Proteste NO TAP, Nico Bavaro contuso dopo carica della polizia

Il fatto è accaduto ieri a Melendugno. Solidarietà dalla politica giovinazzese

giovedì 30 marzo 2017 1.12
A cura di Gianluca Battista
«La gestione dell'ordine pubblico tenuta oggi è stata scriteriata. Militarizzazione totale del territorio fin dalle prime luci dell'alba per impedire a cittadini e giornalisti di accedere all'area del cantiere, controllato da centinaia di uomini in tenuta antisommossa ed un elicottero».

Così Cosimo Borracino, Consigliere regionale, ed il giovinazzese Nico Bavaro, Segretario regionale di Sinistra Italiana, subito dopo essere stati caricati dalla polizia insieme ad altri politici, sindaci salentini e gente comune.

Il fatto è accaduto ieri nelle campagne di Melendugno, in provincia di Lecce, dove sono in corso manifestazioni per impedire l'espianto di circa 200 ulivi, tra cui alcuni secolari, per realizzare il Trans Adriatic Pipeline, il gasdotto che partirà dal Mar Caspio e che raggiungerà le coste del sud della Puglia. Le piante dovranno poi essere riposizionate, secondo il progetto originario, alla fine degli scavi.

Bavaro ha riportato la contusione di un gomito e si è detto esterrefatto per quanto accaduto, visto che sul posto, in pacifica protesta c'erano anche tante donne. Il presidio, ha raccontato lo stesso Segretario di SI, era spontaneo e composto da «agricoltori della zona, gli otto sindaci e tanta gente inerme».

Sul caso si sono accesi i riflettori dei media nazionali e regionali che hanno fatto rimbalzare la notizia in tutto il Paese.

Bavaro sta bene, ma lo spavento è stato tanto ed è pari all'amarezza per una situazione evitabile, originata da una protesta appoggiata anche dal Governatore, Michele Emiliano, dopo il cambio di percorso della TAP.

All'esponente di Sinistra Italiana sono giunte manifestazioni di solidarietà da diversi settori della politica giovinazzese, Daniele de Gennaro e Tommaso Depalma in testa.