Pino Bruno a Giovinazzo per parlare di web e dei suoi rischi
Venerdì 25 maggio appuntamento con la Scuola di impegno civile e politico
sabato 19 maggio 2018
Pino Bruno, per diverso tempo volto noto della testata giornalistica regionale della Rai, sarà a Giovinazzo venerdì 25 maggio per parlare di dati personali nel web, rapporti con lo stesso, cessione di dati e privacy e di fake news.
Lo farà in un incontro-dibattito all'interno della Scuola di impegno civile e politico "Pino De Musso" promossa dal Comitato "Per la Salute Pubblica" con l'ausilio della Fondazione Gramsci Puglia e dell'associazione Progetto Socrate. L'evento è previsto per le 19.30 in Sala San Felice.
Bruno è oggi direttore di Tom's Hardware, una delle più importanti riviste online che si occupa di tecnologia. Un punto di vista privilegiato ed autorevole per raccontare i rischi che si nascondono in rete, con l'oligarchia internazionale del web pronta a fagocitare dati personali ed a guidare gusti e coscienze in tutto il mondo.
«Da tempo - si legge nel comunicato del Comitato - meritiamo risposte a domandi quali: chi controlla i nostri dati? Chi vi ha accesso? Come vengono usati? Come risolvere le questioni della sicurezza, della privacy? Proprio il 25 maggio - continuano - entrerà in vigore il General Data Protection Regulation, il nuovo regolamento europeo per la protezione della privacy online. Quali sono i suoi punti chiave? Quali protezioni garantirà?».
Introdurrà il dibattito il prof. Isidoro Mortellaro, docente di Storia delle relazioni internazionali dell'Università "Aldo Moro" di Bari.
Lo farà in un incontro-dibattito all'interno della Scuola di impegno civile e politico "Pino De Musso" promossa dal Comitato "Per la Salute Pubblica" con l'ausilio della Fondazione Gramsci Puglia e dell'associazione Progetto Socrate. L'evento è previsto per le 19.30 in Sala San Felice.
Bruno è oggi direttore di Tom's Hardware, una delle più importanti riviste online che si occupa di tecnologia. Un punto di vista privilegiato ed autorevole per raccontare i rischi che si nascondono in rete, con l'oligarchia internazionale del web pronta a fagocitare dati personali ed a guidare gusti e coscienze in tutto il mondo.
«Da tempo - si legge nel comunicato del Comitato - meritiamo risposte a domandi quali: chi controlla i nostri dati? Chi vi ha accesso? Come vengono usati? Come risolvere le questioni della sicurezza, della privacy? Proprio il 25 maggio - continuano - entrerà in vigore il General Data Protection Regulation, il nuovo regolamento europeo per la protezione della privacy online. Quali sono i suoi punti chiave? Quali protezioni garantirà?».
Introdurrà il dibattito il prof. Isidoro Mortellaro, docente di Storia delle relazioni internazionali dell'Università "Aldo Moro" di Bari.