Pendolari stipati come sardine. Insorge anche la Consigliera Antonella Marzella
Dopo una lettera del sindaco di Molfetta, il regionale delle 7.46 sarà allungato con altre carrozze
martedì 23 luglio 2019
«Questo è il trattamento che Ferrovie dello Stato ha riservato, a partire dal 22.07 sino al 26.08 (numero di treni ridotto, numero di vagoni ridotti, aria condizionata inesistente e finestrini chiusi ermeticamente), a studenti e lavoratori che ogni giorno si recano a Bari». E sotto foto di pendolari stipati in un regionale proveniente da Barletta e diretto a Bari Centrale.
La denuncia Facebook, non di certo la prima, è arrivata anche dalla Consigliera comunale di Forza Italia, Antonella Marzella, pendolare anche lei per andare quotidianamente a lavorare nel capoluogo.
«Qualche giorno fa - ci ha raccontato - ero tra le persone che hanno soccorso una ragazza che si era sentita male ed ogni mattina il sovraffollamento è insostenibile. Nelle fasce dei pendolari - ha continuato Marzella - ci sono sostanzialmente quattro collegamenti a fronte dei sei precedenti ed è inevitabile che si crei calca. Ho già chiesto - ci ha sottolineato - ai vertici regionali del mio partito di sottoporre la questione all'attenzione dell'Assessore Gianni Giannini, sperando che dalla Regione Puglia possano arrivare notizie positive nei prossimi giorni».
Dal 22 luglio e sino a domenica 25 agosto, come ogni anno, Trenitalia ha diradato i collegamenti per e da Bari Centrale, finendo di fatto per concentrare l'affluenza dei pendolari su pochi convogli. Il disagio ci era stato manifestato anche da privati cittadini negli scorsi giorni e la vicenda era arrivata all'attenzione dell'Assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, ma al momento non vi sarebbe alcun cambiamento in vista, se non quello del potenziamento del numero di carrozze del treno regionale 12599 che parte da Giovinazzo la mattina alle ore 7.46.
A rimarcarlo una nota dei vertici di Trenitalia: «Nell'area metropolitana a nord di Bari - scrivono in risposta ad una dura nota del Sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini -, dove questa mattina (ieri, ndr) si sono verificati episodi di affollamento, ci sono 4 collegamenti al mattino tra Molfetta e Bari (alle 5.59, 7.07, 7.41 e 8.50) e 6 corse al pomeriggio da Bari a Molfetta (alle 13.08 dal 29/07, 14.05, 14.54, 16.18, 17.33 e 18.52). Il treno delle 7.07 (7.12 da Giovinazzo) oggi (ieri, ndr) ha viaggiato con cinque carrozze invece che quattro mentre il regionale delle 7.41 ne aveva sei invece che cinque.
Trenitalia potenzierà già da domani il treno delle 7.41 (7.46 da Giovinazzo) che sarà composto da sette carrozze. Il suggerimento per i viaggiatori - chiosano - è quello di non accalcarsi nelle vetture centrali (più vicine ai sottopassi di stazione) ma di distribuirsi omogeneamente su tutto il treno».
Un primissimo provvedimento che probabilmente non riuscirà a placare le ire di viaggiatori costretti a ricevere servizi talvolta non altezza, con aria condizionata non funzionante in alcune carrozze (come ci hanno segnalato), ed un sovraffollamento quasi inevitabile.
La denuncia Facebook, non di certo la prima, è arrivata anche dalla Consigliera comunale di Forza Italia, Antonella Marzella, pendolare anche lei per andare quotidianamente a lavorare nel capoluogo.
«Qualche giorno fa - ci ha raccontato - ero tra le persone che hanno soccorso una ragazza che si era sentita male ed ogni mattina il sovraffollamento è insostenibile. Nelle fasce dei pendolari - ha continuato Marzella - ci sono sostanzialmente quattro collegamenti a fronte dei sei precedenti ed è inevitabile che si crei calca. Ho già chiesto - ci ha sottolineato - ai vertici regionali del mio partito di sottoporre la questione all'attenzione dell'Assessore Gianni Giannini, sperando che dalla Regione Puglia possano arrivare notizie positive nei prossimi giorni».
Dal 22 luglio e sino a domenica 25 agosto, come ogni anno, Trenitalia ha diradato i collegamenti per e da Bari Centrale, finendo di fatto per concentrare l'affluenza dei pendolari su pochi convogli. Il disagio ci era stato manifestato anche da privati cittadini negli scorsi giorni e la vicenda era arrivata all'attenzione dell'Assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini, ma al momento non vi sarebbe alcun cambiamento in vista, se non quello del potenziamento del numero di carrozze del treno regionale 12599 che parte da Giovinazzo la mattina alle ore 7.46.
A rimarcarlo una nota dei vertici di Trenitalia: «Nell'area metropolitana a nord di Bari - scrivono in risposta ad una dura nota del Sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini -, dove questa mattina (ieri, ndr) si sono verificati episodi di affollamento, ci sono 4 collegamenti al mattino tra Molfetta e Bari (alle 5.59, 7.07, 7.41 e 8.50) e 6 corse al pomeriggio da Bari a Molfetta (alle 13.08 dal 29/07, 14.05, 14.54, 16.18, 17.33 e 18.52). Il treno delle 7.07 (7.12 da Giovinazzo) oggi (ieri, ndr) ha viaggiato con cinque carrozze invece che quattro mentre il regionale delle 7.41 ne aveva sei invece che cinque.
Trenitalia potenzierà già da domani il treno delle 7.41 (7.46 da Giovinazzo) che sarà composto da sette carrozze. Il suggerimento per i viaggiatori - chiosano - è quello di non accalcarsi nelle vetture centrali (più vicine ai sottopassi di stazione) ma di distribuirsi omogeneamente su tutto il treno».
Un primissimo provvedimento che probabilmente non riuscirà a placare le ire di viaggiatori costretti a ricevere servizi talvolta non altezza, con aria condizionata non funzionante in alcune carrozze (come ci hanno segnalato), ed un sovraffollamento quasi inevitabile.