Premi "Leon d’Oro", c'è anche Giovinazzo
L'azienda agricola "Le Tre Colonne" al vertice della categoria "fruttato intenso"
martedì 5 maggio 2015
20.17
La Puglia ha fatto l'en plein dei riconoscimenti alla ventiquattresima edizione del Premio dei Maestri Oleari "Leon d'Oro" assegnato ieri nell'ambito di "Tuttofood", alla fiera di Milano Rho.
Al vertice della categoria "fruttato intenso" l'azienda giovinazzese "Le Tre Colonne", mentre per la categoria estera si è affermata una produzione olearia spagnola, di Villanueva de la Reina. A seguire per l'Italia, premiato oli siciliani, marchigiani e campani. Un olio prodotto a Martina Franca (Taranto) è primo classificato nella categoria "fruttato medio", seguito da una produzione abruzzese, tre siciliane e altre tre pugliesi. Mentre tra i "fruttati leggeri" massimo riconoscimento a un olio di Borgo Incoronata (Foggia), seguito da due oli calabresi e un altro pugliese.
«È una Puglia - commenta il Presidente del Consorzio dei Frantoi Artigiani, Stefano Caroli - che non si limita a comprare solo l'ultima tecnologia disponibile nel comparto, ma investe in qualità, ricerca e marketing; una Puglia che lotta con ardore contro una grave emergenza fitosanitaria chiamata Xylella fastidiosa; una Puglia fatta di giovani e meno giovani che con il loro sudore e nel fare sistema tra produttori, trasformazione ed esercenti emerge e porta a casa tre premi su tre».
E tra questi, anche in un anno che ha condizionato non poco l'olivicoltura, si è potuto tessere l'elogio del lavoro e delle eccellenze dell'affermata azienda agricola di Salvatore Stallone. Un imprenditore che, dalle nostre parti, rappresenta la realtà produttiva più all'avanguardia nella produzione olivicola ed olearia.
Al vertice della categoria "fruttato intenso" l'azienda giovinazzese "Le Tre Colonne", mentre per la categoria estera si è affermata una produzione olearia spagnola, di Villanueva de la Reina. A seguire per l'Italia, premiato oli siciliani, marchigiani e campani. Un olio prodotto a Martina Franca (Taranto) è primo classificato nella categoria "fruttato medio", seguito da una produzione abruzzese, tre siciliane e altre tre pugliesi. Mentre tra i "fruttati leggeri" massimo riconoscimento a un olio di Borgo Incoronata (Foggia), seguito da due oli calabresi e un altro pugliese.
«È una Puglia - commenta il Presidente del Consorzio dei Frantoi Artigiani, Stefano Caroli - che non si limita a comprare solo l'ultima tecnologia disponibile nel comparto, ma investe in qualità, ricerca e marketing; una Puglia che lotta con ardore contro una grave emergenza fitosanitaria chiamata Xylella fastidiosa; una Puglia fatta di giovani e meno giovani che con il loro sudore e nel fare sistema tra produttori, trasformazione ed esercenti emerge e porta a casa tre premi su tre».
E tra questi, anche in un anno che ha condizionato non poco l'olivicoltura, si è potuto tessere l'elogio del lavoro e delle eccellenze dell'affermata azienda agricola di Salvatore Stallone. Un imprenditore che, dalle nostre parti, rappresenta la realtà produttiva più all'avanguardia nella produzione olivicola ed olearia.