PVA denuncia irregolarità nell'assegnazione di un incarico

Ieri sera il comizio di piazza. Sotto accusa il provvedimento di affidamento al presidente della Commissione Paesaggistica

lunedì 16 luglio 2018 05.00
A cura di Gianluca Battista
Ieri sera, PrimaVera Alternativa ha radunato elettori e simpatizzanti in piazza Vittorio Emanuele II per fare il punto di un anno di opposizione.

Il passaggio principale è arrivato in coda, con il Consigliere comunale Daniele de Gennaro a denunciare, aiutato da un video riassuntivo, quella che PVA ha più volte definito una «grave irregolarità».

Sotto la lente d'ingrandimento dell'opposizione cittadina, un bando per l'affidamento di una consulenza per lavori di consolidamento costiero a Ponente. Assegnatario di quell'incarico da parte della Giunta comunale è Paolo Maffiola, già presidente della Commissione Paesaggistica locale. Per quell'incarico, è stata la sottolineatura di PrimaVera Alternativa, il professionista percepirà «26.644 euro», ma de Gennaro ed i suoi si oppongono con forza.

La motivazione è rintracciabile nella legge regionale n.20 del 2009, secondo cui il presidente della Commissione Paesaggistica non potrebbe avere incarichi dall'Ente per cui già ricopre quel ruolo. Daniele de Gennaro ha quindi annunciato una denuncia agli organi giudiziari per questo atto. «Fortunatamente - ha detto il Consigliere - nella Giunta qualcuno non c'era al momento di quella scelta e la mano non l'ha alzata. Noi invitiamo tutti i componenti della maggioranza a riflettere su ogni atto su cui alzano la mano.

Non risparmieremo nessuno - ha tuonato - non perché noi odiamo l'Amministrazione Depalma, ma perché noi siamo dalla parte della legalità».

In precedenza Daniele de Gennaro aveva criticato un'altra decisione degli amministratori, quella relativa ad un bando per l'apertura di chioschetti a Levante, da piazzale Leichardt fino a piazzale Aeronautica Militare. Un bando ritenuto da PVA fatto per «gli amici degli amici», poco pubblicizzato e che finirà, da regolamento, per essere assegnato a chi ha più anni di iscrizione presso la Camera di Commercio. «È così che intendono aiutare l'imprenditoria giovane!», ha ironizzato de Gennaro.

Questo il pezzo forte di un lungo comizio a più voci, durato un'ora e venti circa. Prima di de Gennaro ha preso la parola Michele Digiaro, il quale ha posto l'accento sui tanti problemi di Giovinazzo, in contrasto con la «propaganda depalmiana» che la vorrebbe lanciata da un punto di vista turistico. In realtà, secondo l'esponente di PVA, vi sarebbero enormi problemi nella pulizia delle spiagge, con carenza di servizi igienici, nella cura del verde pubblico e del manto stradale, in città e nei tratti rurali.

Digiaro si è quindi soffermato sulla decadenza di ampi settori del cimitero comunale, denunciando anche la carenza di posti per i defunti, e del mercato giornaliero, su cui non sarebbero stati effettuati interventi rilevanti. Poi un altro passaggio significativo sulla fase di post-gestione di San Pietro Pago, mai davvero avviata ed in cui permarrebbe la dicotomia tra risoluzione del contratto con Daneco e l'aspirazione del percolato da parte della Green Up, società dello stesso gruppo, e sulla disponibilità fornita da Tommaso Depalma agli Enti preposti sulla nascita di un impianto di compostaggio nel sito giovinazzese. Digiaro ha lamentato lo scarso coinvolgimento della popolazione, «secondo quanto previsto dalla legge», e di tutte le forze politiche locali, situazione a suo dire analoga al 2014, quando il primo cittadino firmò l'ordinanza di sopralzo dei lotti. Decisione, come molti ricordano, poi ritirata sotto la spinta delle proteste di piazza.

Di sanità e diritto alla salute ha invece parlato Carmela Zaza, che ha sottolineato la diminuzione di personale all'interno del Punto di Primo Intervento di Giovinazzo con liste d'attesa per un esame che superano l'anno. Una situazione ritenuta «inaccettabile», sebbene non solamente riconducibile all'Amministrazione comunale. PVA tuttavia ha evidenziato l'inerzia sul tema da parte degli amministratori («per non andare contro il presidente Michele Emiliano, amico e mentore di Depalma») che non avrebbero mai dato peso al problema.

La richiesta è stata già formulata da PVA e dal PD congiuntamente: convocare un'assise cittadina monotematica, alla presenza dello stesso Emiliano, dei partiti anche al di fuori del Consiglio e della cittadinanza. Lo scopo è quello di mettere sul tavolo le richieste dei giovinazzesi di una maggiore considerazione in materia, volendo tutelarne il diritto ad avere un presidio sanitario sul territorio comunale. Oggi, è stato evidenziato, in quel presidio è stato creato un parcheggio per far fronte all'arrivo di visitatori nei fine settimana.

Questi i temi salienti. Il video completo, con tutte le tematiche sviscerate nel corso della serata, è disponibile sulla pagina di PrimaVera Alternativa a questo link .