Pulizia delle strade, nuovo impulso al servizio meccanizzato
Saranno impiegate spazzatrici ad acqua. Il progetto pilota parte dalla 167 e dalla zona stazione. E c'è l'idea di ridurre l'impatto acustico della raccolta vetro e di perseguire in sede penale chi abbandona rifiuti
martedì 9 ottobre 2018
11.06
Il fronte della pulizia delle strade è uno dei più caldi nel rapporto tra cittadini ed istituzioni. Tante le richieste, così come periodici sono gli interventi comunali in materia.
La novità degli ultimi giorni è rappresentata dalla volontà dell'Amministrazione comunale di far partire un progetto pilota per la pulizia meccanizzata delle arterie nel rione Immacolata, zona 167, e nei pressi della stazione ferroviaria. Saranno impiegate spazzatrici ad acqua e da Palazzo di Città fanno sapere che si provvederà «ad apporre il divieto di sosta, a fasce orarie o a sensi alternati, sulle strade interessate».
Va specificato che il servizio non sarà in alcun modo sostitutivo di quello canonico di spazzamento giornaliero espletato dall'operatore designato per il servizio di igiene urbana e che questa fase sperimentale dovrebbe servire solo all'individuazione di eventuali criticità, al fine di ottimizzare il servizio prima dell'estensione a tutta la città.
Ma le novità non dovrebbero esaurirsi con questo provvedimento. Il Comune infatti sta pensando di far passare la raccolta del vetro ogni 15 giorni per le sole utenze domestiche, in maniera da ridurre quell'impatto acustico di primissimo mattino, tanto denunciato dai giovinazzesi soprattutto nei mesi estivi, e da spostare risorse per il recupero del rifiuto abbandonato troppo frequentemente nell'agro. In questo modo, secondo gli amministratori, sarebbero ridotti a zero i costi dell'intera operazione.
Giro di vite infine per gli sporcaccioni, poiché l'Amministrazione ha comunicato di volerli perseguire anche in sede penale, senza fare sconto alcuno. Ed intanto è terminato il censimento di coloro i quali non risultano aver mai conferito alcun rifiuto pur essendo inseriti negli appositi elenchi: anche per loro si prevedono tempi duri, poiché saranno presto chiamati a dare spiegazioni sul mancato conferimento, così come risulta dai chip apposti sui kit loro consegnati.
«A nulla valgono gli sforzi finalizzati ad aumentare la qualità della pulizia cittadina - ha detto il Sindaco Tommaso Depalma - se poi pochi, ma rumorosi sporcaccioni, si impegnano a depositare rifiuti ovunque oppure a non rispettare le ordinanze che impongono la pulizia degli spazi privati e la loro tutela igienica».
La novità degli ultimi giorni è rappresentata dalla volontà dell'Amministrazione comunale di far partire un progetto pilota per la pulizia meccanizzata delle arterie nel rione Immacolata, zona 167, e nei pressi della stazione ferroviaria. Saranno impiegate spazzatrici ad acqua e da Palazzo di Città fanno sapere che si provvederà «ad apporre il divieto di sosta, a fasce orarie o a sensi alternati, sulle strade interessate».
Va specificato che il servizio non sarà in alcun modo sostitutivo di quello canonico di spazzamento giornaliero espletato dall'operatore designato per il servizio di igiene urbana e che questa fase sperimentale dovrebbe servire solo all'individuazione di eventuali criticità, al fine di ottimizzare il servizio prima dell'estensione a tutta la città.
Ma le novità non dovrebbero esaurirsi con questo provvedimento. Il Comune infatti sta pensando di far passare la raccolta del vetro ogni 15 giorni per le sole utenze domestiche, in maniera da ridurre quell'impatto acustico di primissimo mattino, tanto denunciato dai giovinazzesi soprattutto nei mesi estivi, e da spostare risorse per il recupero del rifiuto abbandonato troppo frequentemente nell'agro. In questo modo, secondo gli amministratori, sarebbero ridotti a zero i costi dell'intera operazione.
Giro di vite infine per gli sporcaccioni, poiché l'Amministrazione ha comunicato di volerli perseguire anche in sede penale, senza fare sconto alcuno. Ed intanto è terminato il censimento di coloro i quali non risultano aver mai conferito alcun rifiuto pur essendo inseriti negli appositi elenchi: anche per loro si prevedono tempi duri, poiché saranno presto chiamati a dare spiegazioni sul mancato conferimento, così come risulta dai chip apposti sui kit loro consegnati.
«A nulla valgono gli sforzi finalizzati ad aumentare la qualità della pulizia cittadina - ha detto il Sindaco Tommaso Depalma - se poi pochi, ma rumorosi sporcaccioni, si impegnano a depositare rifiuti ovunque oppure a non rispettare le ordinanze che impongono la pulizia degli spazi privati e la loro tutela igienica».