"Poesie al balcone" non si farà

La conferma in un comunicato stampa dell'associazione "Tracce"

sabato 16 luglio 2016 13.19
A cura di Gianluca Battista
«La XIII edizione della manifestazione, inizialmente prevista per il 16 luglio in due diverse piazze del centro storico, a causa di una serie di "sfortunate circostanze" è stata spostata forzatamente alla settimana successiva. Il conseguente insorgere di varie problematiche, di natura logistica e non - in primis la defezione di molti poeti in virtù del cambio data - ha reso oggettivamente opportuno lo stop di un anno».

Così l'associazione "Tracce", organizzatrice di "Poesie al balcone" ha annunciato la defezione di questo evento all'interno del vasto cartellone dell'Estate Giovinazzese, approntato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo. La concomitanza con alcuni eventi religiosi in piazza Benedettine, naturale location della manifestazione, e l'impossibilità di mettere insieme un numero significativo di poeti in un secondo momento, sarebbero dunque la causa di questa decisione. L'Assessorato alal Cultura parrebbe aver tentato di scongiurare il tutto, senza tuttavia successo.

«Il problema del cambio data che, a dirla tutta, è stato subito anche in altre precedenti edizioni - spiegano dall'associazione presieduta da Ileana Spezzacatena -, costituisce un elemento assolutamente non trascurabile per la certezza della buona riuscita dell'evento. Quest'anno, a differenza degli altri, tale inconveniente è risultato insormontabile a causa del poco tempo a disposizione per la riorganizzazione.
Assicuriamo che questo non è un addio, ma solo un arrivederci. Il progetto nato 13 anni fa non si chiude qui e noi non andiamo in letargo; anzi, stiamo già pensando e lavorando all'edizione 2017».

Infine la chiosa, amara, ma definitiva: «Il successo di "Poesie al balcone", in particolare delle ultime edizioni, oltre a riempirci di soddisfazione ci offre lo stimolo per continuare. Siamo al lavoro per ricercare - e trovare - le migliori condizioni che possano far crescere ulteriormente l'evento, al fine di mantenere inalterata, se non di accrescere, la rilevanza acquisita negli anni. Con profonda tristezza - ed altrettanta risolutezza - pensiamo che sia la decisione migliore».

Una decisione che farà certamente discutere. All'Assessorato alla Cultura la possibilità di fornire ulteriori spiegazioni.