia di una nuova fase, fatta di confronto serio, anche molto duro, ma su temi importanti per la cittadinanza.
Dal movimento civico, nelle scorse ore sono arrivati gli auguri per la campagna elettorale a Michele Sollecito, che invece sarà sostenuto da otto gruppi. L'idea di base è quella di una nuova fase della politica giovinazzese, che stemperi veleni e che si concentri sulle diverse visioni della città, rispettando sempre l'uomo.
GLI AUGURI SINCERI E LA VOGLIA DI CONFRONTO SCHIETTO MA SERENO
«Apprendiamo - si legge in una nota - dagli organi di stampa e dai social che Michele Sollecito si candida a diventare sindaco in piena continuità con la amministrazione di cui è stato vice-sindaco per dieci anni. Noi, chiaramente, auspichiamo la più totale discontinuità con questi dieci anni. Tutto ciò non - scrivono da PVA - ci impedisce di fargli un in bocca al lupo; lo facciamo con sincerità e convinzione, perché crediamo veramente che questo paese abbia diritto ad una nuova stagione, in cui alla battaglia politica nelle Istituzioni debba essere accompagnato il rispetto delle persone, dei cittadini tutti, indipendentemente dalle convinzioni e dagli schieramenti politici».
PVA PER LA DISCONTINUITÀ NEL METODO E NEL MERITO
Sollecito diverso da Tommaso Depalma? Da PrimaVera Alternativa non possono che auspicare discontinuità nell'atteggiamento: «Questa caratteristica è purtroppo mancata spesso al Sindaco uscente, capace di violenze verbali inaudite, spesso di vere e proprie cacce all'uomo; altrettanto troppo spesso, questo atteggiamento è stato condito dalla silente complicità della sua giunta e maggioranza.
Auspichiamo discontinuità quindi nei metodi, ma, soprattutto, totale discontinuità e alternativa nel merito: la politica portata avanti da questa amministrazione, che è la politica del suo vice-sindaco, compie ormai dieci anni, nulla di nuovo!!», è l'affondo.
Dieci anni - spiegano dal movimento coordinato da Girolamo Capurso - in cui abbiamo imparato a conoscere tanta propaganda, pochissimi fatti; tante occasioni perse, pochissima trasparenza amministrativa; tanta attenzione all'apparenza e pochissima, anzi zero, attenzione ai Giovinazzesi, cui spesso sono state negate le pari opportunità per ragioni di "amicizia e inimicizia", o, ancor peggio, di ritorno elettorale.
Buona campagna elettorale, dunque, che ci veda avversari, ma mai nemici», è la conclusione che evidenzia la voglia di una nuova fase, fatta di confronto serio, anche molto duro, ma su temi importanti per la cittadinanza.