Pacchi viveri per gli alluvionati del Gargano
Il gesto di solidarietà compiuto dai devoti di San Michele
lunedì 22 settembre 2014
8.07
È ormai tradizione. Gli "zelatori del culto micaelico", i devoti di San Michele Arcangelo di Giovinazzo, raccolgono viveri e altri beni di prima necessità da distribuire alle famiglie più bisognose.
Una raccolta benefica condotta nel più completo anonimato. Quest'anno i seguaci del Santo hanno voluto allargare il loro raggio d'azione. Hanno voluto devolvere parte di quanto raccolto anche a favore delle popolazioni garganiche colpite dalle recenti inondazioni. Lo hanno fatto già all'indomani del tragico evento atmosferico in accordo con la Caritas che ha sede nel comune di San Marco in Lamis. La notizia arriva direttamente dal piccolo comune garganico.
«Poca cosa di fronte a quanto accaduto», avrebbero commentato il gesto gli stessi zelatori, e per giustificare la licenza di anonimato che si sono dati avrebbero aggiunto «Chi dà qualcosa non deve sapere a chi viene dato e viceversa».
Una raccolta benefica condotta nel più completo anonimato. Quest'anno i seguaci del Santo hanno voluto allargare il loro raggio d'azione. Hanno voluto devolvere parte di quanto raccolto anche a favore delle popolazioni garganiche colpite dalle recenti inondazioni. Lo hanno fatto già all'indomani del tragico evento atmosferico in accordo con la Caritas che ha sede nel comune di San Marco in Lamis. La notizia arriva direttamente dal piccolo comune garganico.
«Poca cosa di fronte a quanto accaduto», avrebbero commentato il gesto gli stessi zelatori, e per giustificare la licenza di anonimato che si sono dati avrebbero aggiunto «Chi dà qualcosa non deve sapere a chi viene dato e viceversa».