Ponente, iniziata la realizzazione della nuova pavimentazione
Piazzati i cordoli dei nuovi marciapiedi in pietra
venerdì 4 novembre 2016
Da un paio di giorni sono partiti, a Ponente, i lavori per la nuova pavimentazione del tratto di costa del Lungomare Marina Italiana che va dal molo del porticciolo (il Braccio, ndr) all'ex mattatoio.
È stato installato il nuovo cordolo nella prima parte, quella che arriva fino alla Rotonda. I lavori, che saranno effettuati grazie al risparmio di gara di 540.000 euro (prevista anche l'installazione di sei telecamere nel porto, ndr) prevedono la realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra, ritenuta da Palazzo di Città e dallo stesso Sindaco, Tommaso Depalma, più omogenea rispetto all'intero progetto di riqualificazione di quel tratto costiero affidato alla azienda barese Turco. La società, è giusto ricordare, si era aggiudicata l'appalto con il 33% di ribasso sul prezzo base fissato nel progetto ad 1.581.000 euro.
«Ci tengo a precisare - ci aveva detto il primo cittadino lo scorso 12 ottobre - che questi interventi, frutto di una caparbia azione per poter utilizzare i fondi del risparmio di gara, non andranno ad intaccare il cronoprogamma e la natura del cantiere per il consolidamento costiero. Rappresentano, semmai, un loro completamento».
Un completamento che in tanti auspicano possa esserci entro la prossima estate, anche se i più ottimisti vorrebbero si chiudesse già nella primavera 2017. Quel che conta è che il cantiere proceda e che i lavori siano realizzati ad arte, sanando una ferita aperta sulla costa giovinazzese dal 2009.
È stato installato il nuovo cordolo nella prima parte, quella che arriva fino alla Rotonda. I lavori, che saranno effettuati grazie al risparmio di gara di 540.000 euro (prevista anche l'installazione di sei telecamere nel porto, ndr) prevedono la realizzazione di una nuova pavimentazione in pietra, ritenuta da Palazzo di Città e dallo stesso Sindaco, Tommaso Depalma, più omogenea rispetto all'intero progetto di riqualificazione di quel tratto costiero affidato alla azienda barese Turco. La società, è giusto ricordare, si era aggiudicata l'appalto con il 33% di ribasso sul prezzo base fissato nel progetto ad 1.581.000 euro.
«Ci tengo a precisare - ci aveva detto il primo cittadino lo scorso 12 ottobre - che questi interventi, frutto di una caparbia azione per poter utilizzare i fondi del risparmio di gara, non andranno ad intaccare il cronoprogamma e la natura del cantiere per il consolidamento costiero. Rappresentano, semmai, un loro completamento».
Un completamento che in tanti auspicano possa esserci entro la prossima estate, anche se i più ottimisti vorrebbero si chiudesse già nella primavera 2017. Quel che conta è che il cantiere proceda e che i lavori siano realizzati ad arte, sanando una ferita aperta sulla costa giovinazzese dal 2009.