Presto un bando per giovani agricoltori
Lo rende noto il Movimento 5 Stelle
lunedì 4 luglio 2016
Presto la Regione Puglia pubblicherà un bando per favorire l'insediamento di giovani agricoltori qualificati e l'adattamento strutturale della loro azienda.
A renderlo noto è il Movimento 5 Stelle di Giovinazzo, che in una nota inviataci in redazione ribadisce l'importanza di questo bando, inserito nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
«I contributi previsti dal bando - specificano i pentastellati - si presume saranno compresi tra i 40.000 ed i 55.000 euro. I beneficiari del bando saranno tutti i giovani, in età compresa tra i 18 e i 40 anni, che si insediano per la prima volta come capo di azienda agricola e che presentino un piano di miglioramento aziendale, con interventi strutturali ammissibili, partecipando ad un insieme coordinato di misure: formazione, consulenza, sistemi di qualità alimentari, diversificazione in attività non agricole».
Importante la sottolineatura successiva, in cui si legge: «L'azienda deve avere una dimensione economica (Produzione standard) minima di 18.000 euro e massima di 300.000 euro. Non è ammissibile il trasferimento di titolarità di impresa tra coniugi e, in caso di subentro, il frazionamento dell'azienda preesistente. L'aiuto è concesso sotto forma di premio forfettario la cui erogazione sarà emessa in tre rate. Invitiamo tutti gli interessati - è la chiosa dei 5 Stelle - a seguire gli aggiornamenti sul sito istituzionale www.regione.puglia.it e su www.svilupporurale.regione.puglia.it (sezione Bandi), che non mancheremo di aggiornare la cittadinanza».
A renderlo noto è il Movimento 5 Stelle di Giovinazzo, che in una nota inviataci in redazione ribadisce l'importanza di questo bando, inserito nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
«I contributi previsti dal bando - specificano i pentastellati - si presume saranno compresi tra i 40.000 ed i 55.000 euro. I beneficiari del bando saranno tutti i giovani, in età compresa tra i 18 e i 40 anni, che si insediano per la prima volta come capo di azienda agricola e che presentino un piano di miglioramento aziendale, con interventi strutturali ammissibili, partecipando ad un insieme coordinato di misure: formazione, consulenza, sistemi di qualità alimentari, diversificazione in attività non agricole».
Importante la sottolineatura successiva, in cui si legge: «L'azienda deve avere una dimensione economica (Produzione standard) minima di 18.000 euro e massima di 300.000 euro. Non è ammissibile il trasferimento di titolarità di impresa tra coniugi e, in caso di subentro, il frazionamento dell'azienda preesistente. L'aiuto è concesso sotto forma di premio forfettario la cui erogazione sarà emessa in tre rate. Invitiamo tutti gli interessati - è la chiosa dei 5 Stelle - a seguire gli aggiornamenti sul sito istituzionale www.regione.puglia.it e su www.svilupporurale.regione.puglia.it (sezione Bandi), che non mancheremo di aggiornare la cittadinanza».