Piazza don Tonino Bello, Sollecito gioca a basket e cerca il dialogo con i più giovani
Nei mesi scorsi erano state tante le lamentele dei residenti su partite e schiamazzi notturni
mercoledì 20 luglio 2022
Il dialogo è una potente arma per portare civiltà e condividere decisioni soprattutto con i più giovani.
Così il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, nella serata di lunedì 18 luglio si è fermato in piazzetta don Tonino Bello, nel rione Immacolata, per cercare un confronto con i tanti ragazzi che animano i campi da basket a qualsiasi ora. Da mesi è in corso una diatriba: da una parte il sacrosanto diritto dei residenti alla quiete a tarda sera, dall'altra la voglia di aggregarsi e giocare di ragazzi e ragazze.
E allora il primo cittadino ha intrapreso la strada del dialogo: «Lunedì pomeriggio, in compagnia dell'assessore Alfonso Arbore, dell'assessore Gaetano Depalo e della consigliera Annamaria Sollecito ho trascorso un po' di tempo con i ragazzi che si ritrovano in piazza don Tonino Bello per giocare a basket. Abbiamo discusso sull'opportunità di giocare rispettando le regole della quiete notturna - ha spiegato Sollecito - così come abbiamo discusso con alcuni residenti giunti sul posto dell'opportunità di limitare gli orari e la funzionalità dei canestri così da permettere la giusta quiete per tutti. Abbiamo individuato una soluzione temporanea con la chiusura serale dei canestri così da evitare partite notturne ben oltre l'una di notte. In questa situazione sono stati tutti rispettosi del prossimo e la convivenza civile di diverse aspettative ha prevalso con ragionevolezza».
L'auspicio è che questo patto tra residenti e giovanissimi resista anche nelle prossime settimane. Intanto si registra un tentativo degli amministratori di entrare in contatto con le giovani generazioni e questo non può che far bene all'intera comunità.
Purtroppo nelle scorse ore sono giunte al primo cittadino nuove segnalazioni su schiamazzi ed utilizzo improprio dei giochi allestititi per bimbe e bimbi nelle aree ludiche di via Tenente Devenuto. Ed anche in quel caso ci vorranno maggiore vigilanza ed un intervento dell'amministrazione comunale.
Così il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, nella serata di lunedì 18 luglio si è fermato in piazzetta don Tonino Bello, nel rione Immacolata, per cercare un confronto con i tanti ragazzi che animano i campi da basket a qualsiasi ora. Da mesi è in corso una diatriba: da una parte il sacrosanto diritto dei residenti alla quiete a tarda sera, dall'altra la voglia di aggregarsi e giocare di ragazzi e ragazze.
E allora il primo cittadino ha intrapreso la strada del dialogo: «Lunedì pomeriggio, in compagnia dell'assessore Alfonso Arbore, dell'assessore Gaetano Depalo e della consigliera Annamaria Sollecito ho trascorso un po' di tempo con i ragazzi che si ritrovano in piazza don Tonino Bello per giocare a basket. Abbiamo discusso sull'opportunità di giocare rispettando le regole della quiete notturna - ha spiegato Sollecito - così come abbiamo discusso con alcuni residenti giunti sul posto dell'opportunità di limitare gli orari e la funzionalità dei canestri così da permettere la giusta quiete per tutti. Abbiamo individuato una soluzione temporanea con la chiusura serale dei canestri così da evitare partite notturne ben oltre l'una di notte. In questa situazione sono stati tutti rispettosi del prossimo e la convivenza civile di diverse aspettative ha prevalso con ragionevolezza».
L'auspicio è che questo patto tra residenti e giovanissimi resista anche nelle prossime settimane. Intanto si registra un tentativo degli amministratori di entrare in contatto con le giovani generazioni e questo non può che far bene all'intera comunità.
Purtroppo nelle scorse ore sono giunte al primo cittadino nuove segnalazioni su schiamazzi ed utilizzo improprio dei giochi allestititi per bimbe e bimbi nelle aree ludiche di via Tenente Devenuto. Ed anche in quel caso ci vorranno maggiore vigilanza ed un intervento dell'amministrazione comunale.