Partita la seconda edizione di "Giovinazzo Borgo in Fiore"
Da una idea di Michele Aniello e Marieclaire Crasto, il concorso sarà quest'anno allargato a tutta la città
venerdì 8 maggio 2020
Ditelo con i fiori!
La bellezza dei fiori abbinata all'arte e alla creatività è la perfetta fusione che ha ispirato anche l'edizione del 2020 del concorso "Giovinazzo Borgo in Fiore", giunto alla sua seconda edizione.
Il giorno dopo l'inizio della Fase 2 dell'emergenza sanitaria, in cui la nostra comunità sta testando una ripresa seppur controllata, è ripartito il concorso ma in forma diversa. Infatti, sull'idea progettuale di Michele Aniello, responsabile della società Opa Opa srl, e dell'artista giovinazzese Marieclaire Crasto, responsabile dell'Associazione Culturale Artefuori (in una nostra foto dello scorso anno, ndr), è stato riproposto il concorso, non solo rivolto al Borgo antico, ma a tutta la città.
Sull'aspetto artistico del concorso abbiamo chiesto informazioni a chi di arte se ne intend: «Ci è sembrata una buona idea per ripartire con positività - ha affermato Marieclaire Crasto - con una speranza, con l'ottimismo e la bellezza dei colori dei fiori in primavera. Per quanto riguarda la parte artistica, l'idea è nata dalla volontà di offrire l'opportunità a chi partecipa di esprimere la propria creatività e di utilizzare la fantasia per lanciare un messaggio, per suscitare emozioni legate a ricordi, per riciclare materiali che si hanno in casa : chiediamo di creare un angolo verde, molto personale ed unico, uno spazio che faccia stare bene a chi lo vive e lo abita, circondato di colori, natura, fiori, piante ma anche oggetti, messaggi ,poesie, libri, vasi decorati».
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i cittadini residenti e/o domiciliati a Giovinazzo, ai proprietari di attività commerciali e a chiunque abbia voglia di rendere questa nostra bella città profumata e colorata, si legge nella pagina Facebook del concorso "Giovinazzo borgo in fiore". L'iscrizione al concorso è totalmente gratuita, gli allestimenti sono a spese dei partecipanti ed il regolamento completo è facilmente rintracciabile sulla pagina stessa.
Il concorso terminerà il 13 luglio ed al momento non programmati, per ovvie ragioni, eventi culturali ed artistici dal vivo; la creatività e l'arte potranno esprimersi con le composizioni floreali che renderanno più bella tutta la città, grazie alla collaborazione di tutti i cittadini. Giovinazzo potrà così rifiorire anche in un angolo della propria casa: balcone, terrazza, scale.
«Si sa, fare giardinaggio rilassa la mente e libera lo spirito. Quest'anno l'iniziativa ha anche un piccolo ed ulteriore obiettivo oltre quello del concorso per abbellire la città: aiutare il comparto florovivaistico - ha chiarito Michele Aniello -. Il 60% del raccolto di primavera è andato o andrà perso e si stimano ingenti danni al settore, e allora invece di far buttar via lo sforzo di mesi di sacrifici chiediamo ai cittadini di Giovinazzo di acquistare dai loro rivenditori di fiducia una pianta o un fiore così da ottenere un doppio scopo, abbellire il proprio ambiente ed aiutare le aziende ed un settore in crisi».
E, allora, via libera alla bellezza dei fiori e dei loro cromatismi che abbelliranno ancor più il nostro territorio cittadino e rallegreranno i nostri animi. Basta poco per stare meglio.
La bellezza dei fiori abbinata all'arte e alla creatività è la perfetta fusione che ha ispirato anche l'edizione del 2020 del concorso "Giovinazzo Borgo in Fiore", giunto alla sua seconda edizione.
Il giorno dopo l'inizio della Fase 2 dell'emergenza sanitaria, in cui la nostra comunità sta testando una ripresa seppur controllata, è ripartito il concorso ma in forma diversa. Infatti, sull'idea progettuale di Michele Aniello, responsabile della società Opa Opa srl, e dell'artista giovinazzese Marieclaire Crasto, responsabile dell'Associazione Culturale Artefuori (in una nostra foto dello scorso anno, ndr), è stato riproposto il concorso, non solo rivolto al Borgo antico, ma a tutta la città.
Sull'aspetto artistico del concorso abbiamo chiesto informazioni a chi di arte se ne intend: «Ci è sembrata una buona idea per ripartire con positività - ha affermato Marieclaire Crasto - con una speranza, con l'ottimismo e la bellezza dei colori dei fiori in primavera. Per quanto riguarda la parte artistica, l'idea è nata dalla volontà di offrire l'opportunità a chi partecipa di esprimere la propria creatività e di utilizzare la fantasia per lanciare un messaggio, per suscitare emozioni legate a ricordi, per riciclare materiali che si hanno in casa : chiediamo di creare un angolo verde, molto personale ed unico, uno spazio che faccia stare bene a chi lo vive e lo abita, circondato di colori, natura, fiori, piante ma anche oggetti, messaggi ,poesie, libri, vasi decorati».
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i cittadini residenti e/o domiciliati a Giovinazzo, ai proprietari di attività commerciali e a chiunque abbia voglia di rendere questa nostra bella città profumata e colorata, si legge nella pagina Facebook del concorso "Giovinazzo borgo in fiore". L'iscrizione al concorso è totalmente gratuita, gli allestimenti sono a spese dei partecipanti ed il regolamento completo è facilmente rintracciabile sulla pagina stessa.
Il concorso terminerà il 13 luglio ed al momento non programmati, per ovvie ragioni, eventi culturali ed artistici dal vivo; la creatività e l'arte potranno esprimersi con le composizioni floreali che renderanno più bella tutta la città, grazie alla collaborazione di tutti i cittadini. Giovinazzo potrà così rifiorire anche in un angolo della propria casa: balcone, terrazza, scale.
«Si sa, fare giardinaggio rilassa la mente e libera lo spirito. Quest'anno l'iniziativa ha anche un piccolo ed ulteriore obiettivo oltre quello del concorso per abbellire la città: aiutare il comparto florovivaistico - ha chiarito Michele Aniello -. Il 60% del raccolto di primavera è andato o andrà perso e si stimano ingenti danni al settore, e allora invece di far buttar via lo sforzo di mesi di sacrifici chiediamo ai cittadini di Giovinazzo di acquistare dai loro rivenditori di fiducia una pianta o un fiore così da ottenere un doppio scopo, abbellire il proprio ambiente ed aiutare le aziende ed un settore in crisi».
E, allora, via libera alla bellezza dei fiori e dei loro cromatismi che abbelliranno ancor più il nostro territorio cittadino e rallegreranno i nostri animi. Basta poco per stare meglio.