Palazzo Messere aperto per le Giornate FAI di Primavera
Visitabili eccezionalmente le chiese della Madonna degli Angeli e di Santa Maria de lo Muro. Tutte le info per partecipare
sabato 23 marzo 2019
06.00
Sabato e domenica all'insegna della cultura a Giovinazzo con l'apertura straordinaria di Palazzo Messere, perla del centro storico. Si celebreranno così le Giornate FAI di Primavera, possibili nella nostra cittadina grazie all'impegno del gruppo guidato dall'Arch. Michele Camporeale.
Oltre a Palazzo Messere, gli apprendisti ciceroni del Liceo "Spinelli" ed i volontari FAI guideranno i visitatori per il borgo antico giovinazzese anche alla scoperta di scorci e storie e saranno visitabili anche antiche dimore in via Madonna degli Angeli. Aperture straordinarie previste per la chiesa della Madonna degli Angeli (Santa Maria de lo Muro).
L'orario di visita, in entrambe le giornate, sarà continuato ed andrà dalle 9.30 alle 19.00. Partenza prevista da piazza Umberto I, nei pressi della locale sede della Pro Loco.
Il Gruppo FAI di Giovinazzo ha inteso ringraziare per le aperture Ruggero Messere e Antonella Mininni Iannuzzi, Ruggero Messere e Biancamaria Catalani, nonché la Confraternita di Santa Maria degli Angeli. Un grazie è andato anche al dirigente scolastico del Liceo "Spinelli", Carmelo D'Aucelli, ai docenti ed agli studenti che si sono prestati a fare da apprendisti ciceroni, alla Polizia Locale per il servizio che offrirà di supporto alla sicurezza dei visitatori ed alla Pasticceria Giotti.
L'evento gode del patrocinio non oneroso del Comune di Giovinazzo. Di seguito la scheda tecnica dei siti giovinazzesi che saranno oggetto delle visite.
Oltre a Palazzo Messere, gli apprendisti ciceroni del Liceo "Spinelli" ed i volontari FAI guideranno i visitatori per il borgo antico giovinazzese anche alla scoperta di scorci e storie e saranno visitabili anche antiche dimore in via Madonna degli Angeli. Aperture straordinarie previste per la chiesa della Madonna degli Angeli (Santa Maria de lo Muro).
L'orario di visita, in entrambe le giornate, sarà continuato ed andrà dalle 9.30 alle 19.00. Partenza prevista da piazza Umberto I, nei pressi della locale sede della Pro Loco.
Il Gruppo FAI di Giovinazzo ha inteso ringraziare per le aperture Ruggero Messere e Antonella Mininni Iannuzzi, Ruggero Messere e Biancamaria Catalani, nonché la Confraternita di Santa Maria degli Angeli. Un grazie è andato anche al dirigente scolastico del Liceo "Spinelli", Carmelo D'Aucelli, ai docenti ed agli studenti che si sono prestati a fare da apprendisti ciceroni, alla Polizia Locale per il servizio che offrirà di supporto alla sicurezza dei visitatori ed alla Pasticceria Giotti.
L'evento gode del patrocinio non oneroso del Comune di Giovinazzo. Di seguito la scheda tecnica dei siti giovinazzesi che saranno oggetto delle visite.
SCHEDA TECNICA E CENNI STORICI
Nello sviluppo urbano che vede la formazione del borgo ottocentesco di Giovinazzo oltre il nucleo antico, Palazzo Messere costituisce, con gli altri nobili palazzi, il nuovo confine della cittadella medievale, fino ad allora cinta e separata dal territorio circostante dalle antiche mura difensive. A partire dal 1861 il Comune, bisognoso di denaro per costruire il Palazzo Municipale nella piazza del Borgo, dichiarò edificabili i terreni liberati dalle mure urbiche, che, venduti alle nobili famiglie (Marziani, Daconto, Maldari), furono utilizzati per costruirvi le loro dimore. Una nuova quinta scenica definisce così via di Santa Maria degli Angeli e le antiche fossate che sono dominate, per mole, proprio da Palazzo Messere. Edificato da Mauro sui terreni situati di fronte alla sua antica abitazione e messi in vendita dal Comune, il Palazzo con gli appartamenti, i grandi saloni affrescati e le imponenti scale, fu completato entro il 1870, quando la famiglia vi si trasferì.
Il percorso verso Palazzo Messere, lungo via Madonna degli Angeli, consentirà eccezionalmente di visitare la Chiesa Madonna degli Angeli, ex Santa Maria de lo Muro.
Nello sviluppo urbano che vede la formazione del borgo ottocentesco di Giovinazzo oltre il nucleo antico, Palazzo Messere costituisce, con gli altri nobili palazzi, il nuovo confine della cittadella medievale, fino ad allora cinta e separata dal territorio circostante dalle antiche mura difensive. A partire dal 1861 il Comune, bisognoso di denaro per costruire il Palazzo Municipale nella piazza del Borgo, dichiarò edificabili i terreni liberati dalle mure urbiche, che, venduti alle nobili famiglie (Marziani, Daconto, Maldari), furono utilizzati per costruirvi le loro dimore. Una nuova quinta scenica definisce così via di Santa Maria degli Angeli e le antiche fossate che sono dominate, per mole, proprio da Palazzo Messere. Edificato da Mauro sui terreni situati di fronte alla sua antica abitazione e messi in vendita dal Comune, il Palazzo con gli appartamenti, i grandi saloni affrescati e le imponenti scale, fu completato entro il 1870, quando la famiglia vi si trasferì.
Il percorso verso Palazzo Messere, lungo via Madonna degli Angeli, consentirà eccezionalmente di visitare la Chiesa Madonna degli Angeli, ex Santa Maria de lo Muro.