Produttività dipendenti comunali non percepita: la protesta della Cisl
Diffida del sindacato inviata all'Ente comunale per ottemperare agli obblighi inerenti alle prestazioni del 2015
martedì 20 marzo 2018
11.32
Ci sono dei ritardi nell'applicazione contrattuale relativa alla produttività dei dipendenti comunali riferita all'anno 2015.
Ad asserirlo è la Cisl-Funzione Pubblica che ha inviato una formale diffida rivolta all'Ente comunale datata 19 marzo 2017. Nella missiva, inoltrata anche agli organi di stampa e sottoscritta dal delegato territoriale dell'organizzazione sindacale, Guido Manco, si legge: «Con verbale di delegazione trattante, sottoscritta dalle parti, si addivenne all'intesa, tra l'altro, che con la retribuzione stipendiale di febbraio, tutto il personale avente titolo, avrebbe trovato le risorse della performance del personale attinenti all'annualità del 2015».
Secondo la Cisl-FP, dunque, l'Ente non avrebbe «mantenuto fede ai suoi impegni» ed il personale non avrebbe ricevuto quanto spettante sin da tre anni fa.
L'organizzazione sindacale, quindi, attraverso una formale diffida intende «elevare una vibrata protesta sulla Vostra inerzia» circa la mancata convocazione o informazione di una delegazione per «provare a giustificare come mai, ancora una volta, non si sia potuto ottemperare al pagamento di istituti contrattuali».
Per queste ragioni, quindi, la Cisl-FP diffida il Comune di Giovinazzo dal «continuare a tergiversare sulla liquidazione della performance» ed esorta l'Ente di piazza Vittorio Emanuele II ad attivarsi con «immediatezza» per liquidare entro marzo ciò che spetta ai dipendenti per l'anno 2015 e ad avviare con «tempestività la procedura per la performance del 2016».
La Cisl-FP si dice sempre pronta a collaborare per trovare «idonee e legittime soluzioni», ma rammenta che se tutto ciò non dovesse accadere, dichiarerà in Prefettura lo stato di agitazione del personale.
Ad asserirlo è la Cisl-Funzione Pubblica che ha inviato una formale diffida rivolta all'Ente comunale datata 19 marzo 2017. Nella missiva, inoltrata anche agli organi di stampa e sottoscritta dal delegato territoriale dell'organizzazione sindacale, Guido Manco, si legge: «Con verbale di delegazione trattante, sottoscritta dalle parti, si addivenne all'intesa, tra l'altro, che con la retribuzione stipendiale di febbraio, tutto il personale avente titolo, avrebbe trovato le risorse della performance del personale attinenti all'annualità del 2015».
Secondo la Cisl-FP, dunque, l'Ente non avrebbe «mantenuto fede ai suoi impegni» ed il personale non avrebbe ricevuto quanto spettante sin da tre anni fa.
L'organizzazione sindacale, quindi, attraverso una formale diffida intende «elevare una vibrata protesta sulla Vostra inerzia» circa la mancata convocazione o informazione di una delegazione per «provare a giustificare come mai, ancora una volta, non si sia potuto ottemperare al pagamento di istituti contrattuali».
Per queste ragioni, quindi, la Cisl-FP diffida il Comune di Giovinazzo dal «continuare a tergiversare sulla liquidazione della performance» ed esorta l'Ente di piazza Vittorio Emanuele II ad attivarsi con «immediatezza» per liquidare entro marzo ciò che spetta ai dipendenti per l'anno 2015 e ad avviare con «tempestività la procedura per la performance del 2016».
La Cisl-FP si dice sempre pronta a collaborare per trovare «idonee e legittime soluzioni», ma rammenta che se tutto ciò non dovesse accadere, dichiarerà in Prefettura lo stato di agitazione del personale.