Pieno di pubblico e consensi per le Giornate FAI d'Autunno nell'agro tra Giovinazzo e Terlizzi (FOTO)
Tanti visitatori per scoprire bellezza e storia della chiesa di San Martino e della Villa dei Vescovi
lunedì 14 ottobre 2019
9.43
È stato numeroso il pubblico di visitatori per entrambe la Giornate FAI d'Autunno organizzate dal gruppo giovinazzese guidato dall'Arch. Michele Camporeale.
Una due giorni all'insegna della storia, dell'architettura e di nozioni interessanti sul complesso della chiesa (o casale) di San Martino con l'annessa Villa dei Vescovi.
Successo di pubblico e pieno di consensi, dunque, per una manifestazione curata nel dettaglio dal gruppo giovinazzese, in linea con quanto accaduto in 260 località italiane (tra cui le vicine Molfetta e Bari), complice il bel tempo e una insospettabile voglia di stare a contatto col bello di tanti italiani.
Il tour nel complesso che sorge sulla provinciale 107 che collega Giovinazzo a Terlizzi, è stato condotto dosando bene le informazioni dei giovanissimi Apprendisti ciceroni del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli" e quelle ben più dettagliate di bravissimi e preparati architetti, anch'essi giovani, che hanno condotto per mano un pubblico variegato per fasce sociali ed età.
ll complesso, sorto con ogni probabilità tra il VI ed il VII sec. d.C., è noto come "San Martino al Piano" o "San Martino al Colle", nasce effettivamente su un poggio, uno dei più più alti di quello che era il contado tra Giovinazzo, Terlizzi, Bitonto e Molfetta ed è stato a lungo, come ben spiegato dalle guide, un luogo di totale riposo estivo per i prelati.
Ed è al 1533 che si fa risalire, grazie a G. Briziano della Ribera, una sua ristrutturazione che ne cambiò sostanzialmente il volto, cedendo alle influenze del periodo. Da circa 20 anni era passato in mani private, ed è notizia data durante il tour di ieri, dopo un nuovo passaggio di proprietà diverrà un resort con ogni comfort.
Il gruppo FAI di Giovinazzo ha così confermato la validità del suo progetto, facendo riscoprire una volta di più luoghi quasi dimenticati dalla memoria collettiva. La chiesa di San Martino, che con ogni probabilità prende il nome da un antico quadro che si trova oggi in Concattedrale a Giovinazzo, e la cosiddetta Villa dei Vescovi sono state due piacevoli sorprese per chi ha deciso di passare un sabato o una domenica a contatto con la natura ed alla riscoperta del nostro infinito patrimonio storico-artistico.
E poi, le degustazioni di buon olio ed ottimo vino della nostra terra hanno completato un piatto ricco.
Nella nostra galleria fotografica alcuni scorci del complesso ed i momenti più suggestivi di domenica pomeriggio.
Una due giorni all'insegna della storia, dell'architettura e di nozioni interessanti sul complesso della chiesa (o casale) di San Martino con l'annessa Villa dei Vescovi.
Successo di pubblico e pieno di consensi, dunque, per una manifestazione curata nel dettaglio dal gruppo giovinazzese, in linea con quanto accaduto in 260 località italiane (tra cui le vicine Molfetta e Bari), complice il bel tempo e una insospettabile voglia di stare a contatto col bello di tanti italiani.
Il tour nel complesso che sorge sulla provinciale 107 che collega Giovinazzo a Terlizzi, è stato condotto dosando bene le informazioni dei giovanissimi Apprendisti ciceroni del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli" e quelle ben più dettagliate di bravissimi e preparati architetti, anch'essi giovani, che hanno condotto per mano un pubblico variegato per fasce sociali ed età.
ll complesso, sorto con ogni probabilità tra il VI ed il VII sec. d.C., è noto come "San Martino al Piano" o "San Martino al Colle", nasce effettivamente su un poggio, uno dei più più alti di quello che era il contado tra Giovinazzo, Terlizzi, Bitonto e Molfetta ed è stato a lungo, come ben spiegato dalle guide, un luogo di totale riposo estivo per i prelati.
Ed è al 1533 che si fa risalire, grazie a G. Briziano della Ribera, una sua ristrutturazione che ne cambiò sostanzialmente il volto, cedendo alle influenze del periodo. Da circa 20 anni era passato in mani private, ed è notizia data durante il tour di ieri, dopo un nuovo passaggio di proprietà diverrà un resort con ogni comfort.
Il gruppo FAI di Giovinazzo ha così confermato la validità del suo progetto, facendo riscoprire una volta di più luoghi quasi dimenticati dalla memoria collettiva. La chiesa di San Martino, che con ogni probabilità prende il nome da un antico quadro che si trova oggi in Concattedrale a Giovinazzo, e la cosiddetta Villa dei Vescovi sono state due piacevoli sorprese per chi ha deciso di passare un sabato o una domenica a contatto con la natura ed alla riscoperta del nostro infinito patrimonio storico-artistico.
E poi, le degustazioni di buon olio ed ottimo vino della nostra terra hanno completato un piatto ricco.
Nella nostra galleria fotografica alcuni scorci del complesso ed i momenti più suggestivi di domenica pomeriggio.