Ponente: da due giorni in azione il motopontone
Avviata anche la fase dei lavori in mare
mercoledì 27 gennaio 2016
21.53
La costa di Ponente continua a rifarsi il look e lo fa con i tempi che il meteo consente.
Dopo le giornate di freddo e di mare molto agitato, infatti, finalmente da lunedì scorso il motopontone C. Colomba è giunto nello specchio d'acqua antistante il Lungomare Marina Italiana per dare avvio alla fase di installazione dei grossi massi frangiflutti in mare. Una fase delicata, che ha obbligato, nelle scorse settimane, la Capitaneria di Porto di Molfetta ad emettere un'ordinanza con cui regolamentare il traffico marittimo nell'area. L'operazione con il mare calmo potrebbe durare anche meno di un mese, fanno sapere da Palazzo di Città, ma nessuno può sbilanciarsi troppo sulle condizioni del mare nelle prossime settimane.
Il motopontone lavora in acqua, mentre la ditta Turco s.r.l., appaltataria dei lavori di consolidamento costiero, continua anche l'opera di rafforzamento della parte a terra e contemporaneamente, come si evince dalla foto, sta sostituendo tutte le ringhiere ed i muretti contenitivi sulla costa, oltre ad operare lo smantellamento della precedente pavimentazione, per giungere poi alla sua sostituzione.
Un lavoro che non sarà facile ed a cui è giusto concedere congrui tempi di esecuzione, soprattutto in una stagione, come quella invernale, in cui spesso bisogna fare i conti con le intemperie. L'appalto, va ricordato, era stato assegnato dal Comune di Giovinazzo alla ditta barese un anno fa, il 15 gennaio 2015, che se lo era aggiudicato con il 33% di ribasso sul prezzo base fissato nel progetto ad 1.581.000 euro.
Un'azienda specializzata nella costruzione di acquedotti, fognature, strade e opere marittime. Suoi sono, tra gli altri, gli interventi nel porto di Bari, sul litorale sud del capoluogo, presso la spiaggia di Pane e Pomodoro, e sul lungomare di Bisceglie.
Dopo le giornate di freddo e di mare molto agitato, infatti, finalmente da lunedì scorso il motopontone C. Colomba è giunto nello specchio d'acqua antistante il Lungomare Marina Italiana per dare avvio alla fase di installazione dei grossi massi frangiflutti in mare. Una fase delicata, che ha obbligato, nelle scorse settimane, la Capitaneria di Porto di Molfetta ad emettere un'ordinanza con cui regolamentare il traffico marittimo nell'area. L'operazione con il mare calmo potrebbe durare anche meno di un mese, fanno sapere da Palazzo di Città, ma nessuno può sbilanciarsi troppo sulle condizioni del mare nelle prossime settimane.
Il motopontone lavora in acqua, mentre la ditta Turco s.r.l., appaltataria dei lavori di consolidamento costiero, continua anche l'opera di rafforzamento della parte a terra e contemporaneamente, come si evince dalla foto, sta sostituendo tutte le ringhiere ed i muretti contenitivi sulla costa, oltre ad operare lo smantellamento della precedente pavimentazione, per giungere poi alla sua sostituzione.
Un lavoro che non sarà facile ed a cui è giusto concedere congrui tempi di esecuzione, soprattutto in una stagione, come quella invernale, in cui spesso bisogna fare i conti con le intemperie. L'appalto, va ricordato, era stato assegnato dal Comune di Giovinazzo alla ditta barese un anno fa, il 15 gennaio 2015, che se lo era aggiudicato con il 33% di ribasso sul prezzo base fissato nel progetto ad 1.581.000 euro.
Un'azienda specializzata nella costruzione di acquedotti, fognature, strade e opere marittime. Suoi sono, tra gli altri, gli interventi nel porto di Bari, sul litorale sud del capoluogo, presso la spiaggia di Pane e Pomodoro, e sul lungomare di Bisceglie.