Pistola in pugno rapina agricoltore e gli porta via la motosega
L'episodio è avvenuto in località Sant'Eustachio, sul posto sono arrivate le Guardie Campestri. Indagano i Carabinieri
venerdì 7 febbraio 2020
10.26
Attimi di paura nella mattinata di mercoledì (anche se la notizia è trapelata solo stamane, nda) nelle campagne di Giovinazzo, dove un uomo, pistola in pugno, ha rapinato un agricoltore del posto sottraendogli una motosega.
La rapina è avvenuta mercoledì mattina in un fondo agricolo in località Sant'Eustachio: l'agricoltore, un 40enne, è stato sorpreso all'interno della propria proprietà privata da un rapinatore solitario che, dopo avergli sottratto la motosega, gli ha mostrato una pistola, intimandogli di non reagire. Poi s'è dato alla fuga, riuscendo a scappare e dileguandosi nelle campagne circostanti. Poco distante ad attenderlo c'era probabilmente un complice.
Una volta rimasto solo, l'agricoltore ha chiamato le Guardie Campestri, già in zona nell'ambito delle attività di prevenzione sull'intero territorio cittadino proprio al fine di prevenire i reati predatori in danno degli agricoltori e degli imprenditori agricoli: gli uomini del Consorzio di via Gioia, giunti sul posto e dopo aver raccolto la versione della vittima, si sono posti alla serrata ricerca del rapinatore, senza fortuna: il bandito era ormai già troppo lontano.
Le ricerche al fine di rintracciare il fuggitivo sono state immediatamente avviate e condotte in stretta collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto per dare supporto alle operazioni: la vittima (tanta paura per l'uomo che, però, oltre lo spavento non ha riportato alcuna conseguenza fisica, nda), non ha saputo dare molti indizi utili per risalire all'identità del malvivente, ma l'attività investigativa è tuttora in corso.
La località Sant'Eustachio, inoltre, dove sorge l'omonimo complesso bizantino, è proprio al confine con il territorio comunale di Bitonto e adesso è caccia aperta al bandito armato che mercoledì mattina è entrato in azione (in realtà si tratta dell'unico episodio di microcriminalità avvenuto nell'agro di Giovinazzo nelle ultime settimane, a conferma del buon lavoro svolto dalle Guardie Campestri, nda) e che potrebbe agire di nuovo.
Tuttavia, proprio dal Consorzio di via Gioia, il presidente Leo Magarelli raccomanda agli agricoltori giovinazzesi, consorziati e non, di segnalare persone e mezzi sospetti al numero di pronto intervento 338.821.57.60 e di evitare di portare con sé oggetti di valore o denaro.
La rapina è avvenuta mercoledì mattina in un fondo agricolo in località Sant'Eustachio: l'agricoltore, un 40enne, è stato sorpreso all'interno della propria proprietà privata da un rapinatore solitario che, dopo avergli sottratto la motosega, gli ha mostrato una pistola, intimandogli di non reagire. Poi s'è dato alla fuga, riuscendo a scappare e dileguandosi nelle campagne circostanti. Poco distante ad attenderlo c'era probabilmente un complice.
Una volta rimasto solo, l'agricoltore ha chiamato le Guardie Campestri, già in zona nell'ambito delle attività di prevenzione sull'intero territorio cittadino proprio al fine di prevenire i reati predatori in danno degli agricoltori e degli imprenditori agricoli: gli uomini del Consorzio di via Gioia, giunti sul posto e dopo aver raccolto la versione della vittima, si sono posti alla serrata ricerca del rapinatore, senza fortuna: il bandito era ormai già troppo lontano.
Le ricerche al fine di rintracciare il fuggitivo sono state immediatamente avviate e condotte in stretta collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto per dare supporto alle operazioni: la vittima (tanta paura per l'uomo che, però, oltre lo spavento non ha riportato alcuna conseguenza fisica, nda), non ha saputo dare molti indizi utili per risalire all'identità del malvivente, ma l'attività investigativa è tuttora in corso.
La località Sant'Eustachio, inoltre, dove sorge l'omonimo complesso bizantino, è proprio al confine con il territorio comunale di Bitonto e adesso è caccia aperta al bandito armato che mercoledì mattina è entrato in azione (in realtà si tratta dell'unico episodio di microcriminalità avvenuto nell'agro di Giovinazzo nelle ultime settimane, a conferma del buon lavoro svolto dalle Guardie Campestri, nda) e che potrebbe agire di nuovo.
Tuttavia, proprio dal Consorzio di via Gioia, il presidente Leo Magarelli raccomanda agli agricoltori giovinazzesi, consorziati e non, di segnalare persone e mezzi sospetti al numero di pronto intervento 338.821.57.60 e di evitare di portare con sé oggetti di valore o denaro.