Presepe vivente francescano, fervono i preparativi
Saranno un centinaio i figuranti nella Natività organizzata dai Frati Cappuccini
giovedì 18 dicembre 2014
12.52
Anche quest'anno la Fraternità dei Frati Cappuccini di Giovinazzo, con l'ausilio degli Araldini della O.F.S. della Gioventù Francescana, organizza un magnifico presepe vivente all'interno della pineta del convento.
Fervono i preparativi per una edizione che sembra essere speciale. Saranno infatti un centinaio i figuranti di una Natività che cattura curiosità prima e consenso poi da diverse edizioni. Gli appuntamenti saranno il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, e domenica 28 a partire dalle ore 18.00. Si replica il 4 ed il 6 gennaio. Far parte della comunità francescana, da religioso o da laico, significa far parte di una famiglia e di un percorso di fede molto forte. Per questo il presepe vivente dei Frati Cappuccini è l'occasione per cementare un gruppo di persone che ha proprio nella fede il suo punto di forza. Un punto di forza che parte proprio dal valore cardine insegnatoci dal Bambin Gesù venuto al mondo: l'amore.
Il loro resta un appuntamento impedibile delle festività natalizie a Giovinazzo. Per piccini, certamente, ma anche per noi grandi.
Fervono i preparativi per una edizione che sembra essere speciale. Saranno infatti un centinaio i figuranti di una Natività che cattura curiosità prima e consenso poi da diverse edizioni. Gli appuntamenti saranno il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, e domenica 28 a partire dalle ore 18.00. Si replica il 4 ed il 6 gennaio. Far parte della comunità francescana, da religioso o da laico, significa far parte di una famiglia e di un percorso di fede molto forte. Per questo il presepe vivente dei Frati Cappuccini è l'occasione per cementare un gruppo di persone che ha proprio nella fede il suo punto di forza. Un punto di forza che parte proprio dal valore cardine insegnatoci dal Bambin Gesù venuto al mondo: l'amore.
Il loro resta un appuntamento impedibile delle festività natalizie a Giovinazzo. Per piccini, certamente, ma anche per noi grandi.