Pnrr, al via da Giovinazzo il piano "Italia a 1 Giga" per la connessione ultraveloce

Open Fiber ha avviato i lavori per realizzare la nuova rete in fibra ottica. Il sindaco Sollecito: «Passo avanti per lo sviluppo del turismo»

venerdì 18 novembre 2022 10.19
La fibra ottica di Open Fiber raggiunge anche Giovinazzo, città della provincia di Bari coinvolta nel progetto di digitalizzazione "Italia a 1 Giga".

L'iniziativa rientra nella strategia italiana per la banda ultralarga - finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - e riguarda zone non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s, che in gran parte coincidono con le cosiddette aree grigie.

Giovinazzo si dota quindi di una infrastruttura FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa), l'unica soluzione tecnologica in grado di garantire velocità di connessione fino a 10 gigabit per secondo e latenza inferiore ai 5 millisecondi. Prestazioni che agevolano la fruizione di numerosi servizi: dalla telemedicina allo smart working, fino alla didattica a distanza.

La rete ultrabroadband consente inoltre di connettere i servizi pubblici comunali, abilitando la cosiddetta Smart City che rende i centri urbani moderni, tecnologicamente all'avanguardia e a prova di futuro.

Michele Sollecito, sindaco di Giovinazzo, ha affermato: «L'amministrazione comunale crede fortemente nella digitalizzazione e nell'innovazione dei servizi e delle infrastrutture, che consentono di superare il "digital divide" e rilanciare settori strategici dell'economia come il turismo. Per questo accogliamo positivamente l'investimento di Open Fiber nel nostro territorio, perché scommette sul benessere dei cittadini e delle aziende produttive, dotandoli di una connettività ultraveloce che consente di affrontare le sfide della modernità».

«La fibra ottica è di fondamentale importanza perché è altamente performante, garantisce prestazioni ottimali in qualunque condizione ed è ecosostenibile, perché riduce notevolmente l'emissione di energia - ha detto Gianfranco Guerrera, regional manager di Open Fiber in Puglia -. La rete in FTTH, infatti, è progettata in chiave future-proof per non diventare obsoleta man mano che il progresso tecnologico avanza e i cavi, inoltre, sono strutturati in modo da non risentire di usura, condizioni atmosferiche avverse e lunghe distanze che ne compromettono la funzionalità».

Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Il piano prevede la realizzazione di reti ad alta velocità con una copertura di circa 3,3 milioni di civici.

Con oltre 14,5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua nuova rete a banda ultralarga, l'azienda guidata dall'amministratore delegato Mario Rossetti punta a coprire circa 25 milioni di unità immobiliari, pari al 94% dei comuni italiani. Il piano complessivo, tra investimento privato e pubblico, vale oltre 15 miliardi di euro. Ad oggi, la connettività ultraveloce sulla rete realizzata da Open Fiber è disponibile in 225 città e oltre 4200 piccoli comuni.

Open Fiber è il principale operatore italiano di fibra ottica FTTH e tra i leader in Europa. Essendo un operatore wholesale only non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma mette la sua infrastruttura a disposizione di tutti gli operatori interessati a parità di condizioni.