Parte l'estate, torna la sagra "du chelumme"
Ingredienti dell'iniziativa promossa dalla Pro Loco: degustazioni, canti, balli e tanta buona musica
sabato 20 giugno 2015
10.07
Scoppia l'estate delle feste in piazza: ritorna questa sera la sagra "du chelumme", giunta quest'anno all'ottava edizione ed organizzata dalla locale Pro Loco.
E proprio Carolina Serrone, a capo dell'ente cittadino che da anni riveste particolare rilievo per lo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, lancia un appello ai giovinazzesi: «Fioroni a volontà, canti, balli e tanta buona musica. Questa sera non mancate!».
Insomma parte dalla cima dell'associazione di piazza Umberto I un personale invito rivolto ai cittadini di Giovinazzo a «conoscere e ad apprezzare il fiorone quale prodotto tipico delle nostre terre ed a partecipare in massa alla nostra sagra popolare per trascorrere in modo diverso un sabato sera d'inizio estate». Il fiorone, infatti, il succulento frutto tipico (tecnicamente è il fiore dell'albero del fico, ndr) che si coltiva anche nell'agro giovinazzese, sarà il protagonista della prima sagra popolare dell'estate giovinazzese. L'iniziativa si svolgerà questa sera, a partire dalle ore 19.00, in piazza Umberto I, nel cuore di uno dei più suggestivi centri storici della terra di Bari.
Ad organizzarla, come già evidenziarto, sarà la locale Pro Loco che avvia così la propria opera di promozione e di valorizzazione delle delizie locali ed in particolare del fiorone, iscritto nell'elenco dei prodotti tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole. All'ingresso della città vecchia giovinazzese, i soci dell'associazione promuoveranno il fiorone, offrendolo agli ospiti. La chiusura è riservata ancora una volta a Carolina Serrone: «Fioroni a volontà, canti, balli e tanta buona musica. Giovinazzesi vi aspettiamo per promuovere una coltura tipica locale e per gustare una vera e propria prelibatezza».
Il fiorone, dunque, come elemento innovativo della gastronomia locale, per la promozione del prodotto e del territorio.
E proprio Carolina Serrone, a capo dell'ente cittadino che da anni riveste particolare rilievo per lo sviluppo delle attività turistiche, in particolare per quel che concerne i prodotti tipici dell'enogastronomia e dell'artigianato locale, lancia un appello ai giovinazzesi: «Fioroni a volontà, canti, balli e tanta buona musica. Questa sera non mancate!».
Insomma parte dalla cima dell'associazione di piazza Umberto I un personale invito rivolto ai cittadini di Giovinazzo a «conoscere e ad apprezzare il fiorone quale prodotto tipico delle nostre terre ed a partecipare in massa alla nostra sagra popolare per trascorrere in modo diverso un sabato sera d'inizio estate». Il fiorone, infatti, il succulento frutto tipico (tecnicamente è il fiore dell'albero del fico, ndr) che si coltiva anche nell'agro giovinazzese, sarà il protagonista della prima sagra popolare dell'estate giovinazzese. L'iniziativa si svolgerà questa sera, a partire dalle ore 19.00, in piazza Umberto I, nel cuore di uno dei più suggestivi centri storici della terra di Bari.
Ad organizzarla, come già evidenziarto, sarà la locale Pro Loco che avvia così la propria opera di promozione e di valorizzazione delle delizie locali ed in particolare del fiorone, iscritto nell'elenco dei prodotti tradizionali del Ministero delle Politiche Agricole. All'ingresso della città vecchia giovinazzese, i soci dell'associazione promuoveranno il fiorone, offrendolo agli ospiti. La chiusura è riservata ancora una volta a Carolina Serrone: «Fioroni a volontà, canti, balli e tanta buona musica. Giovinazzesi vi aspettiamo per promuovere una coltura tipica locale e per gustare una vera e propria prelibatezza».
Il fiorone, dunque, come elemento innovativo della gastronomia locale, per la promozione del prodotto e del territorio.