PVA: «Anche l'ex macello ai saldi di fine stagione?»
Dura nota del movimento d'opposizione. Ed il dibattito politico s'infuoca
giovedì 18 gennaio 2024
Non accennano a diminuire le polemiche sulla vendita dell'ex macello comunale. Una decisione presa dall'amministrazione guidata da Michele Sollecito che ha fatto storcere il naso alle opposizioni, convinte che quegli spazi meritassero altro destino e che invece saranno svenduti al miglior offerente.
Dopo Sinistra Italiana è la volta di PrimaVera Alternativa. Ecco il testo integrale della loro nota:
«È tempo di saldi e anche l'ex mattatoio si avvia alla vendita, o meglio dire alla SVENDITA (come intendere altrimenti un ribasso del 40% sul prezzo di mercato!?), così come l'ex carcere e la farmacia comunale.
Non avevamo dubbi sulla pochezza delle scelte politiche di questa amministrazione. L'abbiamo sempre sostenuto e ne siamo perciò poco sorpresi, pur se allo stesso tempo non possiamo non rimanere interdetti di fronte all'ennesimo mercimonio di un bene appartenente alla nostra comunità.
Per la seconda volta (nella prima del 2022 la trattativa ebbe esito negativo) si sceglie volutamente, anche sulla base di un regolamento modificato dalla giunta Depalma, di abbassare il prezzo, pur di vendere un patrimonio immobiliare a cui, in 12 anni di amministrazione Depalma-Sollecito, non si è mai voluto guardare con un'ottica diversa di riuso e fruizione a favore della socialità giovinazzese e non solo.
Nessuna attenzione ai diversi progetti proposti e ai suggerimenti da più parti pervenuti negli anni per recuperare e dare degna destinazione all'ex macello.
E tutto questo ci svilisce perché un bene pubblico che in altri paesi a noi vicini è diventato fulcro e volano per la vita culturale ed economica cittadina, da noi viene invece visto solo come un problema, un ostacolo, un bene al massimo utile per fare un po' di "cassa".
Ribadiamo la nostra posizione espressa sia in piazza sia nelle assisi consiliari in questi anni di opposizione: siamo contrari alla vendita dell'ex mattatoio, utile sì per qualche privato, ma non per la nostra intera comunità».
Dopo Sinistra Italiana è la volta di PrimaVera Alternativa. Ecco il testo integrale della loro nota:
«È tempo di saldi e anche l'ex mattatoio si avvia alla vendita, o meglio dire alla SVENDITA (come intendere altrimenti un ribasso del 40% sul prezzo di mercato!?), così come l'ex carcere e la farmacia comunale.
Non avevamo dubbi sulla pochezza delle scelte politiche di questa amministrazione. L'abbiamo sempre sostenuto e ne siamo perciò poco sorpresi, pur se allo stesso tempo non possiamo non rimanere interdetti di fronte all'ennesimo mercimonio di un bene appartenente alla nostra comunità.
Per la seconda volta (nella prima del 2022 la trattativa ebbe esito negativo) si sceglie volutamente, anche sulla base di un regolamento modificato dalla giunta Depalma, di abbassare il prezzo, pur di vendere un patrimonio immobiliare a cui, in 12 anni di amministrazione Depalma-Sollecito, non si è mai voluto guardare con un'ottica diversa di riuso e fruizione a favore della socialità giovinazzese e non solo.
Nessuna attenzione ai diversi progetti proposti e ai suggerimenti da più parti pervenuti negli anni per recuperare e dare degna destinazione all'ex macello.
E tutto questo ci svilisce perché un bene pubblico che in altri paesi a noi vicini è diventato fulcro e volano per la vita culturale ed economica cittadina, da noi viene invece visto solo come un problema, un ostacolo, un bene al massimo utile per fare un po' di "cassa".
Ribadiamo la nostra posizione espressa sia in piazza sia nelle assisi consiliari in questi anni di opposizione: siamo contrari alla vendita dell'ex mattatoio, utile sì per qualche privato, ma non per la nostra intera comunità».