Popolare di Bari, per costituirsi parte civile c'è tempo fino al 24 settembre

Per i risparmiatori è importante esserci in questo giudizio. Ecco come fare

domenica 20 settembre 2020 17.14
Per gli azionisti della Banca Popolare di Bari c'è tempo fino al 24 settembre per costituirsi parte civile e tentare, quindi, di chiedere il risarcimento dei danni subiti nel default della banca, commissariata da Bankitalia a dicembre, ancora in fase di indagini.

Il processo è quello nei confronti di Marco e Gianluca Jacobini, rispettivamente ex presidente ed ex condirettore dell'istituto di credito, accusati di varie condotte di falso in bilancio, falso in prospetto, false comunicazioni sociali ed ostacolo alla vigilanza. Per i risparmiatori è importante esserci in questo giudizio, anche per cercare di ottenere il ristoro dei danni: in realtà, però, il 24 settembre sarà il giorno in cui verranno depositate le richieste.

Per costituirsi parte civile, però, bisognerà comunque contattare un legale, al quale bisognerà fornire prova del fatto che si posseggano azioni in Bpb. Tra questi, in città, c'è Tiziano Tedeschi. Ad oggi poco più di 1.000 azionisti hanno scelto di costituirsi parte civile. Ma quante sono le possibilità di ottenere qualcosa? «Gli imputati sono incapienti - dice il penalista - rispetto alle richieste delle parti civili, quindi non saranno loro a risolvere i danni causati».

«Tuttavia la chiamata in garanzia della banca è importante, è d'obbligo», conclude l'avvocato di Giovinazzo che assiste molti risparmiatori: per informazioni è possibile contattare lo studio legale fornendo prova del fatto che si posseggano azioni in Banca Popolare di Bari.