"Pattini e Acciaio", la Giovinazzo delle AFP finalmente in docufilm
Presentazione in anteprima mondiale al Bif&est di Bari
venerdì 16 febbraio 2024
16.05
Pattini e Acciaio, documentario di Rossella De Venuto, sarà presentato in anteprima mondiale nella sezione ItaliaFilmFest/Doc alla quindicesima edizione del Bif&st – Bari International Film&tv Festival che si svolgerà dal 16 al 23 marzo 2024 a Bari.
La storia, in un felice allineamento di pianeti, è quella di un paese del sud Italia, Giovinazzo e della sua squadra di hockey su pista, uno sport da sempre dominato dalle città del nord Italia. La squadra è voluta dall'ingegner Michele Scianatico, presidente dello stabilimento Acciaierie Ferriere Pugliesi, polo industriale dell'industria siderurgica sin dagli anni '20. L'allenatore della squadra è Gianni Massari, campione di pattini a rotelle, che viene assunto come capo del personale della fabbrica e animatore del settore sportivo.
Nel 1973 la squadra AFP Giovinazzo è promossa in serie A. Da quel momento la sua scalata è irresistibile. Con capitano Francesco Frasca, vince il campionato italiano nel 1979 e il titolo europeo nel 1980 contro il Sentmenat in una partita leggendaria disputatasi proprio a Giovinazzo, dove ribalta un incredibile risultato iniziale.
In una squadra di campioni il fuoriclasse è Pino Marzella, classe 1961, considerato uno dei giocatori di hockey su pista più forti di tutti tempi: "il Maradona dell'hockey." Pino ha vinto praticamente tutto quello che poteva vincere, compresi due campionati del Mondo con la Nazionale italiana. Per otto anni capocannoniere e Stecca d'oro fino al punto che a trent'anni ha smesso di giocare per mancanza di motivazione diventando allenatore.
La sua storia eccezionale di campione funambolico, sanguigno e geniale, si intreccia, indissolubilmente, con la storia altrettanto unica delle Acciaierie Ferriere Pugliesi che ha fatto di Giovinazzo, da sempre un borgo di contadini e pescatori, uno dei comuni del Mezzogiorno d'Italia con il più alto indice di industrializzazione negli anni '60 e '70 dando lavoro a 1.200 dei suoi abitanti.
Il film, in un racconto corale, vuole essere un affresco, fedele alla storia di quegli anni, di un Meridione in cerca di affermazione. Un mondo ai margini in cui l'antagonismo fra nord e sud Italia è acceso e, a volte, doloroso.
E' la storia di un paese e di un'intera nazione che si ritrovano improvvisamente sotto i riflettori internazionali. Al tempo stesso è la favola di un ragazzo pieno di talento che dal nulla arriva a confrontarsi con i campioni del mondo del suo sport, conquistando qualsiasi traguardo.
Pattini e Acciaio, grazie anche al prezioso materiale d'archivio, è un inno nostalgico di un tempo perduto che si muove con ritmi, suoni e colori che ritroviamo nel lavoro di Rossella De Venuto tra il bianco e nero delle fotografie, i colori che virano al verde del VHS e l'intramontabile fascino del Super 8. A tutto questo si contrappone la squadra di oggi che si allena, gioca, si rilassa, e gareggia in campionato col sogno della seria A1 e si aggiunge un ulteriore elemento narrativo: l'animazione. Con l'apporto dell'illustratore e fumettista Walter Petrone - in arte Wallie - i ricordi e i sogni di Pino Marzella bambino prendono vita.
Pattini e Acciaio è una produzione Interlinea Films con il contributo di Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e Federazione Italiana Sport Rotellisitici e con il supporto di MiC - Tax credit.
La storia, in un felice allineamento di pianeti, è quella di un paese del sud Italia, Giovinazzo e della sua squadra di hockey su pista, uno sport da sempre dominato dalle città del nord Italia. La squadra è voluta dall'ingegner Michele Scianatico, presidente dello stabilimento Acciaierie Ferriere Pugliesi, polo industriale dell'industria siderurgica sin dagli anni '20. L'allenatore della squadra è Gianni Massari, campione di pattini a rotelle, che viene assunto come capo del personale della fabbrica e animatore del settore sportivo.
Nel 1973 la squadra AFP Giovinazzo è promossa in serie A. Da quel momento la sua scalata è irresistibile. Con capitano Francesco Frasca, vince il campionato italiano nel 1979 e il titolo europeo nel 1980 contro il Sentmenat in una partita leggendaria disputatasi proprio a Giovinazzo, dove ribalta un incredibile risultato iniziale.
In una squadra di campioni il fuoriclasse è Pino Marzella, classe 1961, considerato uno dei giocatori di hockey su pista più forti di tutti tempi: "il Maradona dell'hockey." Pino ha vinto praticamente tutto quello che poteva vincere, compresi due campionati del Mondo con la Nazionale italiana. Per otto anni capocannoniere e Stecca d'oro fino al punto che a trent'anni ha smesso di giocare per mancanza di motivazione diventando allenatore.
La sua storia eccezionale di campione funambolico, sanguigno e geniale, si intreccia, indissolubilmente, con la storia altrettanto unica delle Acciaierie Ferriere Pugliesi che ha fatto di Giovinazzo, da sempre un borgo di contadini e pescatori, uno dei comuni del Mezzogiorno d'Italia con il più alto indice di industrializzazione negli anni '60 e '70 dando lavoro a 1.200 dei suoi abitanti.
Il film, in un racconto corale, vuole essere un affresco, fedele alla storia di quegli anni, di un Meridione in cerca di affermazione. Un mondo ai margini in cui l'antagonismo fra nord e sud Italia è acceso e, a volte, doloroso.
E' la storia di un paese e di un'intera nazione che si ritrovano improvvisamente sotto i riflettori internazionali. Al tempo stesso è la favola di un ragazzo pieno di talento che dal nulla arriva a confrontarsi con i campioni del mondo del suo sport, conquistando qualsiasi traguardo.
Pattini e Acciaio, grazie anche al prezioso materiale d'archivio, è un inno nostalgico di un tempo perduto che si muove con ritmi, suoni e colori che ritroviamo nel lavoro di Rossella De Venuto tra il bianco e nero delle fotografie, i colori che virano al verde del VHS e l'intramontabile fascino del Super 8. A tutto questo si contrappone la squadra di oggi che si allena, gioca, si rilassa, e gareggia in campionato col sogno della seria A1 e si aggiunge un ulteriore elemento narrativo: l'animazione. Con l'apporto dell'illustratore e fumettista Walter Petrone - in arte Wallie - i ricordi e i sogni di Pino Marzella bambino prendono vita.
Pattini e Acciaio è una produzione Interlinea Films con il contributo di Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission con il patrocinio del Comune di Giovinazzo e Federazione Italiana Sport Rotellisitici e con il supporto di MiC - Tax credit.