PVA al Sindaco: «Quella piazza vuota è ciò che merita il suo show penoso»
Duro comunicato stampa della forza di opposizione dopo le comunicazioni alla città di domenica sera
mercoledì 13 giugno 2018
18.03
«Come triste tradizione, il momento delle comunicazioni istituzionali del sindaco Depalma si è trasformato in uno squallido comiziaccio di quart'ordine, tenuto da un piccolo sindaco dagli occhi spiritati, pieni di livore e rancore».
È durissimo l'incipit della nota stampa giuntaci in redazione dal direttivo di PrimaVera Alternativa. Il partito di opposizione punta il dito contro le espressioni usate dal primo cittadino durante l'ora e dieci di pubblico incontro: «"questi 4 buffoni, perché sono dei buffoni" "chissà cosa si fumano nelle periferie dell'anima" "nullafacenti". E questa è solo una piccola parte del mix di offese e cattiverie - si legge nella missiva -, intervallate per fortuna da esilaranti Balle Spaziali ("laTARI è più alta per colpa dei turisti", la più bella) che domenica sera il "nostro" primo cittadino ha dedicato a PrimaVera Alternativa».
«Depalma - è l'attacco frontale del direttivo di PVA -, in queste serate butta giù la maschera: non fa il sindaco, diventa un volgare signorotto arrogante e impettito che, convinto di poter fare i suoi comodi in questo paese, si sente in diritto di apostrofare in ogni modo l'opposizione e tutte le migliaia di cittadini che rappresenta, persone colpevoli di richiamarlo continuamente sulle irregolarità che caratterizzano la sua azione governativa».
Poi il comunicato stampa ritorna sulla vicenda dell'auto del Comune di Giovinazzo utilizzata per partecipare ad un comizio a Casamassima, a soetgno di un candidato sindaco della cittadina del sud-est barese. Depalma, rispondendo alle accuse comparse sui social a corredo di una foto che ritraeva l'auto di servizio anche in sosta vietata sulle strisce pedonali, aveva replicato di essere stato invitato nelle sue funzioni: «Per non parlare - scrivono da PVA - delle dichiarazioni sull'utilizzo improprio dell'auto della Protezione Civile, giustificato, a dire del Sindaco, con un impegno istituzionale successivo al comizio di Casamassima (alle 21:30 di venerdì sera?)».
Duro anche l'attacco al Vicesindaco, Michele Sollecito, reo, secondo la forza di opposizione, di aver taciuto davanti alle dichiarazioni di Depalma: «Ma tutto ciò non ci sorprende - ironizzano -, visto che è rimasto in silenzio anche quando in Consiglio hanno definito "da mentecatti" e "assistenzialiste" le politiche sociali di recupero degli edifici abbandonati. E a poco serve riempirsi la bocca di "umanesimo" e "force tranquille" fin tanto che si è complici, anzi parte integrante, di questo nausebondo sistema di potere!».
Da PVA insistono e rivolgono l'attenzione sulla presenza silenziosa dell'Assessore alla Cultura e Turismo, Anna Vacca, che è rimasta in silenzio anche durante la presentazione del cartellone dell'Estate Giovinazzese, «sacrificata nel ruolo di spettatore non pagante».
La chiosa è sarcastica: «Anche se il nostro disappunto è tanto - si legge ancora -, in una serata come quella di domenica riusciamo a trovare persino qualcosa di positivo: la piazza vuota e disinteressata! Persino le "chianche" della piazza, lasciate al degrado e al dissesto, alla stregua della città, ormai a stento danno ascolto alla propaganda di Depalma & C.! I cittadini, silenziosamente, giorno dopo giorno, stanno comprendendo che il Vostro è solo un Grande Bluff!».
È durissimo l'incipit della nota stampa giuntaci in redazione dal direttivo di PrimaVera Alternativa. Il partito di opposizione punta il dito contro le espressioni usate dal primo cittadino durante l'ora e dieci di pubblico incontro: «"questi 4 buffoni, perché sono dei buffoni" "chissà cosa si fumano nelle periferie dell'anima" "nullafacenti". E questa è solo una piccola parte del mix di offese e cattiverie - si legge nella missiva -, intervallate per fortuna da esilaranti Balle Spaziali ("laTARI è più alta per colpa dei turisti", la più bella) che domenica sera il "nostro" primo cittadino ha dedicato a PrimaVera Alternativa».
«Depalma - è l'attacco frontale del direttivo di PVA -, in queste serate butta giù la maschera: non fa il sindaco, diventa un volgare signorotto arrogante e impettito che, convinto di poter fare i suoi comodi in questo paese, si sente in diritto di apostrofare in ogni modo l'opposizione e tutte le migliaia di cittadini che rappresenta, persone colpevoli di richiamarlo continuamente sulle irregolarità che caratterizzano la sua azione governativa».
Poi il comunicato stampa ritorna sulla vicenda dell'auto del Comune di Giovinazzo utilizzata per partecipare ad un comizio a Casamassima, a soetgno di un candidato sindaco della cittadina del sud-est barese. Depalma, rispondendo alle accuse comparse sui social a corredo di una foto che ritraeva l'auto di servizio anche in sosta vietata sulle strisce pedonali, aveva replicato di essere stato invitato nelle sue funzioni: «Per non parlare - scrivono da PVA - delle dichiarazioni sull'utilizzo improprio dell'auto della Protezione Civile, giustificato, a dire del Sindaco, con un impegno istituzionale successivo al comizio di Casamassima (alle 21:30 di venerdì sera?)».
Duro anche l'attacco al Vicesindaco, Michele Sollecito, reo, secondo la forza di opposizione, di aver taciuto davanti alle dichiarazioni di Depalma: «Ma tutto ciò non ci sorprende - ironizzano -, visto che è rimasto in silenzio anche quando in Consiglio hanno definito "da mentecatti" e "assistenzialiste" le politiche sociali di recupero degli edifici abbandonati. E a poco serve riempirsi la bocca di "umanesimo" e "force tranquille" fin tanto che si è complici, anzi parte integrante, di questo nausebondo sistema di potere!».
Da PVA insistono e rivolgono l'attenzione sulla presenza silenziosa dell'Assessore alla Cultura e Turismo, Anna Vacca, che è rimasta in silenzio anche durante la presentazione del cartellone dell'Estate Giovinazzese, «sacrificata nel ruolo di spettatore non pagante».
La chiosa è sarcastica: «Anche se il nostro disappunto è tanto - si legge ancora -, in una serata come quella di domenica riusciamo a trovare persino qualcosa di positivo: la piazza vuota e disinteressata! Persino le "chianche" della piazza, lasciate al degrado e al dissesto, alla stregua della città, ormai a stento danno ascolto alla propaganda di Depalma & C.! I cittadini, silenziosamente, giorno dopo giorno, stanno comprendendo che il Vostro è solo un Grande Bluff!».