Punto di primo intervento con orari ridotti: Damascelli non ci sta
Il Consigliere regionale di Forza Italia: «Situazione molto grave»
lunedì 2 maggio 2016
14.04
Giovinazzo, Bitonto, Casamassima, Castellana Grotte e Rutigliano. Sono questi i cinque centri della ex provincia barese ad aver subito la riduzione degli orari di attività nei punti di primo intervento cittadini.
Il Piano di riordino regionale della Sanità cerca di porre rimedio alla carenza di personale, razionalizzando risorse a favore di centri di eccellenza, ma il tutto finisce per essere una coperta inevitabilmente corta.
Così l'ex Commissario cittadino di Forza Italia, il Consigliere regionale Domenico Damascelli è voluto tornare sulla questione anticipata dalla nostra redazione sin da ieri, lanciando un vero e proprio "j'accuse" nei confronti della squadra di governo della Regione Puglia: «Sono rimasto senza parole: una nuova stangata all'offerta sanitaria pugliese con l'improvvisa riduzione dell'orario di attività dei Punti di primo intervento nei presidi di Bitonto, Castellana Grotte, Casamassima, Giovinazzo e Rutigliano. Ciò a causa della carenza gravissima di personale, segno evidente e campanello d'allarme di una caotica gestione del Servizio Sanitario Regionale».
«Tutta la ex provincia di Bari - ha continuato - pare essere nel mirino dei tagli. I punti di primo intervento sono essenziali per salvare vite umane: cosa dirà il Presidente e Assessore alla Sanità, Michele Emiliano, ad un infartuato sfortunato, perché colto dal malore negli orari di chiusura? È una decisione che andava scongiurata in ogni modo e nulla può giustificarla. Siamo di fronte ad una programmazione in campo sanitario inesistente.
«Appare perciò evidente - è stata la sua considerazione - che la Sanità targata Emiliano sia allo sbando e meriti un Assessore che si dedichi costantemente ad un ruolo così importante e delicato. Se si va avanti così, si rischia di far implodere il sistema, con conseguenze enormi sui cittadini».
Il Piano di riordino regionale della Sanità cerca di porre rimedio alla carenza di personale, razionalizzando risorse a favore di centri di eccellenza, ma il tutto finisce per essere una coperta inevitabilmente corta.
Così l'ex Commissario cittadino di Forza Italia, il Consigliere regionale Domenico Damascelli è voluto tornare sulla questione anticipata dalla nostra redazione sin da ieri, lanciando un vero e proprio "j'accuse" nei confronti della squadra di governo della Regione Puglia: «Sono rimasto senza parole: una nuova stangata all'offerta sanitaria pugliese con l'improvvisa riduzione dell'orario di attività dei Punti di primo intervento nei presidi di Bitonto, Castellana Grotte, Casamassima, Giovinazzo e Rutigliano. Ciò a causa della carenza gravissima di personale, segno evidente e campanello d'allarme di una caotica gestione del Servizio Sanitario Regionale».
«Tutta la ex provincia di Bari - ha continuato - pare essere nel mirino dei tagli. I punti di primo intervento sono essenziali per salvare vite umane: cosa dirà il Presidente e Assessore alla Sanità, Michele Emiliano, ad un infartuato sfortunato, perché colto dal malore negli orari di chiusura? È una decisione che andava scongiurata in ogni modo e nulla può giustificarla. Siamo di fronte ad una programmazione in campo sanitario inesistente.
«Appare perciò evidente - è stata la sua considerazione - che la Sanità targata Emiliano sia allo sbando e meriti un Assessore che si dedichi costantemente ad un ruolo così importante e delicato. Se si va avanti così, si rischia di far implodere il sistema, con conseguenze enormi sui cittadini».