Porto Rubino, Piscitelli: «Conferma di un evento unico»
Le parole dell'assessora alla Cultura e Turismo
sabato 20 luglio 2024
«Porto Rubino si conferma un evento unico nel proprio genere: una location magica e artisti capaci di fare vivere un'esperienza come poche! Non solo un festival musicale quindi».
Sono queste le parole dell'assessora alla Cultura e Turismo, Cristina Piscitelli, a qualche giorno dallo svolgimento nella bella cornice giovinazzese di "Porto Rubino", la rassegna musicale ideata da Renzo Rubino a cui hanno preso parte artisti di fama nazionale.
«Credo sia l'evento più suggestivo ed emozionante della nostra estate - è l'opinione dell'assessora - e la città di Giovinazzo è stata un palcoscenico perfetto per accogliere le personalità corsare, ispirate al mare e ai pirati, protagoniste della serata. Ci tengo a ringraziare Renzo Rubino e tutta l'organizzazione per la maestria e il grande coinvolgimento di pubblico. Le esibizioni hanno smosso le acque e gli animi di tutti, e questo ha donato la sensazione di vivere la musica ed il mare in una cornice speciale».
Ad infiammare il pubblico giovinazzese, "spalmato" tra la banchina di Ponente ed il lungomare Marina Italiana, ci hanno pensato Mannarino e Piero Pelù, con Nada che ha proposto nuovi e vecchi successi, Marte che ha portato il suo pop elettronico innovativo sul peschereccio in Cala Porto e Giovanni Truppi che non si è smentito quale "cantastorie" contemporaneo. Qualche perplessità nel pubblico l'ha sollevata l'esibizione del giovane Emma, ma la sua rappresenta una grande scommessa degli organizzatori, pronti ad osare.
La suggestiva cornice di Cala Porto resta ideale per la rassegna e l'impressione che abbiamo colto è che nell'esecutivo cittadino c'è voglia di riproporlo come appuntamento clou anche per il luglio 2025.
Sono queste le parole dell'assessora alla Cultura e Turismo, Cristina Piscitelli, a qualche giorno dallo svolgimento nella bella cornice giovinazzese di "Porto Rubino", la rassegna musicale ideata da Renzo Rubino a cui hanno preso parte artisti di fama nazionale.
«Credo sia l'evento più suggestivo ed emozionante della nostra estate - è l'opinione dell'assessora - e la città di Giovinazzo è stata un palcoscenico perfetto per accogliere le personalità corsare, ispirate al mare e ai pirati, protagoniste della serata. Ci tengo a ringraziare Renzo Rubino e tutta l'organizzazione per la maestria e il grande coinvolgimento di pubblico. Le esibizioni hanno smosso le acque e gli animi di tutti, e questo ha donato la sensazione di vivere la musica ed il mare in una cornice speciale».
Ad infiammare il pubblico giovinazzese, "spalmato" tra la banchina di Ponente ed il lungomare Marina Italiana, ci hanno pensato Mannarino e Piero Pelù, con Nada che ha proposto nuovi e vecchi successi, Marte che ha portato il suo pop elettronico innovativo sul peschereccio in Cala Porto e Giovanni Truppi che non si è smentito quale "cantastorie" contemporaneo. Qualche perplessità nel pubblico l'ha sollevata l'esibizione del giovane Emma, ma la sua rappresenta una grande scommessa degli organizzatori, pronti ad osare.
La suggestiva cornice di Cala Porto resta ideale per la rassegna e l'impressione che abbiamo colto è che nell'esecutivo cittadino c'è voglia di riproporlo come appuntamento clou anche per il luglio 2025.