PVA su brand e logo Giovinazzo: «Più fatti, meno pezze a colore»
La controreplica del movimento di opposizione all'Amministrazione comunale
venerdì 31 gennaio 2020
«Il solito rituale di Depalma&Co si ripete, puntuale, come in ogni occasione in cui qualcuno osa sottolineare la loro allergia alle regole (altrimenti detta incapacità amministrativa). Ogni qualvolta è chiamato a rispondere nel merito, ovviamente conscio di essere nel torto, il sindaco sceglie di sviare, azionando la "lavatrice" di insulti che lo ha contraddistinto in questi 8 anni di mal-governo della città. È fatto così, lui: quando non sa che dire, quando è in difficoltà, attacca, sputa veleno, fa il bullo».
È duro l'incipit del nuovo comunicato stampa di PrimaVera Alternativa sulla questione legata al brand ed al logo, realizzati per promuovere Giovinazzo oltre i confini regionali, che era stato già mostrato in pubblico prima della ufficialità dell'assegnazione del bando.
«Nessuna sorpresa insomma - continuano da PVA -: è il solito avvelenatore di pozzi, il sindaco che passerà alla storia per aver spaccato il tessuto sociale di un intero paese. Piuttosto, è la risposta dell'Assessora che ci sorprende e preoccupa - è la sottolineatura che fa riferimento alla replica di Cristina Piscitelli (clicca qui per leggerla) -. Tralasciamo, volutamente la clamorosa superficialità "nel merito" che, verrebbe da dire, segue il "brand" di Depalma&Co, ovvero "affacciati sulla Sciatteria Amministrativa"; ci saranno altri contesti per farle notare che le sue affermazioni "riparatorie" peggiorano notevolmente la vicenda: da lei ci saremmo aspettati ben altro e non certo frasi del tipo "la Ditta ha proposto l'utilizzo del logo spontaneamente e senza oneri aggiuntivi". Un passaggio da brividi in una procedura ad evidenza pubblica! », è la stoccata.
«Quello che ci preoccupa di più - prosegue la nota - è il tono della Sua (dell'Assessore Piscitelli, ndr) risposta, che mostra l'avvenuto rapidissimo contagio del virus "Depalma&Co": di preciso, Assessora, quando ci rimprovera, chiedendoci "meno accessi agli atti, più fatti" che cosa intende?! Non fate l'opposizione?! Non ci controllate?! Non vigilate?! Sappia, e riferisca ai suoi colleghi, che è esattamente quello il nostro compito istituzionale! A noi non sono richiesti "i fatti", perché quelli sarebbero prerogativa sua e di chi amministra con lei. E, per nostra sfortuna - accusano ancora da PVA -, i tragicomici "fatti vostri" sono sotto gli occhi di tutti, vedi piste (in)ciclabili cittadine, cantiere della Casa di riposo, aumento esponenziale della pressione fiscale, ecc., che sembra il set di "Scherzi a Parte"».
Sul finire della missiva diffusa a mezzo stampa, PrimaVera Alternativa accusa l'Amministrazione Depalma di aver creato una pressione fiscale notevole nei confronti della cittadinanza e di aver tenuto comportamenti discutibili anche nei confronti degli avversari politici: «I giovinazzesi sono stanchi di essere "spremuti" come limoni e vessati da centinaia di avvisi di accertamento e multe per foraggiare scelte politiche inutili o "prisci" del Sindaco o dell'Assessore di turno», è l'attacco diretto rivolto all'esecutivo cittadino.
La chiusura è diretta alla stessa Piscitelli, ritenuta da molti donna di sinistra, ma che avrebbe fatto una scelta politica errata schierandosi con questa Giunta e che oggi non potrebbe appellarsi al fair play auspicato nella sua replica: «Si ricordi - concludono dal movimento del presidente Girolamo Capurso - che il clima di bullismo politico e, peggio, umano a cui siamo sottoposti da anni lo hanno creato ad arte i suoi "giostrai" e, purtroppo, quando si sale sulla giostra, è difficile scendere prima che finisca il giro!!».
È duro l'incipit del nuovo comunicato stampa di PrimaVera Alternativa sulla questione legata al brand ed al logo, realizzati per promuovere Giovinazzo oltre i confini regionali, che era stato già mostrato in pubblico prima della ufficialità dell'assegnazione del bando.
«Nessuna sorpresa insomma - continuano da PVA -: è il solito avvelenatore di pozzi, il sindaco che passerà alla storia per aver spaccato il tessuto sociale di un intero paese. Piuttosto, è la risposta dell'Assessora che ci sorprende e preoccupa - è la sottolineatura che fa riferimento alla replica di Cristina Piscitelli (clicca qui per leggerla) -. Tralasciamo, volutamente la clamorosa superficialità "nel merito" che, verrebbe da dire, segue il "brand" di Depalma&Co, ovvero "affacciati sulla Sciatteria Amministrativa"; ci saranno altri contesti per farle notare che le sue affermazioni "riparatorie" peggiorano notevolmente la vicenda: da lei ci saremmo aspettati ben altro e non certo frasi del tipo "la Ditta ha proposto l'utilizzo del logo spontaneamente e senza oneri aggiuntivi". Un passaggio da brividi in una procedura ad evidenza pubblica! », è la stoccata.
«Quello che ci preoccupa di più - prosegue la nota - è il tono della Sua (dell'Assessore Piscitelli, ndr) risposta, che mostra l'avvenuto rapidissimo contagio del virus "Depalma&Co": di preciso, Assessora, quando ci rimprovera, chiedendoci "meno accessi agli atti, più fatti" che cosa intende?! Non fate l'opposizione?! Non ci controllate?! Non vigilate?! Sappia, e riferisca ai suoi colleghi, che è esattamente quello il nostro compito istituzionale! A noi non sono richiesti "i fatti", perché quelli sarebbero prerogativa sua e di chi amministra con lei. E, per nostra sfortuna - accusano ancora da PVA -, i tragicomici "fatti vostri" sono sotto gli occhi di tutti, vedi piste (in)ciclabili cittadine, cantiere della Casa di riposo, aumento esponenziale della pressione fiscale, ecc., che sembra il set di "Scherzi a Parte"».
Sul finire della missiva diffusa a mezzo stampa, PrimaVera Alternativa accusa l'Amministrazione Depalma di aver creato una pressione fiscale notevole nei confronti della cittadinanza e di aver tenuto comportamenti discutibili anche nei confronti degli avversari politici: «I giovinazzesi sono stanchi di essere "spremuti" come limoni e vessati da centinaia di avvisi di accertamento e multe per foraggiare scelte politiche inutili o "prisci" del Sindaco o dell'Assessore di turno», è l'attacco diretto rivolto all'esecutivo cittadino.
La chiusura è diretta alla stessa Piscitelli, ritenuta da molti donna di sinistra, ma che avrebbe fatto una scelta politica errata schierandosi con questa Giunta e che oggi non potrebbe appellarsi al fair play auspicato nella sua replica: «Si ricordi - concludono dal movimento del presidente Girolamo Capurso - che il clima di bullismo politico e, peggio, umano a cui siamo sottoposti da anni lo hanno creato ad arte i suoi "giostrai" e, purtroppo, quando si sale sulla giostra, è difficile scendere prima che finisca il giro!!».