Possibili dimissioni di Sannicandro, il PD: «Strike di Depalma»

Attacco dei Democratici sul possibile addio dell'Assessore ai Lavori Pubblici ed allo Sport

martedì 25 agosto 2015 02.26
«Le persone che Tom ha sempre affermato di selezionare in questi suoi anni di amministrazione "esaminando centinaia e centinaia di curricula" cadono una dopo l'altra come birilli, sotto il peso del fallimento di questa sua parentesi amministrativa alla guida di Giovinazzo. Ormai è uno "strike"».

Inizia così il nuovo comunicato della Segreteria cittadina del Partito Democratico, che questa volta punta il dito contro le possibili dimissioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica con delega anche allo Sport, Elio Sannicandro. Il Presidente del CONI pugliese dovrebbe, secondo quanto affermato nel comunicato del PD e trapelato da Palazzo di Città nei giorni scorsi, lasciare il suo incarico per prenderne altri in Regione Puglia. Condizionale d'obbligo, visto che non vi sono conferme o smentite in tal senso.

I Democratici locali ricordano che è recente l'abbandono della Segretaria Generale, Teresa De Leo, e che questo possibile addio arriverebbe a non troppo tempo di distanza. «Ci vorrebbe ormai un pallottoliere per contare il numero di Assessori all'Urbanistica che Tom continua a collezionare in questa sua sciagurata avventura politica. Dopo Piscitelli, Catalano, Stallone, Sannicandro, - rimarca la Segreteria guidata da Michele Delle Fontane - chissà quale "autorevole" curriculum sarà "selezionato" da Tom per l'affidamento di questa delicatissima delega. In ognuna di queste avventure politiche, però, nessuno degli Assessori citati ha avuto il tempo, la possibilità e la capacità di incidere positivamente sul presente e sul futuro della nostra città».

Per i Dem, la storia di Sannicandro a Giovinazzo rappresenterebbe quindi «un colossale fallimento. Giovinazzo ha rappresentato per lui - scrivono - un "piccolo interesse", un breve periodo di "vuoto da riempire", in attesa di maggiori incarichi».

«È per questo che, a conclusione di questa sua breve esperienza giovinazzese - sottolinea la nota democratica - possiamo senza dubbio affermare che la decisione di Tom di assegnargli l'incarico di Assessore a Giovinazzo non poteva che essere (ed è stata certamente) una delle innumerevoli e gigantesche sciocchezze commesse da Tom in questi tre anni e mezzo di sua Amministrazione, a conferma ulteriore della sua enorme incapacità ed incompetenza nello svolgere il compito che i cittadini gli hanno affidato».

Dal PD si sottolinea che, tra poco, Giovinazzo potrebbe trovarsi con la probabile mancanza non solo di un Assessore strategicamente importante, ma anche di una Segretaria Generale. Poi la chiosa con un interrogativo ed una stoccata ironica al primo cittadino: «Tom avocherà a sé temporaneamente anche le deleghe di questo superassessorato vacante? Bene, avremo allora un SuperSindaco, con SuperFunzioni anche di Segretario Generale e di SuperAssessore all'Urbanistica, Lavori Pubblici, Pianificazione del Territorio, Ambiente e Sport».

In attesa di repliche dell'Amministrazione o del diretto interessato, per cui la nostra redazione è a disposizione, sarebbe importante comprendere tre aspetti: in primis se arriverà questa conferma di dimissioni per passaggio ad altro incarico in Regione Puglia, poiché sin qui la stampa non ha ricevuto alcun comunicato ufficiale in tal senso e non si comprende questo nicchiare. In secondo luogo sarà poi interessante riuscire a capire se esiste già un ventaglio di possibili sostituti.

Ed infine ci piacerebbe guardare al futuro e sapere se l'atteggiamento del PD locale cambierà, per ordini di scuderia, verso Sannicandro, nel caso in cui l'Assessore dovesse davvero approdare alla corte di Michele Emiliano, Presidente regionale, eletto col sostegno imprescindibile del Partito Democratico stesso.

Chi vivrà, vedrà.