Piazzetta Cairoli, l'Associazione Carabinieri chiede l'intitolazione a Salvo D'Acquisto
La formale richiesta è stata inoltrata al Sindaco dal Presidente Antonio Galizia
giovedì 23 agosto 2018
07.00
La toponomastica non serve solo ad orientarsi all'interno di un agglomerato urbano, ma può essere memoria, ricordo, testimonianza. Intitolare una piazza o una via ad un militare, morto ben oltre i limiti dell'adempimento del proprio dovere è forse il tributo più alto che una comunità possa rendergli.
Così, Antonio Galizia, nella veste di Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Giovinazzo ha inoltrato formale richiesta al Sindaco, Tommaso Depalma, al fine «di valutare la possibilità di intitolare l'attuale piazza Cairoli al martire dell'Arma dei Carabinieri e Medaglia d'oro al valore militare e giovane Vice Brigadiere Salvo D'Acquisto».
Napoletano, classe 1920, Salvo D'Acquisto aveva appena 23 anni quando, nel settembre del 1943, dopo l'armistizio, si oppose ai rastrellamenti nazisti in località Torre di Palidoro, a due passi da Fiumicino, nel basso Lazio. Come ricorda ancora Galizia, «egli diede la sua vita per salvarne tante, un esempio di profondo altruismo e di amore per il prossimo».
I tedeschi avevano deciso il rastrellamento dopo che, il 22 settembre, alcuni loro paracadutisti furono investiti da un'esplosione mentre ispezionavano casse di munizioni abbandonate. Due ne rimasero uccisi, altri restarono feriti ed il comando nazista non esitò ad imputare ai civili qualcosa che era invece accidentale. Il gesto del Carabiniere salvò 22 vite di persone prese dai nazisti con lui, che fu l'unico a pagare solo perché continuò sino alla fine a ripetere la verità: si era trattato di un episodio fortuito.
«Con tutti i componenti dell'Associazione e di tantissimi cittadini di Giovinazzo - prosegue la nota dell'Associazione Nazionale Carabinieri - , siamo certi della sensibilità di questa Amministrazione che vorrà condividere e fare propria la nostra richiesta. È doveroso ricordare che Giovinazzo - si legge ancora - ha l'onore di avere la bellissima figura del Carabiniere Luciano Pignatelli, già Medaglia d'oro al valore militare, al quale è intitolata la nostra Associazione, l'Aula Consiliare ed una via Cittadina. Abbiamo quindi l'obbligo morale di ricordare anche altri militari di elevato valore quali come Salvo D'Acquisto».
Un appello che crediamo non possa cadere nel vuoto, visto che Salvo D'Acquisto è unanimemente riconosciuto martire della seconda guerra mondiale e figlio prediletto della patria.
Così, Antonio Galizia, nella veste di Presidente dell'Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Giovinazzo ha inoltrato formale richiesta al Sindaco, Tommaso Depalma, al fine «di valutare la possibilità di intitolare l'attuale piazza Cairoli al martire dell'Arma dei Carabinieri e Medaglia d'oro al valore militare e giovane Vice Brigadiere Salvo D'Acquisto».
Napoletano, classe 1920, Salvo D'Acquisto aveva appena 23 anni quando, nel settembre del 1943, dopo l'armistizio, si oppose ai rastrellamenti nazisti in località Torre di Palidoro, a due passi da Fiumicino, nel basso Lazio. Come ricorda ancora Galizia, «egli diede la sua vita per salvarne tante, un esempio di profondo altruismo e di amore per il prossimo».
I tedeschi avevano deciso il rastrellamento dopo che, il 22 settembre, alcuni loro paracadutisti furono investiti da un'esplosione mentre ispezionavano casse di munizioni abbandonate. Due ne rimasero uccisi, altri restarono feriti ed il comando nazista non esitò ad imputare ai civili qualcosa che era invece accidentale. Il gesto del Carabiniere salvò 22 vite di persone prese dai nazisti con lui, che fu l'unico a pagare solo perché continuò sino alla fine a ripetere la verità: si era trattato di un episodio fortuito.
«Con tutti i componenti dell'Associazione e di tantissimi cittadini di Giovinazzo - prosegue la nota dell'Associazione Nazionale Carabinieri - , siamo certi della sensibilità di questa Amministrazione che vorrà condividere e fare propria la nostra richiesta. È doveroso ricordare che Giovinazzo - si legge ancora - ha l'onore di avere la bellissima figura del Carabiniere Luciano Pignatelli, già Medaglia d'oro al valore militare, al quale è intitolata la nostra Associazione, l'Aula Consiliare ed una via Cittadina. Abbiamo quindi l'obbligo morale di ricordare anche altri militari di elevato valore quali come Salvo D'Acquisto».
Un appello che crediamo non possa cadere nel vuoto, visto che Salvo D'Acquisto è unanimemente riconosciuto martire della seconda guerra mondiale e figlio prediletto della patria.