Prima nazionale per "Dalla parte del lupo"

I "Senza Piume" di scena al Teatro Abeliano di Bari

giovedì 14 maggio 2015 12.54
A cura di Gabriella Serrone
Saper guardare da un altro punto di vista, provare ad immaginare cosa c'è dall'altra parte è un percorso difficile, ma spesso costruttivo e catartico. Questa è l'originalità del messaggio racchiuso in "Dalla parte del lupo", nuovo lavoro della compagnia teatrale giovinazzese "Senza Piume", che andrà in scena questo venerdì 15 maggio presso il Teatro Abeliano di Bari.

Lo spettacolo è al suo debutto nazionale e si inserisce nel fitto calendario del "Maggio all'Infanzia", rassegna teatrale dedicata ai più piccoli in programma dal 13 al 17 maggio nel capoluogo pugliese. La rassegna di quest'anno conta sulla collaborazione di "Puglia Show Case Kids", progetto del Teatro Pubblico Pugliese che mira a promuovere pièce di compagnie pugliesi.

I "Senza Piume" porteranno sul palco dell'Abeliano uno spettacolo innovativo, destinato non solo ad un pubblico giovanissimo, ma anche ai più adulti, proprio perché induce a riflettere ed a guardare la realtà con occhi nuovi. Gli artisti Anna de Giorgio, Damiano Nirchio, Bruno Soriato e Carlo Quartararo, con la regia dello stesso Nirchio, racconteranno in modo diverso la favola di Cappuccetto Rosso, soffermandosi sull'odiato e temuto lupo, emblema del male e della cattiveria assoluti. Ed attraverso la loro interpretazione, si conoscerà un po' di più di questo personaggio tanto bistrattato, di cui si sa in realtà così poco e che non si è mai avuto il coraggio di guardare negli occhi.

Lo spettacolo, organizzato da Michele Stella, è ancora più rilevante, se si considera che Damiano Nirchio, fondatore di "Senza Piume", ha scritto il testo con un detenuto di massima sicurezza conosciuto nell'ambito del suo lavoro di Mediatore per la risoluzione non violenta dei conflitti. Un percorso di stesura del testo sofferto, che ha permesso ai due autori di condividere con intensità quell'esperienza, ma soprattutto frammenti dolorosi del passato, superandoli insieme proprio grazie alla scrittura. «Abbiamo scritto, ragionato, ricordato, scambiato esperienze- precisa Nirchio nella presentazione dello spettacolo- e guardato uno nella vita dell'altro, regalandoci reciprocamente rivelazioni inaspettate e spesso scomode».

Sarà con garbo e sensibilità, come è nel loro personalissimo stile, che i "Senza Piume" racconteranno una storia particolare, ed indurranno lo spettatore a tornare a casa arricchito di nuove consapevolezze e di sconcertanti verità.