Premio Natiolum: cibo ed arte per nutrire la mente e l’anima
Inaugurata l'8 dicembre la rassegna nazionale
giovedì 10 dicembre 2015
19.02
Per nutrire la mente e per riscaldare il cuore con tanta bellezza artistica è stato scelto il cibo quale tema della 14^ edizione del Premio Nazionale Natiolum, inaugurato martedì 8 dicembre alla presenza delle istituzioni locali. La manifestazione, ideata dall'AM Art Gallery, è ospitata nelle sale del Bastione, nei pressi della Cattedrale di Giovinazzo, sino al 20 dicembre.
La rassegna d'arte contemporanea, di scultura e di poesia vuole allargare l'orizzonte su differenti stili artistici di professionisti giunti da tutta Italia ed è al contempo un pretesto per far conoscere la nostra bella cittadina. Quest'anno, la tematica "Cibo: nutrimento per il corpo e per l'anima" è stata ispiratrice per i trentacinque artisti e i sedici poeti in concorso. Una giuria segnalerà le peculiarità e le caratteristiche di ciascuna opera, senza però stilare una classifica. Esse sono tutte da ammirare, perché ironiche, frizzanti, piene di colore, di energia positiva, oltre che di creatività ed espressività stilistica.
Durante il suo intervento, il Sindaco, Tommaso Depalma, ha evidenziato una sorta di filo conduttore che unisce le associazioni impegnate a mettere in rete iniziative culturali di spessore come il Natiolum. A suo parere, il buon cibo, che Giovinazzo sa offrire, unito all'arte, rappresenta un binomio che potrebbe richiamare tanta gente. Il primo cittadino ha posto l'accento sull'attivismo che sta animando anche l'Istituto Vittorio Emanuele II, grazie alla tenacia del Delegato della Città Metropolitana, Nicola De Matteo, il quale ha reso la struttura un vero e proprio "amplificatore di cultura". Un amplificatore ancora troppo poco ascoltato dai giovinazzesi e molto più apprezzato da chi viene da fuori.
E lo stesso De Matteo non ha potuto far altro che sottolineare il fermento culturale ed associativo presente in città, humus su cui crescono le idee e si sviluppano progetti di grande respiro che evitino di restare soffocati dal provincialismo.
L'intervento di Francesco Pugliese, presidente dell'ARAC, l'associazione che mette insieme commercianti, ristoratori e albergatori locali, ha richiamato l'attenzione sulle attività produttive della nostra cittadina e sulle risorse che si ricavano dalla campagna e dal mare, per poi parlare dell'importanza della corretta informazione sulla cultura alimentare in generale, da trasmettere ai bambini già dall'infanzia. Ha poi, con soddisfazione, fatto riferimento al progetto Magna Grecia e all'attivazione di un Laboratorio del gusto molto interessante già attivo da questa estate presso il parco Giovanni Scianatico.
Il Presidente dell'Associazione Diabetici di Giovinazzo, Vito Fanelli, ha invece puntato sulla necessità di adottare uno stile alimentare corretto e sano unito all'attività fisica che evitino, grazie a controlli frequenti, l'insorgere di problematiche insidiose come il diabete. Il Presidente dell'associazione musicale Amici della Musica, Vincenzo Depalo, ha dato valore alla collaborazione tra Enti locali ed associazioni, che in in sinergia fanno bene alla crescita culturale del paese.
A seguire la performance di pittura e danza, dedicata al rispetto per l'ambiente e per il territorio, proposta dall'artista Chiara Minafra e la danzatrice Nastasia Taldone, della scuola di balletto Coreutica, su coreografie di Mauro Losapio.
Il percorso espositivo si apre con un abito proposto da Paola Ditillo e decorato con la creatività dalla chef giovinazzese, Mimmo Bavaro, che ha realizzato fiori e sculture con ortaggi e vegetali, allievo della grande scuola di Beppo Tonon. Un bell'insieme di opere si possono ammirare visitando la maestosa sala in cui uno spazio è dedicato al rapporto tra la donna e il cibo, uno alle tradizioni e uno alla solidarietà.
Sabato 12 dicembre, alle ore 19.30, sarà la volta del reading "Liriche in concorso", con un intervento di Pasquale Arbore dell'associazione Fratres. La chiusura del Natiolum è prevista per il 20 dicembre, alle ore 20.00, con la premiazione finale.
La rassegna d'arte contemporanea, di scultura e di poesia vuole allargare l'orizzonte su differenti stili artistici di professionisti giunti da tutta Italia ed è al contempo un pretesto per far conoscere la nostra bella cittadina. Quest'anno, la tematica "Cibo: nutrimento per il corpo e per l'anima" è stata ispiratrice per i trentacinque artisti e i sedici poeti in concorso. Una giuria segnalerà le peculiarità e le caratteristiche di ciascuna opera, senza però stilare una classifica. Esse sono tutte da ammirare, perché ironiche, frizzanti, piene di colore, di energia positiva, oltre che di creatività ed espressività stilistica.
Durante il suo intervento, il Sindaco, Tommaso Depalma, ha evidenziato una sorta di filo conduttore che unisce le associazioni impegnate a mettere in rete iniziative culturali di spessore come il Natiolum. A suo parere, il buon cibo, che Giovinazzo sa offrire, unito all'arte, rappresenta un binomio che potrebbe richiamare tanta gente. Il primo cittadino ha posto l'accento sull'attivismo che sta animando anche l'Istituto Vittorio Emanuele II, grazie alla tenacia del Delegato della Città Metropolitana, Nicola De Matteo, il quale ha reso la struttura un vero e proprio "amplificatore di cultura". Un amplificatore ancora troppo poco ascoltato dai giovinazzesi e molto più apprezzato da chi viene da fuori.
E lo stesso De Matteo non ha potuto far altro che sottolineare il fermento culturale ed associativo presente in città, humus su cui crescono le idee e si sviluppano progetti di grande respiro che evitino di restare soffocati dal provincialismo.
L'intervento di Francesco Pugliese, presidente dell'ARAC, l'associazione che mette insieme commercianti, ristoratori e albergatori locali, ha richiamato l'attenzione sulle attività produttive della nostra cittadina e sulle risorse che si ricavano dalla campagna e dal mare, per poi parlare dell'importanza della corretta informazione sulla cultura alimentare in generale, da trasmettere ai bambini già dall'infanzia. Ha poi, con soddisfazione, fatto riferimento al progetto Magna Grecia e all'attivazione di un Laboratorio del gusto molto interessante già attivo da questa estate presso il parco Giovanni Scianatico.
Il Presidente dell'Associazione Diabetici di Giovinazzo, Vito Fanelli, ha invece puntato sulla necessità di adottare uno stile alimentare corretto e sano unito all'attività fisica che evitino, grazie a controlli frequenti, l'insorgere di problematiche insidiose come il diabete. Il Presidente dell'associazione musicale Amici della Musica, Vincenzo Depalo, ha dato valore alla collaborazione tra Enti locali ed associazioni, che in in sinergia fanno bene alla crescita culturale del paese.
A seguire la performance di pittura e danza, dedicata al rispetto per l'ambiente e per il territorio, proposta dall'artista Chiara Minafra e la danzatrice Nastasia Taldone, della scuola di balletto Coreutica, su coreografie di Mauro Losapio.
Il percorso espositivo si apre con un abito proposto da Paola Ditillo e decorato con la creatività dalla chef giovinazzese, Mimmo Bavaro, che ha realizzato fiori e sculture con ortaggi e vegetali, allievo della grande scuola di Beppo Tonon. Un bell'insieme di opere si possono ammirare visitando la maestosa sala in cui uno spazio è dedicato al rapporto tra la donna e il cibo, uno alle tradizioni e uno alla solidarietà.
Sabato 12 dicembre, alle ore 19.30, sarà la volta del reading "Liriche in concorso", con un intervento di Pasquale Arbore dell'associazione Fratres. La chiusura del Natiolum è prevista per il 20 dicembre, alle ore 20.00, con la premiazione finale.