«Più forze dell'ordine». L'appello dell'Arac dopo l'escalation di rapine

4 colpi negli ultimi 22 giorni. Luca Barbone vicino ai proprietari di Sisa e Super King: sono loro gli obiettivi più colpiti

sabato 14 luglio 2018 11.41
«Ci vorrebbe una maggiore presenza delle forze dell'ordine per garantire un controllo capillare del territorio e come deterrente alle cattive azioni». Sono queste le richieste dell'Arac, la categoria maggiormente colpita dalle 4 rapine consumate negli ultimi 22 giorni.

Tre i colpi messi a segno ai danni del supermercato Sisa di via Caduti sul Lavoro (il 22, il 27 giugno e il 12 luglio scorsi) e uno (il secondo in 24 ore, ieri) all'interno del Super King lungo via Toselli. Totale: 4 rapine. In 22 giorni. E, molto probabilmente la stessa coppia di rapinatori. Stesso modus operandi, stesso armamento, stessa fredda determinazione. Quanto basta, però, per gridare all'emergenza.

«La congettura economica negativa di questo periodo di crisi, senza ombra di dubbio, - le parole di Luca Barbone, neo presidente dell'associazione cittadina che raggruppa ristoratori e commercianti giovinazzesi - è una delle cause degli aumenti degli episodi criminali. Se a questo si aggiunge la lentezza della giustizia e la totale assenza di certezza della pena, va da sé che il crimine potrà solo proliferare».

Il sentimento che prevale, quindi, è la rabbia. Manca la fiducia che possa esservi un risvolto positivo. Nonostante la presenza dei Carabinieri della locale Stazione sul territorio e gli sforzi dell'amministrazione comunale per incrementare i sistemi di videosorveglianza, le attività di controllo sembrano insufficienti ad arginare questi episodi che arrecano un danno economico alle attività commerciali del territorio.

«La scarsa presenza di forze dell'ordine sul territorio è la ciliegina sulla torta - prosegue Barbone - ragion per cui poi i criminali trovano terreno fertile nelle attività commerciali con buoni flussi di cassa quali supermercati, benzinai e tabaccai. I sistemi di videosorveglianza avrebbero anch'essi il compito di fare da deterrente ma, come si evince, è sufficiente un passamontagna per farla franca».

L'esasperazione potrebbe portare anche a pensare di doversi difendere da soli: «Purtroppo, però, la legge in Italia impedisce qualsivoglia legittima difesa per cui i piccoli e medi commercianti - sottolinea il presidente dell'associazione giovinazzese - non possono che subire le tristi conseguenze sulla loro pelle di un sistema complesso che gira male già dai vertici».

I dati degli ultimi giorni, snocciolati, più volte, confermano l'escalation dei colpi e l'angoscia tra i potenziali obiettivi è palpabile. Spesso il bottino non è eclatante (si parla di poche centinaia di euro, ndr), ma le situazioni di pericolo e di grave incolumità sono reali e l'esasperazione cresce: la sensazione è che siano sempre più frequenti le rapine messe a segno da rapinatori in cerca di liquidità facile.

«Servirebbe una maggiore presenza delle forze dell'ordine. Al momento, però, come Arac - conclude Barbone - esprimiamo la massima solidarietà nei confronti dei proprietari e dei dipendenti di Sisa e Super King costretti, oltre al danno economico, a subire l'impatto psicologico negativo che questi episodi lasciano».