PVA denuncia: «Cimitero nel degrado»
Una dura nota con reportage fotografico per documentare la situazione
martedì 10 aprile 2018
05.00
Il cimitero comunale non versa in condizioni ottimali ormai da anni. E questo lo si sa da parecchio tempo, con provvedimenti tampone che hanno attraversato le Amministrazioni. Però negli ultimi tempi le cose sembrerebbero essersi aggravate e non poco. Muri scalcinati, erbacce, talvolta controlli non efficaci ed anche qualche crollo nei pressi delle tombe e tanti escrementi di uccelli che avevamo constatato anche noi in una nostra visita.
A denunciare il tutto, col supporto di un accurato reportage fotografico, è PrimaVera Alternativa, partito di opposizione in Consiglio comunale che racconta: «Sono stati davvero tanti i cittadini che in questi mesi ci hanno chiesto di occuparci dello stato di abbandono e di disdicevole degrado in cui versa il cimitero comunale. Abbiamo così deciso di effettuare un sopralluogo e dobbiamo confessare che quanto abbiamo constatato ha superato i racconti dei nostri concittadini! Ed infatti - si legge nella nota -, come documentato dai reperti fotografici, ci siamo imbattuti in sepolcri pericolanti e degradati, lapidi crollate, sporcizia, escrementi di volatili, omessa cura del verde, scale non funzionanti abbandonate dovunque e mura di cinta transennate ricolme di erba infestante.
Tantissime le proteste di cittadini che ci hanno anche segnalato l'assenza di manutenzione delle lampade votive - scrivono dal gruppo del Presidente Girolamo Capurso -, molte delle quali sono perennemente spente; e ciò nonostante gli stessi paghino regolarmente presso Abaco la tariffa annuale!
A tal proposito - segnalano gli oppositori di Depalma - parrebbe che la precedente concessione sia scaduta o cessata da anni, senza che l'Amministrazione l'abbia mai rinnovata e senza che il Comune riesca nemmeno a garantire il servizio di cambio delle lampadine non più funzionanti! A ciò si aggiunga - continuano - che oramai tutti i campi di inumazione presenti nel Cimitero comunale sono quasi saturi o inutilizzabili e che, conseguentemente, tra non molto non si potrà neanche più dar corso alla inumazione (sepoltura in terra) delle salme».
Parole dure, ma che trovano riscontro in molti racconti della gente comune e che hanno certamente bisogno di risposte urgenti da parte degli amministratori. E quindi da PVA rincarano la dose cercando di smuovere qualcosa: «Dinanzi a questo scempio non possiamo far altro che denunciare pubblicamente la triste e vergognosa situazione in cui versa il cimitero comunale: una vera e propria offesa al decoro del luogo sacro ed al sentimento di pietà verso i nostri cari defunti.
È l'ennesima dimostrazione - chiosano amarisssimi - che la propaganda di questa Amministrazione, attuata con manifestazioni roboanti ed inutili sia solo un trucchetto utilizzato per nascondere l'inefficienza e lo stato di degrado in cui versano spazi e servizi nevralgici della città».
Oltre le logiche del confronto politico, le foto che vi mostriamo pongono interrogativi profondi. Non è certamente quello immortalato negli scatti fornitici da PVA, il luogo in cui i giovinazzesi hanno deciso di far riposare i propri cari estinti.
A denunciare il tutto, col supporto di un accurato reportage fotografico, è PrimaVera Alternativa, partito di opposizione in Consiglio comunale che racconta: «Sono stati davvero tanti i cittadini che in questi mesi ci hanno chiesto di occuparci dello stato di abbandono e di disdicevole degrado in cui versa il cimitero comunale. Abbiamo così deciso di effettuare un sopralluogo e dobbiamo confessare che quanto abbiamo constatato ha superato i racconti dei nostri concittadini! Ed infatti - si legge nella nota -, come documentato dai reperti fotografici, ci siamo imbattuti in sepolcri pericolanti e degradati, lapidi crollate, sporcizia, escrementi di volatili, omessa cura del verde, scale non funzionanti abbandonate dovunque e mura di cinta transennate ricolme di erba infestante.
Tantissime le proteste di cittadini che ci hanno anche segnalato l'assenza di manutenzione delle lampade votive - scrivono dal gruppo del Presidente Girolamo Capurso -, molte delle quali sono perennemente spente; e ciò nonostante gli stessi paghino regolarmente presso Abaco la tariffa annuale!
A tal proposito - segnalano gli oppositori di Depalma - parrebbe che la precedente concessione sia scaduta o cessata da anni, senza che l'Amministrazione l'abbia mai rinnovata e senza che il Comune riesca nemmeno a garantire il servizio di cambio delle lampadine non più funzionanti! A ciò si aggiunga - continuano - che oramai tutti i campi di inumazione presenti nel Cimitero comunale sono quasi saturi o inutilizzabili e che, conseguentemente, tra non molto non si potrà neanche più dar corso alla inumazione (sepoltura in terra) delle salme».
Parole dure, ma che trovano riscontro in molti racconti della gente comune e che hanno certamente bisogno di risposte urgenti da parte degli amministratori. E quindi da PVA rincarano la dose cercando di smuovere qualcosa: «Dinanzi a questo scempio non possiamo far altro che denunciare pubblicamente la triste e vergognosa situazione in cui versa il cimitero comunale: una vera e propria offesa al decoro del luogo sacro ed al sentimento di pietà verso i nostri cari defunti.
È l'ennesima dimostrazione - chiosano amarisssimi - che la propaganda di questa Amministrazione, attuata con manifestazioni roboanti ed inutili sia solo un trucchetto utilizzato per nascondere l'inefficienza e lo stato di degrado in cui versano spazi e servizi nevralgici della città».
Oltre le logiche del confronto politico, le foto che vi mostriamo pongono interrogativi profondi. Non è certamente quello immortalato negli scatti fornitici da PVA, il luogo in cui i giovinazzesi hanno deciso di far riposare i propri cari estinti.