Pusher in trasferta a Molfetta. Arrestato
Un 49enne odontotecnico di Salerno fermato dai Carabinieri. Sequestrati 15 grammi di hashish
martedì 16 giugno 2015
10.03
In trasferta a Molfetta per vendere la droga: è finito in manette un 49enne di Salerno (ma il suo domicilio, da tempo, è a Giovinazzo) arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo a conclusione di un'attività antidroga.
L'uomo, di professione odontotecnico e con un passato lavorativo da insegnante di Igiene e Cultura Medica (con precedenti incarichi di poche ore in diversi istituti professionali della provincia di Bari), è un volto già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio di stupefacenti (nel 2013 fu arrestato perchè trovato in possesso di oltre un chilogrammo e 400 grammi tra hashish e marijuana).
L'uomo era arrivato in moto da Giovinazzo, la città dove è domiciliato, e si trovava lungo il centralissimo corso Umberto I assieme a due giovani. Ad osservarli, nel corso di un servizio di controllo teso in particolare a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, c'erano i Carabinieri in borghese della Compagnia di Molfetta che, insospettiti, non hanno perso di vista il pusher sorpreso mentre cedeva alcune dosi di stupefacenti a due clienti, riusciti a dileguarsi e ad eludere gli accertamenti di rito.
Il 49enne, alla vista dei militari e nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha finanche aggredito uno degli operanti, ma è stato ben presto immobilizzato. I sospetti, confermati dal nervosismo dell'uomo, si sono trasformati in certezza al termine della perquisizione. Infatti, addosso all'odontotecnico salernitano e all'interno della moto, i militari hanno trovato e sottoposto a sequestro 8 tocchetti di hashish (per un peso complessivo di 15 grammi) e 80 euro in contanti.
Per lui sono scattate le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale: l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato posto agli arresti domiciliari.
L'uomo, di professione odontotecnico e con un passato lavorativo da insegnante di Igiene e Cultura Medica (con precedenti incarichi di poche ore in diversi istituti professionali della provincia di Bari), è un volto già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio di stupefacenti (nel 2013 fu arrestato perchè trovato in possesso di oltre un chilogrammo e 400 grammi tra hashish e marijuana).
L'uomo era arrivato in moto da Giovinazzo, la città dove è domiciliato, e si trovava lungo il centralissimo corso Umberto I assieme a due giovani. Ad osservarli, nel corso di un servizio di controllo teso in particolare a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, c'erano i Carabinieri in borghese della Compagnia di Molfetta che, insospettiti, non hanno perso di vista il pusher sorpreso mentre cedeva alcune dosi di stupefacenti a due clienti, riusciti a dileguarsi e ad eludere gli accertamenti di rito.
Il 49enne, alla vista dei militari e nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha finanche aggredito uno degli operanti, ma è stato ben presto immobilizzato. I sospetti, confermati dal nervosismo dell'uomo, si sono trasformati in certezza al termine della perquisizione. Infatti, addosso all'odontotecnico salernitano e all'interno della moto, i militari hanno trovato e sottoposto a sequestro 8 tocchetti di hashish (per un peso complessivo di 15 grammi) e 80 euro in contanti.
Per lui sono scattate le manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale: l'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato posto agli arresti domiciliari.