PD: auguri ai cittadini e carbone per Forza Italia
In due missive torna a farsi sentire la Segreteria
giovedì 7 gennaio 2016
15.59
I dolci sono per i cittadini giovinazzesi. Il carbone per il neo-Assessore al Patrimonio, Sport ed Innovazione Tecnologica, Gaetano Depalo, in quota Forza Italia.
Torna a far sentire la sua voce la Segreteria cittadina del Partito Democratico, attraverso un paio di missive inviateci dal Segretario Michele Delle Fontane, il quale augura un sereno 2016 a tutta la cittadinanza, ma non si esime dal fare un'analisi politica.
Per trascorrere un sereno 2016, infatti, il Partito Democratico punta sulla qualità della vita a Giovinazzo: «Variabile - scrivono i piddini - determinante è la qualità di vita che si conduce nel posto in cui viviamo. E da questo punto di vista un contributo decisivo è dato dall'operato delle Amministrazioni che possono e devono migliorare la qualità della vita di ogni cittadino; condizione questa che a Giovinazzo, da 4 anni, è andata sempre più degradandosi».
Per il PD c'è bisogno che ogni cittadino si riappropri del proprio diritto a far sentire la sua voce «che diventi attore proattivo alla ricerca di un cambiamento non lasciando alimentare il disinteresse al solo e unico vantaggio di chi lo governa». Il cambiamento, quindi, è per i Democratrici "necessario" per cambiare e deve partire dal cuore di ciascun elettore.
I Dem battono sul concetto di una Giovinazzo a loro avviso in fase di stallo, divenuta ormai «fanalino di coda» di tutto l'hinterland. Poi affondano il colpo contro Depalma: «Questa Amministrazione da 4 anni sta depredando la nostra cittadina della sua natura e vocazione, convertendola e facendone merce di scambio per le ambizioni più o meno velate ai vertici ciclistici del nostro Sindaco. Non solo: stanno pericolosamente esponendo il comune a risarcimenti milionari aprendo contenziosi con ditte su questo o quel cantiere. A tutto questo, noi del PD, aggiungiamo un fatto di una gravità inimmaginabile per la nostra cittadina: in 4 anni non è stata attivata un briciolo di programmazione, di progettualità futura e/o richiesta fondi. Siamo nel pieno del nulla, loro finora hanno solo rosicchiato il lavoro da "formichina" fatto da altri, creando di fatto ad oggi un ritardo e un buco programmatico di 4 anni».
Dopo aver attaccato, al termine della prima nota, la scelta del Comune di Giovinazzo di investire 17.000 euro fino a fine mandato per un addetto stampa professionista, accusando l'Ente comunale di spendere male il danaro dei contribuenti, il PD attacca Gaetano Depalo e Ruggero Iannone.
Dopo rituali e ironici auguri di buon lavoro, il Partito Democratico attacca e consegna il suo carbone al forzista: «Non ci si può esimere - scrivono ironicamente - dall'esprimere soddisfazione per la nuova nomina:
-Per la caratura tecnica del nuovo amministratore, scelto non perché Segretario di Forza Italia, bensì perché - come tutti gli altri Assessori di Depalma, passati, presenti e futuri - grande tecnico, soprattutto di patrimonio pubblico;
-Per la conclusione del romanzo a puntate del tradimento da parte del Consigliere Iannone, prima finto sostenitore di Galizia contro Depalma alle elezioni, poi sostenitore di Depalma contro Galizia, quando il Sindaco fece la manovra con cui entrò in Consiglio Comunale;
-Per il ritorno nella stanza dei bottoni municipale di Forza Italia: ormai il partito di Berlusconi è scomparso dalle mappe della politica e i suoi candidati non riuscirebbero ad essere eletti nemmeno alle consultazioni per l'amministratore del condominio; pertanto personaggi sopravvissuti a tutte le stagioni, come il dott. Iannone, sono costretti a vendersi pubblicamente».
L'attacco continua accusando Ruggero Iannone di non essere stato coerente con il suo atteggiamento di «fustigatore presunto della corruzione di tutti i politici del mondo» e di aver ceduto alle lusinghe della maggioranza. Il PD insiste anche sulla maggioranza ed i suoi Consiglieri, chiamandoli tutti a rispondere per aver «negato in pubblico se stessi e la propria fede, investito fior di quattrini in spese di comunicazione per anni e infine ottenuto il loro scopo grazie al tradimento di Iannone già nel primo turno delle ultime elezioni comunali».
Infine l'ultima stoccata è per Tommaso Depalma, reo di allearsi con Forza Italia solo per fini elettorali, e per il Presidente del Consiglio Comunale, Vito Favuzzi, a detta del PD un tempo in contrasto netto con Iannone ed oggi suo alleato senza colpo ferire.
L'auspicio della nostra redazione è che il confronto politico resti il più sereno possibile, ma le premesse non appaiano queste. A tutti i soggetti toccati dalle missive, come sempre, ampio spazio di replica.
Torna a far sentire la sua voce la Segreteria cittadina del Partito Democratico, attraverso un paio di missive inviateci dal Segretario Michele Delle Fontane, il quale augura un sereno 2016 a tutta la cittadinanza, ma non si esime dal fare un'analisi politica.
Per trascorrere un sereno 2016, infatti, il Partito Democratico punta sulla qualità della vita a Giovinazzo: «Variabile - scrivono i piddini - determinante è la qualità di vita che si conduce nel posto in cui viviamo. E da questo punto di vista un contributo decisivo è dato dall'operato delle Amministrazioni che possono e devono migliorare la qualità della vita di ogni cittadino; condizione questa che a Giovinazzo, da 4 anni, è andata sempre più degradandosi».
Per il PD c'è bisogno che ogni cittadino si riappropri del proprio diritto a far sentire la sua voce «che diventi attore proattivo alla ricerca di un cambiamento non lasciando alimentare il disinteresse al solo e unico vantaggio di chi lo governa». Il cambiamento, quindi, è per i Democratrici "necessario" per cambiare e deve partire dal cuore di ciascun elettore.
I Dem battono sul concetto di una Giovinazzo a loro avviso in fase di stallo, divenuta ormai «fanalino di coda» di tutto l'hinterland. Poi affondano il colpo contro Depalma: «Questa Amministrazione da 4 anni sta depredando la nostra cittadina della sua natura e vocazione, convertendola e facendone merce di scambio per le ambizioni più o meno velate ai vertici ciclistici del nostro Sindaco. Non solo: stanno pericolosamente esponendo il comune a risarcimenti milionari aprendo contenziosi con ditte su questo o quel cantiere. A tutto questo, noi del PD, aggiungiamo un fatto di una gravità inimmaginabile per la nostra cittadina: in 4 anni non è stata attivata un briciolo di programmazione, di progettualità futura e/o richiesta fondi. Siamo nel pieno del nulla, loro finora hanno solo rosicchiato il lavoro da "formichina" fatto da altri, creando di fatto ad oggi un ritardo e un buco programmatico di 4 anni».
Dopo aver attaccato, al termine della prima nota, la scelta del Comune di Giovinazzo di investire 17.000 euro fino a fine mandato per un addetto stampa professionista, accusando l'Ente comunale di spendere male il danaro dei contribuenti, il PD attacca Gaetano Depalo e Ruggero Iannone.
Dopo rituali e ironici auguri di buon lavoro, il Partito Democratico attacca e consegna il suo carbone al forzista: «Non ci si può esimere - scrivono ironicamente - dall'esprimere soddisfazione per la nuova nomina:
-Per la caratura tecnica del nuovo amministratore, scelto non perché Segretario di Forza Italia, bensì perché - come tutti gli altri Assessori di Depalma, passati, presenti e futuri - grande tecnico, soprattutto di patrimonio pubblico;
-Per la conclusione del romanzo a puntate del tradimento da parte del Consigliere Iannone, prima finto sostenitore di Galizia contro Depalma alle elezioni, poi sostenitore di Depalma contro Galizia, quando il Sindaco fece la manovra con cui entrò in Consiglio Comunale;
-Per il ritorno nella stanza dei bottoni municipale di Forza Italia: ormai il partito di Berlusconi è scomparso dalle mappe della politica e i suoi candidati non riuscirebbero ad essere eletti nemmeno alle consultazioni per l'amministratore del condominio; pertanto personaggi sopravvissuti a tutte le stagioni, come il dott. Iannone, sono costretti a vendersi pubblicamente».
L'attacco continua accusando Ruggero Iannone di non essere stato coerente con il suo atteggiamento di «fustigatore presunto della corruzione di tutti i politici del mondo» e di aver ceduto alle lusinghe della maggioranza. Il PD insiste anche sulla maggioranza ed i suoi Consiglieri, chiamandoli tutti a rispondere per aver «negato in pubblico se stessi e la propria fede, investito fior di quattrini in spese di comunicazione per anni e infine ottenuto il loro scopo grazie al tradimento di Iannone già nel primo turno delle ultime elezioni comunali».
Infine l'ultima stoccata è per Tommaso Depalma, reo di allearsi con Forza Italia solo per fini elettorali, e per il Presidente del Consiglio Comunale, Vito Favuzzi, a detta del PD un tempo in contrasto netto con Iannone ed oggi suo alleato senza colpo ferire.
L'auspicio della nostra redazione è che il confronto politico resti il più sereno possibile, ma le premesse non appaiano queste. A tutti i soggetti toccati dalle missive, come sempre, ampio spazio di replica.