Pulizia strade centro storico: la soddisfazione di Forza Giovinazzo
Dal partito di maggioranza anche una stoccata agli oppositori
giovedì 5 luglio 2018
07.30
Quale sia la verità su Giovinazzo è difficile dirlo se si guarda a quanto pubblicato oggi dalla nostra testata.
Da una parte c'è PrimaVera Alternativa e le opposizioni che sottolineano giustamente lo stato di degrado in cui versano alcune spiagge giovinazzesi soprattutto nelle prime ore del mattino ed a tarda sera, mentre dall'altra c'è Forza Giovinazzo che si dice soddisfatta per le operazioni di pulizia delle stradine e delle piazze del centro storico, avviate dall'azienda Impregico negli scorsi giorni.
In una nota apparsa sulla pagina Facebook del gruppo guidato dall'Assessore al Decoro Urbano, Gaetano Depalo, si legge: «Si procede nella pulizia delle strade del centro storico e del litorale giovinazzese - scrivono -, nonostante qualche nostro concittadino e qualche forestiero dimostri di non avere rispetto di sè e della nostra Giovinazzo».
Poi la stoccata proprio agli avversari di PVA, che proprio nelle scorse ore avevano diffuso sui social ed a mezzo stampa un'accurata denuncia su quanto accade lungo la costa: «Con buona pace dei "rivoluzionari gentili" - ironizzano - che non perdono occasione per portare avanti la loro sterile azione di opposizione contro tutto e contro tutti».
Nel gioco delle parti in politica ci sta quasi tutto. Nella realtà dei fatti, tuttavia, crediamo la verità stia forse davvero nel mezzo delle opposte fazioni: bisogna certamente migliorare il controllo del territorio, soprattutto nelle ore serali e notturne, monitorando anche il lavoro delle ditte appaltatarie che deve essere svolto a prima mattina. D'altro canto, l'Amministrazione sembra aver chiuso anche questa falla, sebbene in ritardo, e la speranza è che per ciò che attiene strettamente la pulizia si ritorni a livelli accettabili.
Ultima considerazione sul senso civico che resta sconosciuto ad una fetta considerevole dei giovinazzesi e dei visitatori "estemporanei". Anche su questo aspetto ci siamo espressi nei giorni scorsi: c'è bisogno di un giro di vite secco che sanzioni pesantemente chi trasgredisce e vanifica anche il lavoro di chi, a più livelli, opera per il bene della comunità locale.
Da una parte c'è PrimaVera Alternativa e le opposizioni che sottolineano giustamente lo stato di degrado in cui versano alcune spiagge giovinazzesi soprattutto nelle prime ore del mattino ed a tarda sera, mentre dall'altra c'è Forza Giovinazzo che si dice soddisfatta per le operazioni di pulizia delle stradine e delle piazze del centro storico, avviate dall'azienda Impregico negli scorsi giorni.
In una nota apparsa sulla pagina Facebook del gruppo guidato dall'Assessore al Decoro Urbano, Gaetano Depalo, si legge: «Si procede nella pulizia delle strade del centro storico e del litorale giovinazzese - scrivono -, nonostante qualche nostro concittadino e qualche forestiero dimostri di non avere rispetto di sè e della nostra Giovinazzo».
Poi la stoccata proprio agli avversari di PVA, che proprio nelle scorse ore avevano diffuso sui social ed a mezzo stampa un'accurata denuncia su quanto accade lungo la costa: «Con buona pace dei "rivoluzionari gentili" - ironizzano - che non perdono occasione per portare avanti la loro sterile azione di opposizione contro tutto e contro tutti».
Nel gioco delle parti in politica ci sta quasi tutto. Nella realtà dei fatti, tuttavia, crediamo la verità stia forse davvero nel mezzo delle opposte fazioni: bisogna certamente migliorare il controllo del territorio, soprattutto nelle ore serali e notturne, monitorando anche il lavoro delle ditte appaltatarie che deve essere svolto a prima mattina. D'altro canto, l'Amministrazione sembra aver chiuso anche questa falla, sebbene in ritardo, e la speranza è che per ciò che attiene strettamente la pulizia si ritorni a livelli accettabili.
Ultima considerazione sul senso civico che resta sconosciuto ad una fetta considerevole dei giovinazzesi e dei visitatori "estemporanei". Anche su questo aspetto ci siamo espressi nei giorni scorsi: c'è bisogno di un giro di vite secco che sanzioni pesantemente chi trasgredisce e vanifica anche il lavoro di chi, a più livelli, opera per il bene della comunità locale.