PVA al Parco Scianatico per denunciare il torpore amministrativo sull'area
Il resoconto dell'incontro-comizio del 12 ottobre scorso
martedì 16 ottobre 2018
19.25
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto dell'incontro-comizio di quartiere di venerdì scorso, 12 ottobre, di PrimaVera Alternativa. Al Parco Scianatico, gli esponenti del partito di opposizione hanno incontrato i residenti della zona, per sviscerare problemi e cercare risposte per il futuro del rione. In seguito a quella serata, PVA aveva apertamente denunciato l'Amministrazione comunale attraverso un post apparso sulla pagina Facebook ufficiale e che noi avevamo riportato nell'articolo al seguente link. Di seguito il resoconto di quanto detto il 12 ottobre.
Il secondo appuntamento degli "incontri di quartiere" di PrimaVera Alternativa si è svolto al Parco Scianatico ed ha coinvolto l'intero "quartiere stazione". Vi hanno partecipato attivisti del gruppo, ma anche semplici residenti interessati a far sentire la propria voce sulle tante criticità riscontrate quotidianamente. E le rimostranze non sono mancate: assenza di interventi di manutenzione ordinaria, scarsa illuminazione, senso di insicurezza, stato di abbandono del verde pubblico, degrado del parco pieno di insidie per bambini ed anziani e strade che con le piogge si allagano diventando impraticabili.
«Non un bel biglietto da vista per un quartiere che dovrebbe invece dare il benvenuto a chi arriva con il treno", ha sostenuto Savino Labianca: «uscendo dalla stazione, spicca la totale assenza di cartellonistica e di indicazioni stradali, nonché l'assenza di manutenzione del verde in via Marconi e nel viale degli Innamorati. Un quartiere – ha aggiunto Labianca - che ha perso il suo vecchio fascino e nel quale la sua nuova perla, la cittadella della cultura, resta ancora senza un regolamento che ne per disciplini l'utilizzo».
Dopo diversi interventi che hanno rimarcato il degrado fisico di alcuni luoghi nevralgici del quartiere, Michele Digiaro ha voluto evidenziare invece il degrado ben più pericoloso - a suo dire - «della gestione politica dell'Amministrazione Depalma. Un degrado testimoniato in maniera eclatante dalla crisi che si vive nel Palazzo di città, che in questi ultimi anni ha visto avvicendarsi ben 5 Segretari comunali, una decina di assessori, e dove cresce il malcontento anche da parte del personale dell'ente. Un'Amministrazione ritenuta colpevole di fare largo ricorso alla propaganda, anche avvalendosi del contributo esperto dell'addetto stampa, che anziché curare la comunicazione istituzionale dell'Ente sostiene invece la strategia comunicativa del sindaco, in perenne campagna elettorale. Una propaganda - ha ribadito - che nasconde ai cittadini la verità su importanti questioni quali la mancata rescissione del contratto con Daneco per la gestione della discarica, lo stallo dei lavori sulla Casa di Riposo i cui lavoratori rischiano di rimanere presto senza stipendio, la tassazione TARI più elevate della provincia, le gravi irregolarità acclarate da organismi ministeriali e regionali sugli interventi sulla vecchia statale 16 (rotatorie e pista ciclabile) e sulla questione Commissione paesaggistica».
Ha chiuso la serata Daniele de Gennaro che in veste di genitore, prima ancora che di consigliere comunale, ha invitato a non rassegnarsi alla situazione di degrado e pericolo di un luogo, come il Parco Scianatico, che invece dovrebbe tutelare le fasce più deboli: i bambini e gli anziani. «Noi genitori – ha sottolineato - ed in generale noi cittadini dovremmo svegliarci dal torpore che ci porta ad accettare come normale il fatto che i nostri figli possano, molto probabilmente, debbano farsi male al parco, perché è da anni ormai che questo è abbandonato a sé stesso: muri crollati e non messi in sicurezza, ampie buche nella pavimentazione, tombini scoperti, tappetini antitrauma dell'area giochi con buche ed avvallamenti, giochi rotti e degradati, bagni maleodoranti e fuori servizio". Da qui, l'invito ai residenti ad organizzarsi in Comitati per far valere le proprie istanze ed a pretendere che gli interventi di manutenzione ordinaria non siano ritenuti "concessioni straordinarie».
Il secondo appuntamento degli "incontri di quartiere" di PrimaVera Alternativa si è svolto al Parco Scianatico ed ha coinvolto l'intero "quartiere stazione". Vi hanno partecipato attivisti del gruppo, ma anche semplici residenti interessati a far sentire la propria voce sulle tante criticità riscontrate quotidianamente. E le rimostranze non sono mancate: assenza di interventi di manutenzione ordinaria, scarsa illuminazione, senso di insicurezza, stato di abbandono del verde pubblico, degrado del parco pieno di insidie per bambini ed anziani e strade che con le piogge si allagano diventando impraticabili.
«Non un bel biglietto da vista per un quartiere che dovrebbe invece dare il benvenuto a chi arriva con il treno", ha sostenuto Savino Labianca: «uscendo dalla stazione, spicca la totale assenza di cartellonistica e di indicazioni stradali, nonché l'assenza di manutenzione del verde in via Marconi e nel viale degli Innamorati. Un quartiere – ha aggiunto Labianca - che ha perso il suo vecchio fascino e nel quale la sua nuova perla, la cittadella della cultura, resta ancora senza un regolamento che ne per disciplini l'utilizzo».
Dopo diversi interventi che hanno rimarcato il degrado fisico di alcuni luoghi nevralgici del quartiere, Michele Digiaro ha voluto evidenziare invece il degrado ben più pericoloso - a suo dire - «della gestione politica dell'Amministrazione Depalma. Un degrado testimoniato in maniera eclatante dalla crisi che si vive nel Palazzo di città, che in questi ultimi anni ha visto avvicendarsi ben 5 Segretari comunali, una decina di assessori, e dove cresce il malcontento anche da parte del personale dell'ente. Un'Amministrazione ritenuta colpevole di fare largo ricorso alla propaganda, anche avvalendosi del contributo esperto dell'addetto stampa, che anziché curare la comunicazione istituzionale dell'Ente sostiene invece la strategia comunicativa del sindaco, in perenne campagna elettorale. Una propaganda - ha ribadito - che nasconde ai cittadini la verità su importanti questioni quali la mancata rescissione del contratto con Daneco per la gestione della discarica, lo stallo dei lavori sulla Casa di Riposo i cui lavoratori rischiano di rimanere presto senza stipendio, la tassazione TARI più elevate della provincia, le gravi irregolarità acclarate da organismi ministeriali e regionali sugli interventi sulla vecchia statale 16 (rotatorie e pista ciclabile) e sulla questione Commissione paesaggistica».
Ha chiuso la serata Daniele de Gennaro che in veste di genitore, prima ancora che di consigliere comunale, ha invitato a non rassegnarsi alla situazione di degrado e pericolo di un luogo, come il Parco Scianatico, che invece dovrebbe tutelare le fasce più deboli: i bambini e gli anziani. «Noi genitori – ha sottolineato - ed in generale noi cittadini dovremmo svegliarci dal torpore che ci porta ad accettare come normale il fatto che i nostri figli possano, molto probabilmente, debbano farsi male al parco, perché è da anni ormai che questo è abbandonato a sé stesso: muri crollati e non messi in sicurezza, ampie buche nella pavimentazione, tombini scoperti, tappetini antitrauma dell'area giochi con buche ed avvallamenti, giochi rotti e degradati, bagni maleodoranti e fuori servizio". Da qui, l'invito ai residenti ad organizzarsi in Comitati per far valere le proprie istanze ed a pretendere che gli interventi di manutenzione ordinaria non siano ritenuti "concessioni straordinarie».