Primarie PD, 54 delegati pugliesi all'Assemblea Nazionale

Coppola, candidato della Segreteria cittadina, è fuori. Brancato: «Gli errori del passato servano a costruire una proposta politica forte»

sabato 9 marzo 2019
A quasi una settimana dalle primarie che hanno eletto Nicola Zingaretti nuovo Segretario del Partito Democratico nazionale, raggiungendo la netta maggioranza dei consensi e battendo nella corsa Maurizio Martina e Roberto Giachetti, arrivano anche i nomi dei 54 delegati pugliesi dell'assemblea.

Il Governatore uscente della Regione Lazio stravince anche nella nostra regione, con le liste Piazza Grande e Puglia per Zingaretti che totalizzano rispettivamente 17 e 18 eletti. Dalla lista di Martina arrivano 13 nomi, mentre solo 6 da quella in appoggio a Giachetti.

Conferme e novità si leggono fra i nomi degli eletti. Spiccano i Consiglieri regionali Paolo Campo, Michele Mazzarano e il barlettano Ruggiero Mennea, oltre al dirigente di partito Domenico De Santis. Insieme a loro anche i segretari di circoli Francesco Cannalire (Brindisi), Lorenzo Leonetti (Bari), Erika Cormio (Molfetta), Anna Marziliano (Bitetto), Feliciano Indiveri (Monopoli), Giampiero Mancarelli (segretario cittadino di Taranto) e i sindaci Domenico Nisi (Noci) e Alessio Valente (Gravina). Insieme a loro l'eurodeputata di Foggia, Elena Gentile, e gli ex parlamentari Salvatore Capone e Colomba Mongiello; la nomina di quest'ultima, però, è ancora sub iudice per via di debiti pregressi col partito. A Bari eletti anche l'ex parlamentare Gero Grassi e Antonio Ciuffreda, a Lecce l'ex direttore di Arif, Giuseppe Taurino.

Fra le sorprese, invece, spiccano nomi difficili da pronosticare alla vigilia: Anna Mastronicola (docente), Stefania Laterza (avvocato) e soprattutto Alessandra Caiulo, addetta stampa dell'Assessore regionale alla Cultura Loredana Capone, ma famosa anche per le sue esibizioni da cantante di pizzica salentina durante la Notte della Taranta.

Non ce l'ha fatta quindi il candidato della Segreteria giovinazzese, Roberto Coppola, che a lungo ha accarezzato l'idea di entrare all'Assemblea Nazionale. Non è tuttavia troppo dispiaciuto per questo il Segretario cittadino del PD, Mimmo Brancato, che ha ribadito il suo grazie a quanti hanno reso possibile il voto di domenica scorsa, guardando però al futuro della sua area politica:

«Auguro a tutti i neo eletti buon lavoro - ha detto -, certo che saranno ottimi ed efficaci rappresentanti di quelle che sono le voci e le richieste pervenute dalle sezioni in rappresentanza di ogni singolo tesserato o simpatizzante del PD.

Ci auguriamo che gli errori del passato - è stata poi la considerazione di carattere più strettamente politico - servano a costruire una proposta politica forte al nostro interno e credibile, che tenga conto delle reali necessità del nostro Paese e si contrapponga a quella dell'attuale Governo giallo-verde, con i risultati nefasti che tutti conosciamo», è stata la sua chiosa.