Prevenzione incendi: terreni incolti a Giovinazzo, arrivano le multe
La Polizia Locale ha setacciato le campagne, sanzionando 6 proprietari in cui le sterpaglie crescevano rigogliose
giovedì 30 giugno 2022
0.23
Sei proprietari di altrettanti terreni agricoli sono stati multati con sanzioni da 500 euro sino a un massimo di 2.500 euro, nell'ambito di un'attività promossa dalla Polizia Locale, nel territorio di Giovinazzo, volta alla prevenzione dei roghi, causati spesso e volentieri dalle sterpaglie, che crescono rigogliose nei terreni incolti.
Indipendentemente che i roghi siano di matrice accidentale o dolosa (l'ultimo, prontamente spento dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, è avvenuto lo scorso 25 giugno in alcuni appezzamenti di terra sulla complanare della strada statale 16 bis, in direzione Foggia), i proprietari dei fondi sono comunque tenuti a mantenere puliti i luoghi, rimuovendo erba secca, residui vegetali rovi e rifiuti vari, proprio per impedire eventi che possono portare anche a gravi conseguenze.
La prima fase di controlli degli agenti del maggiore Raffaele Campanella è terminata nei giorni scorsi. L'attività è stata volta a far rispettare l'ordinanza sindacale n. 22 del 16 maggio 2022 consistente nell'obbligo, non soltanto dei possidenti, ma anche degli affittuari e dei detentori, della realizzazione nei loro terreni incolti in stato d'abbandono di apposite fasce protettive, non inferiori a 15 metri, lungo tutto il perimetro dei fondi e della bonifica dei cigli stradali prospicienti i vari siti.
Tali provvedimenti sono necessari sia per garantire idonee condizioni igienico sanitarie, sia per l'incolumità di agricoltori e veicoli in transito su strade sulle quali si affacciano gli arbusti. L'incuria ambientale, infatti, costituisce un potenziale pericolo d'incendio. Per questo i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Indipendentemente che i roghi siano di matrice accidentale o dolosa (l'ultimo, prontamente spento dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, è avvenuto lo scorso 25 giugno in alcuni appezzamenti di terra sulla complanare della strada statale 16 bis, in direzione Foggia), i proprietari dei fondi sono comunque tenuti a mantenere puliti i luoghi, rimuovendo erba secca, residui vegetali rovi e rifiuti vari, proprio per impedire eventi che possono portare anche a gravi conseguenze.
La prima fase di controlli degli agenti del maggiore Raffaele Campanella è terminata nei giorni scorsi. L'attività è stata volta a far rispettare l'ordinanza sindacale n. 22 del 16 maggio 2022 consistente nell'obbligo, non soltanto dei possidenti, ma anche degli affittuari e dei detentori, della realizzazione nei loro terreni incolti in stato d'abbandono di apposite fasce protettive, non inferiori a 15 metri, lungo tutto il perimetro dei fondi e della bonifica dei cigli stradali prospicienti i vari siti.
Tali provvedimenti sono necessari sia per garantire idonee condizioni igienico sanitarie, sia per l'incolumità di agricoltori e veicoli in transito su strade sulle quali si affacciano gli arbusti. L'incuria ambientale, infatti, costituisce un potenziale pericolo d'incendio. Per questo i controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.