"Presenza di Ebrei a Giovinazzo", la Fidapa ne parla all'Archivio Diocesano
Questa mattina alle 10.30 le relazioni di Michele Bonserio e Diego De Ceglia
domenica 16 febbraio 2020
11.42
La "Giornata della Memoria" vuol condurre a riflessioni condivise sulla Shoah e sullo sterminio del popolo ebraico, di sinti, rom e caminanti.
Di questo si è parlato tanto a fine gennaio e si continua ancora a farlo perché questa tematica di alto valore storico fa parte di un ciclo di incontri che la Fidapa Giovinazzo sta promuovendo. In riferimento al tema nazionale "Promuovere politiche di sostenibilità e di promozione sociale per favorire la crescita economica inclusiva per l'uguaglianza di genere", l'associazione, composta prevalentemente da donne, guarda a trecentosessanta gradi nel mondo in cui viviamo e tocca le corde delle emozioni e dei sentimenti che riguardano la persona viste come soggetto di diritti e quindi di rispetto.
Dopo il primo incontro svoltosi in gennaio, a Trani, nel quartiere Giudecca, che nel passato ha ospitato una numerosa comunità ebraica, dove c'erano quattro sinagoghe, divenute chiese, alcune ancora visitabili, ed il Polo Museale, in occasione delle celebrazioni relative alla suddetta Giornata, la sezione di Giovinazzo della Fidapa-Bpw Italy, Distretto Sud Est, ha organizzato il secondo incontro culturale che è previsto per oggi, 16 febbraio, nella nostra cittadina.
Alle ore 10.30 di questa mattina l'archivio Storico Diocesano di via Marco Polo, nei pressi della Concattedrale di Santa Maria Assunta, ospiterà l'incontro dal titolo "Presenza di Ebrei a Giovinazzo". Dopo i saluti affidati alla presidente Luisa Dagostino, si terrà la conferenza in cui interverranno due studiosi, ricercatori ed appassionati di storia locale: Michele Bonserio e Diego De Ceglia.
L' intervento di Michele Bonserio verterà su "Ebrei a Giovinazzo: tre pergamene inedite del secolo XVI, in Sefer Yuhasin 8", mentre lo studioso Diego De Ceglia parlerà della "Presenza di Ebrei e loro attività a Giovinazzo nei secoli XV e XVI".
L'Archivio diocesano di Giovinazzo, canonicamente istituito da Monsignor Antonio Bello il 1° luglio 1985, è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia il 30 novembre 1989. Gli studiosi giovinazzesi coinvolti in questa iniziativa, dall'alto valore storico e culturale, sapranno donare momenti di riflessione su una tematica di grande interesse per la collettività.
L'ingresso è libero.
Di questo si è parlato tanto a fine gennaio e si continua ancora a farlo perché questa tematica di alto valore storico fa parte di un ciclo di incontri che la Fidapa Giovinazzo sta promuovendo. In riferimento al tema nazionale "Promuovere politiche di sostenibilità e di promozione sociale per favorire la crescita economica inclusiva per l'uguaglianza di genere", l'associazione, composta prevalentemente da donne, guarda a trecentosessanta gradi nel mondo in cui viviamo e tocca le corde delle emozioni e dei sentimenti che riguardano la persona viste come soggetto di diritti e quindi di rispetto.
Dopo il primo incontro svoltosi in gennaio, a Trani, nel quartiere Giudecca, che nel passato ha ospitato una numerosa comunità ebraica, dove c'erano quattro sinagoghe, divenute chiese, alcune ancora visitabili, ed il Polo Museale, in occasione delle celebrazioni relative alla suddetta Giornata, la sezione di Giovinazzo della Fidapa-Bpw Italy, Distretto Sud Est, ha organizzato il secondo incontro culturale che è previsto per oggi, 16 febbraio, nella nostra cittadina.
Alle ore 10.30 di questa mattina l'archivio Storico Diocesano di via Marco Polo, nei pressi della Concattedrale di Santa Maria Assunta, ospiterà l'incontro dal titolo "Presenza di Ebrei a Giovinazzo". Dopo i saluti affidati alla presidente Luisa Dagostino, si terrà la conferenza in cui interverranno due studiosi, ricercatori ed appassionati di storia locale: Michele Bonserio e Diego De Ceglia.
L' intervento di Michele Bonserio verterà su "Ebrei a Giovinazzo: tre pergamene inedite del secolo XVI, in Sefer Yuhasin 8", mentre lo studioso Diego De Ceglia parlerà della "Presenza di Ebrei e loro attività a Giovinazzo nei secoli XV e XVI".
L'Archivio diocesano di Giovinazzo, canonicamente istituito da Monsignor Antonio Bello il 1° luglio 1985, è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia il 30 novembre 1989. Gli studiosi giovinazzesi coinvolti in questa iniziativa, dall'alto valore storico e culturale, sapranno donare momenti di riflessione su una tematica di grande interesse per la collettività.
L'ingresso è libero.