PVA dopo il Consiglio comunale: «Da noi impegno e competenza a garanzia di democrazia e legalità»

Dal movimento di opposizione accuse di approssimazione e superficialità rivolte all'amministrazione comunale

mercoledì 31 maggio 2023
S'infiamma il dibattito politico a Giovinazzo, dopo il Consiglio comunale del 29 maggio.
Sotto la lente di ingrandimento delle opposizioni l'atteggiamento dell'amministrazione comunale e della maggioranza al momento della discussione del Piano Treiennale delle Opere Pubbliche.
Di seguito il testo di PrimaVera Alternativa giuntoci in redazione.

«Quanto accaduto in Consiglio Comunale ieri è certamente la migliore rappresentazione della superficialità e approssimazione con cui questa amministrazione affronta questioni importantissime per la comunità giovinazzese, oltre che della costante mortificazione delle prerogative dei consiglieri di opposizione e dei Giovinazzesi che loro rappresentano. Ieri si discuteva del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e del Documento Unico di Programmazione (DUP), ovvero di strumenti di programmazione economico-gestionale fondamentali per la vita amministrativa dell'Ente. Ebbene, questi documenti così importanti quanto corposi e complessi sono stati messi a disposizione dei consiglieri comunali soltanto quattro giorni prima della seduta consiliare e, per di più, pieni di clamorosi errori procedimentali e di merito!

Un déjà vu in Consiglio andato in scena tante altre volte, non ultimo nel caso dell'adozione del PUG. Su entrambi i punti i consiglieri di PVA, Sabrina Mastroviti e Davide Digiaro, hanno dovuto richiedere il ritiro dei punti all'ordine del giorno per evitare che l'assise comunale approvasse atti illegittimi che potessero mettere a rischio anche i finanziamenti e le opere pubbliche programmate! Surreale quanto accaduto per il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Questo programma, infatti, proprio per la sua importanza strategica, è soggetto ad un iter ben preciso, con delle tempistiche di "pubblicità" stabilite per legge, necessario per permettere alle opposizioni, ai portatori di interesse e anche ai cittadini di conoscere le "strategie" di investimento della amministrazione e poter eventualmente fare osservazioni. Qui gli "errori" procedurali erano talmente grossolani e infarciti di elementi di falsità messi nero su bianco nella stessa delibera che, a seguito della rilevazione e descrizione puntuale dei nostri consiglieri e dopo una lunghissima pausa/riunione di maggioranza, l'amministrazione non ha potuto far altro che ritirare il punto all'ordine del giorno!

Incredibilmente, e qui l'incompetenza di tutta la maggioranza, l'hanno fatto contraddicendo il voto contrario che essi stessi avevano poco prima espresso sulla nostra pregiudiziale basata sulla stessa ragione giuridica (irregolarità nella pubblicazione di una delibera di Giunta)! Come abbiano fatto poi il Sindaco Sollecito, l'Assessore ai Lavori Pubblici Depalo e tutti i Consiglieri di maggioranza a commettere e a non accorgersi di errori così clamorosi è francamente inspiegabile e ingiustificabile, se non con l'imperizia, la superficialità e la faciloneria con cui vengono trattati tematiche così importanti!

Nel caso del DUP invece, dopo il consueto diktat del sindaco Sollecito, gli "accondiscendenti" e "silenziosi" Consiglieri Comunali, nonostante la evidente "NON CONGRUITÀ" del termine concesso per lo studio delle carte ed eventuale presentazione di emendamenti, approfittando del mancato e mai proposto aggiornamento del regolamento di contabilità (vecchio di 23 anni e in cui la normativa sul DUP non è neanche presente!), hanno approvato il DUP in fretta e furia, senza uno straccio di approfondimento e consapevolezza! Come movimento di opposizione, permetteteci di essere orgogliosi e soddisfatti per il puntuale e competente operato svolto, che ci ripaga per tutte quelle volte in cui siamo stati costretti a subire silenziosamente ogni tipo di pubblico (e privato) insulto, e in cui siamo stati "puniti" per le tante battaglie scomode in difesa dei cittadini e del bene pubblico.

Ma ci ripaga soprattutto dell'enorme e quotidiano lavoro di studio, di approfondimento degli atti e della capillare azione di controllo operato dai Consiglieri, dal Direttivo e dai Soci con un unico obiettivo: assicurare a questo paese il rispetto delle regole democratiche».

PrimaVera Alternativa