Pino Tulipani non c'è più: il cordoglio dell'Amministrazione comunale

Il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità. Mancherà a tantissimi

sabato 28 marzo 2020 14.28
A cura di La Redazione
Pino Tulipani era un uomo che lasciava il segno, che ha dato una prospettiva nuova nell'idea di approccio alla disabilità. Ha speso una vita per gli altri, toccato in prima persona da alcune tematiche. Ne ha fatto la forza del suo messaggio, lo scopo della sua azione.

Lo ricordano così gli amministratori ed i gruppi di maggioranza.
«Al dolore personale per una lunga amicizia che ha sempre contraddistinto il nostro rapporto, unisco lo sgomento da amministratore perche sono consapevole che Pino era un pilastro della socialità non solo giovinazzese ma anche di tutta la Puglia - sono le parole del sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, per la scomparsa del Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, nativo di Molfetta ma da sempre residente a Giovinazzo -. Sappiamo che sostituirlo sarà pressoché impossibile ma sappiamo anche che sarebbe ingiusto che non ci impegnassimo al massimo per provare ad essere utili a tenere vivo il suo messaggio e il suo insegnamento. Con Pino va via un esploratore di orizzonti di umanità sincera. Sono affettuosamente vicino alla moglie Angela e ai meravigliosi figli, mai come in questo momento dobbiamo trovare la forza di reagire e sopportare tutto questo dolore che si aggiunge al dolore che già c'è. Chiedo a Pino, certo che mi potrà ascoltare ora che ha rincontrato il suo amico don Tonino Bello, di trovare un modo per indicarci la via».

E alle parole del sindaco Depalma si aggiungono quelle altrettanto commosse del vicesindaco, Michele Sollecito, Assessore alle Politiche Sociali, che con Pino Tulipani ha condiviso tante battaglie.

«Pino aveva un cuore grande, una generosità letteralmente esplosiva - ricorda Sollecito- . Amava condividere le sue intuizioni, appena balenava il lampo di un'idea eccolo lì, e giù con discorsi che abbracciavano i grandi ideali partendo però da fatti concreti e da opere che lui ha realizzato. Un entusiasmo che avrebbe scalfito anche le persone più scettiche di questa terra. Sappiamo tutti che era in primis un credente, è per questo che è diventato un testimone credibile perché alla fede ha unito le opere. Ora avremo bisogno di tempo per elaborare questo lutto e soprattutto per dare nuova linfa alle sue splendide intuizioni, alla sua promozione instancabile dell'inclusione sociale. Pino era davvero un uomo sul passo degli ultimi, occorre seguire la strada che ha tracciato. Un abbraccio grande alla famiglia, un carezza in particolare al suo Edoardo. Oggi è davvero un giorno tristissimo per tutti noi», ha scritto Sollecito, al cui dolore si associa tutta la Giunta comunale.

Il Presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, lo ha ricordato condividendo un nostro articolo e con un pensiero semplice ma toccante: «Ciao Pino amico mio e di tanti, instancabile pastore degli ultimi».

Cordoglio è giunto anche da Forza Italia, dal Consigliere Regionale Domenico Damascelli, dai consiglieri Comunali Ruggero Iannone e Antonella Marzella e dall'Assessore Gaetano Depalo che si uniscono al dolore della famiglia.
«Un uomo che ha dedicato la sua vita ad aiutare le persone in difficoltà e le loro famiglie, un uomo che è sempre stato vicino a chi soffriva, donando loro un'alternativa ed una nuova prospettiva di vita. Lo vogliamo ricordare con il suo solare sorriso immerso nell'abbraccio dei suoi Angeli».

Da Città del Sole infine scrivono: «Testimone credibile di impegno e abnegazione in politica e nel volontariato, già vicesindaco e assessore della nostra Città, punto di riferimento per gli ultimi. In questo momento così triste per tutta la città abbracciamo idealmente tutta la sua famiglia e in particolare i suoi "Angeli della Vita"...».