Pasqualino Beltempo, da Giovinazzo a New York per amore del musical
Terminate da pochi giorni le repliche di "West side story"
domenica 29 dicembre 2019
Il musical con la sua bellezza scenica e la vivacità del canto e del ballo sono stati da sempre una grande passione per Pasqualino Beltempo. Il giovane originario di Giovinazzo sta vivendo un momento sfavillante ricco di successo e consensi negli Usa; da pochi giorni ha terminato di recitare al Lauderhill Performing Arts Center, a Lauderhill in Florida, vicino Miami, nel musical " West Side Story", una delle produzioni più belle, seguite ed applaudite nella storia del musical. Pasqualino ha trentadue anni, laurea in Scienze Geologiche, da circa dieci anni vive a New York, ha casa a Brooklyn. Nei suoi sogni e desideri, per i quali i genitori l'hanno sempre supportato dandogli un sostegno incondizionato, ha manifestato fin da piccolo la volontà di cantare e di ballare. E ci è riuscito! I suoi inizi sono stati serenamente trascorsi pressi l'Accademia Unika di Bari dove il simpatico e gioviale nostro concittadino ha ricevuto un'istruzione artistica di alto livello professionale, basata anche sull'impegno e sul rispetto del collaborare e lavorare in team oltre a svolgere numerosi workshop organizzati dalla stessa Accademia barese. In parallelo agli studi universitari cresceva quella certezza che dopo la laurea avrebbe voluto mettere in campo la sua passione: recitare e ballare in un musical. Dopo l'università ha deciso di trasferirsi nella Grande Mela dove ha superato molti provini ed audizioni e il suo talento ha spiccato il volo. In questi anni, tra i suoi impegni più soddisfacenti c'è il ruolo di Bernardo nel musical "West Side Story" con le splendide musiche composte da Leonard Bernstein, uno tra i compositori più di successo dei nostri tempi. Pasqualino ha recitato in questo ruolo che gli si è cucito addosso dopo circa quattrocento repliche effettuate. Per quanto sia molto importante a livello professionale e personale il successo che sta vivendo, nel suo cuore c'è sempre Giovinazzo con i suoi colori, il mare, le sue tradizioni. La sua permanenza nella splendida città americana necessita di Green Card, per ottenere la quale il ragazzo giovinazzese sta lavorando con impegno, determinazione e non pochi sacrifici. In questi giorni di festa lo abbiamo raggiunto telefonicamente a New York ed abbiamo chiacchierato con lui, molto gentile e disponibile, nelle pause dello spettacolo.
Quante repliche hai fatto di West Side Story?
Ho perso il conto onestamente, dovrebbero essere circa quattrocento, attraverso sette diverse produzioni, con compagnie diverse, stesso libretto, ma con cast, team creativo, teatro e costumi diversi. Ho recitato in teatro in zone differenti: in Arizona, in diverse città della Florida, in Pennsylvania, a nord dello stato di New York e in Utah. E' un ruolo eccezionale che ho avuto l'onore di interpretare, quello di Bernardo in West Side Story, un ruolo molto ballato e carico di energia, in una storia che non mi stancherò mai di raccontare e che tratta i temi delicati del razzismo, la xenofobia e la violenza giovanile, temi purtroppo ancora molto attuali sia in America che nel mondo.
Qualche ricordo di altri ruoli che hai interpretato?Ho partecipato a numerose produzioni , il ruolo leggendario oltre quello di Bernardo in "West Side Story", Gomez nel musical ispirato alla "Famiglia Addams", Al in "A Chorus Line" e ho girato l'America col tour nazionale di" Legally Blonde", basato sul film "La Rivincita delle Bionde".
Sai già qualcosa circa il prossimo spettacolo in cui reciterai?
No purtroppo, al momento non ho idea, sto facendo tante audizioni mettendoci sempre impegno e quindi, incrocio le dita...
Cosa ti auguri per il futuro?
In realtà al momento l'augurio principale è di completare la documentazione per la carta verde (documento importante negli Stati Unito per il soggiorno di chi viene dall'estero, ndr), in modo tale da entrare a far parte del sindacato e sperare un giorno di lavorare a Broadway. Il sogno principale è di originare un ruolo, ovvero di essere il primo e interpretare un ruolo in una nuova produzione.
Le festività natalizie come le stai trascorrendo?
A dire il vero sarei voluto venire a casa, ci sono stato ad aprile e a settembre e ora non mi è stato possibile. Le festività lontano da casa non sono la stessa cosa anche se mi ritengo fortunato perché a New York ho la mia famiglia americana, i miei cugini e con loro ho trascorso la Vigilia di Natale e il giorno di Natale. A Capodanno canterò in un grande concerto che si terrà in New Jersey, vicino ad Atlantic City, un paio d'ore da New York in un Family Resort, family friendly. Tutto il giorno del 31 dicembre propongono spettacoli per le famiglie e li si svolgerà un evento chiamato " Men of Broadway " in cui io ed altri tre cantanti interpreteremo medley e assoli di canzoni famose di musical. Io farò tre spettacoli nel corso della giornata e poi festeggeremo e aspetteremo li tutti insieme la mezzanotte e l'inizio del nuovo anno. Colgo l'occasione per inviare a tutti i giovinazzesi i miei più cari auguri di Buon Anno 2020. La mia cara famiglia e Giovinazzo sono nel mio cuore.
Quante repliche hai fatto di West Side Story?
Ho perso il conto onestamente, dovrebbero essere circa quattrocento, attraverso sette diverse produzioni, con compagnie diverse, stesso libretto, ma con cast, team creativo, teatro e costumi diversi. Ho recitato in teatro in zone differenti: in Arizona, in diverse città della Florida, in Pennsylvania, a nord dello stato di New York e in Utah. E' un ruolo eccezionale che ho avuto l'onore di interpretare, quello di Bernardo in West Side Story, un ruolo molto ballato e carico di energia, in una storia che non mi stancherò mai di raccontare e che tratta i temi delicati del razzismo, la xenofobia e la violenza giovanile, temi purtroppo ancora molto attuali sia in America che nel mondo.
Qualche ricordo di altri ruoli che hai interpretato?Ho partecipato a numerose produzioni , il ruolo leggendario oltre quello di Bernardo in "West Side Story", Gomez nel musical ispirato alla "Famiglia Addams", Al in "A Chorus Line" e ho girato l'America col tour nazionale di" Legally Blonde", basato sul film "La Rivincita delle Bionde".
Sai già qualcosa circa il prossimo spettacolo in cui reciterai?
No purtroppo, al momento non ho idea, sto facendo tante audizioni mettendoci sempre impegno e quindi, incrocio le dita...
Cosa ti auguri per il futuro?
In realtà al momento l'augurio principale è di completare la documentazione per la carta verde (documento importante negli Stati Unito per il soggiorno di chi viene dall'estero, ndr), in modo tale da entrare a far parte del sindacato e sperare un giorno di lavorare a Broadway. Il sogno principale è di originare un ruolo, ovvero di essere il primo e interpretare un ruolo in una nuova produzione.
Le festività natalizie come le stai trascorrendo?
A dire il vero sarei voluto venire a casa, ci sono stato ad aprile e a settembre e ora non mi è stato possibile. Le festività lontano da casa non sono la stessa cosa anche se mi ritengo fortunato perché a New York ho la mia famiglia americana, i miei cugini e con loro ho trascorso la Vigilia di Natale e il giorno di Natale. A Capodanno canterò in un grande concerto che si terrà in New Jersey, vicino ad Atlantic City, un paio d'ore da New York in un Family Resort, family friendly. Tutto il giorno del 31 dicembre propongono spettacoli per le famiglie e li si svolgerà un evento chiamato " Men of Broadway " in cui io ed altri tre cantanti interpreteremo medley e assoli di canzoni famose di musical. Io farò tre spettacoli nel corso della giornata e poi festeggeremo e aspetteremo li tutti insieme la mezzanotte e l'inizio del nuovo anno. Colgo l'occasione per inviare a tutti i giovinazzesi i miei più cari auguri di Buon Anno 2020. La mia cara famiglia e Giovinazzo sono nel mio cuore.